Il giustizialismo è la forma demenziale di lotta di una sinistra come quella post-berlingueriana e poi grillina che concepisce la sua azione non come lotta di classe ma come onesti contro i corrotti, magari lasciandosi abbagliare da fasulle operazioni di rottamazione che in realtà sono tutte interne alla logica capitalista (vedi Mani Pulite), feticizzando il potere giudiziario che lungi dall'essere un potere imparziale e neutrale è la manifestazione dello scontro tra settori della borghesia e evitando accuratamente di denunciare ciò che realmente provoca la corruzione politica, ovvero la marcescenza del sistema capitalistico.
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Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!