Dall'ospedale di Cosenza al museo di Alarico: ombre sugli investimenti pubblici. Terremoto nel Pd: venti gli indagati


Una raffica di avvisi di garanzia, notificati questa mattina dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri, hanno scoperchiato il vaso di Pandora.
E venti persone, molte delle quali sono esponenti di primo piano della politica regionale, sono indagate nell'ambito di un'inchiesta della procura di Catanzaro sulla gestione di appalti pubblici in Calabria. E tra queste c'è anche il presidente della Regione, Mario Oliverio (Pd).

Al centro delle indagini, secondo quanto apprende l'agenzia Agi, sarebbero finiti certi investimenti pubblici erogati alla città di Cosenza. In particolar modo sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sarebbero finiti quelli legati alla costruzione del nuovo ospedale, della metropolitana di superficie e del museo di Alarico. Tra gli indagati, oltre al governatore piddì Oliverio, ci sarebbero il sindaco di Cosenza, Roberto Occhiuto (Forza Italia), Nicola Adamo, ex consigliere regionale e vice presidente della Giunta (anche lui del Partito democratico) e Luca Morrone, figlio del consigliere regionale Giuseppe Ennio Morrone.


Appalti in Calabria, trema il Pd: il presidente Oliverio è nei guai - IlGiornale.it