
Originariamente Scritto da
cireno
Io non so, non posso sapere per la mia limitatissima dimensione umana, se Gesù di Nazareth era il Figlio di Dio, il Messia profetizzato da Isaia
3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.
so però che da quella specie di capellone vagabondo messo a morire su una croce è nata una religione che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) fondare sui poveri, sui reietti, sugli umili , sui semplici perché “
a loro saranno aperte le porte del Paradiso”, una religione che ha avuto martiri e martiri e che ancora oggi è odiata e perseguitata da chi pensa di farlo in onore di un Dio che non può essere tale se ispira crudeltà e odio.
Dopo questo vagabondo ebreo un altro ebreo ha predicato le stesse cose: dare giustizia ai poveri, dignità ai reietti. Si chiamava Carlo Marx ed è ugualmente odiato da molte genti, così come odiati da troppi sono i suoi fratelli ebrei.
Certe domande dovremmo porcele
https://youtu.be/3D5Up1aYJJs