Ma non è giusto nemmeno questo.
Cosa "accomuna" una sindaca (lascia pure della Capitale), NON parlamentare e NON facente parte del governo con un sottosegretario SCELTO personalmente da uno dei viceministri (anche come consulente economico PERSONALE) che, ipse dixit, s'è fatto pure scrivere la parte del programma relativa all'energia da quel tal Arata che sembra essere la pietra dello scandalo dell'indagine?