E' il vivere oltre le proprie possibilità che rende poveri

[Capitano]

@Murru dai ormai sei stato smascherato, apri un 3d in cui comunichi a tutti che hai trollato tutto il tempo.

[Sinistra Anti-PD]

Potrebbe essere pure l'esatto contrario di ciò che dice Murru, che vivere al di sotto delle proprie possibilità ti rende e rende gli altri poveri
esempio:
guardagni 50 mila all'anno me ne spendi solo 30=stai vivendo sotto la soglia di benessere che potresti permetterti=stile di vita più povero
ed oltretutto stai rendendo poveri anche gli altri che perchè neghi loro dei redditi (che sarebbero i tuoi consumi)

la ricchezza, il lavoro etc aumenta se si spende di più, non se si spende di meno

Vero

[Sentenza]

ha sbagliato a parlare di "cash flow" (che nulla c'entra) ma che la cosa abbia un impatto positivo sul PIL è pura verità.

Se Paolo e Piero vivono ciascuno in casa propria il PIL è più basso che non se Paolo affitta a Piero casa sua per 1.000 euro al mese, e Piero fa lo stesso con Paolo: in questo secondo caso il PIL cresce di 24.000 euro all'anno.
Idem se Gina e Pina sono due casalinghe, o se invece Gina fa le pulizie a casa di Pina (retribuita) e viceversa...

Sì ma che discorso è? Il benessere è sempre lo stesso, vuol dire solo che il PIL è un indicatore che non misura al meglio il benessere.

[Rustego]

Sono d’accordo anche io col post di Murru, gli faccio però notare che lo stesso discorso si può applicare anche agli Stati...l’Italia è un paese nel complesso meno produttivo di altri stati europei e tuttavia pretende di potersi permettere le stesse spese ( un certo tipo di scuola, di sanità, di ammortizzatori sociali), col risultato di aver reso gli italiani poveri.

Dipende da come la vedi:

il certo tipo di scuola serve alle industrie per avere personale qualificato e sicuramente con quello che pagano difficilmente lo stato recupera quanto impegnato per formare un diplomato o un laureato.
La sanita serve per mantenerti efficiente per il lavoro, appena esci dallo standard puoi anche morire visti i tempi di attesa che ci sono.
Gli amortizzatori sociali, pagati da dipendenti e poveri servono alle aziende per mantenersi il personale durante i periodi di crisi.

Messa così gli unici che ci guadagnano sono i ricchi.

[Halfshadow]

Potrebbe essere pure l'esatto contrario di ciò che dice Murru, che vivere al di sotto delle proprie possibilità ti rende e rende gli altri poveri
esempio:
guardagni 50 mila all'anno me ne spendi solo 30=stai vivendo sotto la soglia di benessere che potresti permetterti=stile di vita più povero
ed oltretutto stai rendendo poveri anche gli altri che perchè neghi loro dei redditi (che sarebbero i tuoi consumi)

la ricchezza, il lavoro etc aumenta se si spende di più, non se si spende di meno

Pagami di più però.

[Aubrey de Grey]

Le rate per le puttanate dovrebbero essere abolite.
Quando una persona che guadagna 1400 euro si apre mutui per comprarsi l'iPhone o la macchina da 30.000 euro la colpa è sua.

[Halfshadow]

Le rate per le puttanate dovrebbero essere abolite.
Quando una persona che guadagna 1400 euro si apre mutui per comprarsi l'iPhone o la macchina da 30.000 euro la colpa è sua.

Insomma, non mi pare così assurdo prendersi l'Iphone a rate se prendi 1.400.

Certo magari prima di cambiarlo potresti per lo meno aspettare di averlo finito di pagare... Personalmente l'ultima volta che comprai un cellulare da 300 euro (10 anni fa) mi sono pentito talmente tanto di averci speso così tanti soldi che non l'ho più cambiato.

[Aubrey de Grey]

Insomma, non mi pare così assurdo prendersi l'Iphone a rate se prendi 1.400.

Certo magari prima di cambiarlo potresti per lo meno aspettare di averlo finito di pagare... Personalmente l'ultima volta che comprai un cellulare da 300 euro (10 anni fa) mi sono pentito talmente tanto di averci speso così tanti soldi che non l'ho più cambiato.

Critico l'iPhone a rate in quanto sul mercato esistono smartphone di qualsiasi fascia di prezzo.
Capisco che comprarsi una patacca Android, con un sistema operativo che per quel cellulare viene aggiornato massimo 2 volte al prezzo di 100 euro non è il massimo perché si sa che entro 6 mesi il lag è sicuro.
Se si vuole stare sull'iPhone, per preferenza di sistema operativo o semplicemente perché piace, c'è un mercato enorme di ricondizionati su cui si può risparmiare davvero tanto.

Il concetto che critico è che il compare a rate qualsiasi cosa, tralasciando ovviamente immobili, è proprio l'ABC dell'incapacità della gestione del proprio denaro.

Idem per le macchine.
Sul mercato dell'usato i prezzi delle macchine partono da 500 euro.
Però scherzi girare sul Pandino del 2004? "Meglio una bella Mercedes Classe A. Pure più bella di quella del capo oh"

[Aubrey de Grey]

Ma dove?
Ci sono quintalate di studi che dimostrano che la scala mobile non funziona.
Se uno nasce da una famiglia con un redditto medio-alto ha molte più probabilità di mantenere lo stesso tenore di vita dei genitori rispetto ad una persona che invece nasce da una famiglia che stenta ad arrivare a fine mese.

Questa del "se lavori sodo diventi ricco" è una storiella nata nel mondo anglo-sassone e ripresa dagli altri paesi in giro per il mondo. Ma è tutta fuffa, chiedilo alle nuove generazioni di cittadini americani o britannici.

Nascere in una famiglia benestante o no è una questione di fortuna. Non è né un merito né un demerito.
Gli studi che una persona fa nel corso della propria vinta invece è un qualcosa di più meritocratico.

Ergo: se il classico bulletto che alle medie e alle superiori (senza averle finite) ha sempre dato fastidio, rotto il cazzo, mai studiato si ritrova a 30 anni a fare i tre turni, alzandosi per sempre alle 5 : 30, a fare una vita meno agita e meno retribuita rispetto al suo compagno che è diventato medico, bhè: cazzi suoi.