Giampiero "Zampa" Marras
14/07/2021
UN RICORDO DI SIMON MOSSA NELLA RICORRENZA DELLA SUA MORTE.
Antonio Simon Mossa, il mio Maestro politico e di vita è morto all'Ospedale "Santissima Annunziata" di Sassari, alle ore 13:13 del 14 luglio del 1971.
Il giorno precedente il suo decesso, siamo andati Ferruccio Oggianu, Antonino Cambule, Titino Melis e io a rendere visita nel nosocomio sassarese, all'amico gravemente ammalato.
Giaceva su di un letto leggermente inclinato perché stesse più comodo, in una stanza piena di odori, di fiori e di medicinali, al terzo piano.
“Sai, Titi’, disse egli rivolto a G.B. Melis, domani lascio l'ospedale e, se ti va bene, noi tutti andiamo ad Alghero a mangiare quei deliziosi 'bocconi' che preparano così bene da quelle parti".
Queste parole, che misurano la dimensione umana del grande intellettuale, furono tra le ultime pronunciate da Simon Mossa. Il giorno dopo morì.
E tuttora, a cinquant'anni di distanza dalla Sua dipartita, mi resta ancora vivo nella mente il ricordo del suo sguardo desolato ma non impaurito dinnanzi alla grande prova che era costretto ad affrontare.
In quegli occhi resi ciechi dalla malattia, brillava ancora vivido il suo genio. Genio tanto forte da essere persino capace di allontanare i fantasmi che il male di cui soffriva portava con sé.
Ricordo, come fosse ieri, anche un Giovanni Battista Melis visibilmente preoccupato e in lotta per non farsi travolgere dalla commozione.
La breve conversazione con lui continuò: “Titi', amico mio, non preoccuparti più del necessario; il Sardismo è simile a una quercia ben piantata sulla roccia, che nessuno potrà mai sradicare dalla nostra Terra. Almeno fintanto che esisteranno i Sardi…
Il giorno dopo alla una e 13 minuti in punto, la Grande Anima del mio Maestro politico e di vita, si liberò del corpo martoriato e spirò all'età di 54 anni, 7 mesi e 22 giorni, in una camera dell'ospedale civile "SS Annunziata" di Sassari, concludendo così la sua breve, ma intensa vita terrena.
Di lui io ricordo con profonda devozione e infinito rimpianto l'Uomo, il Maestro, l'Architetto, l'Intellettuale, il Politico; come pure l'impegno professionale, civile e politico da lui profuso in favore della Sardegna e del suo Popolo.
Egli è stato un sommo Padre della Nazione Sarda, dell'Indipendentismo e della Rinascenza linguistica nell'Isola.
Antonio Simon Mossa è nato a Padova il 22 novembre del 1916, da Italo Simon, algherese, scienziato insigne, professore emerito di Farmacologia presso l'Università di Pisa, e da Anita Mossa, sorella di Renzo, professore di Diritto commerciale e maestro di vita per generazioni di universitari.
Si è laureato in Architettura a Firenze nel 1941 (dopo aver prima frequentato per due anni la Facoltà di Giurisprudenza ed aver superato con il massimo dei voti tutti gli esami del biennio).
E' sepolto nel cimitero monumentale di Sassari.