KIM JONG UN – Sull’edificazione socialista e la politica interna ed estera del Governo della Repubblica nella fase attuale (12/4/2019)
Discorso di orientamento politico pronunciato nella prima sessione della XIV legislatura dell’Assemblea Popolare Suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea
12 aprile Juche 108 (2019)
Cari compagni deputati,
La prima sessione della XIV legislatura dell’Assemblea Popolare Suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea è stata convocata in un momento in cui si manifestano pienamente la dignità e la potenza della nostra Repubblica che avanza sul cammino dell’indipendenza e in cui l’edificazione socialista è entrata in una fase d’importanza trascendentale.
Le vittoriose elezioni dei deputati per la XIV legislatura dell’APS caratterizzate dall’elevato entusiasmo politico e dall’attiva partecipazione di tutto il popolo e la nuova strutturazione del Governo della Repubblica hanno consolidato ancora di più il nostro potere statale e accelerano ulteriormente il ritmo dell’impetuosa marcia del nostro popolo che, unito con una sola idea e volontà attorno al Partito e al Governo della Repubblica, avanza con passo sicuro a una tappa superiore del socialismo.
Ringrazio di cuore tutti i deputati per la dimostrazione di fiducia che mi hanno dato riflettendo il sentimento di tutto il popolo, di modo che io possa continuare a dirigere l’insieme degli affari dello Stato in qualità di Presidente della Commissione Affari dello Stato della RPD di Corea, nostra patria gloriosa, e giuro solennemente di consacrare corpo ed anima allo sviluppo e alla prosperità della Repubblica e al benessere del popolo.
Compagni,
Portare a compimento la causa socialista inalberando la bandiera dell’identificazione di tutta la società col kimilsungismo-kimjongilismo è un importante compito storico che il Governo della Repubblica si assume.
Questo compito è il programma supremo del nostro Partito e del Governo della Repubblica, oltreché il corso e la meta generali per l’edificazione dello Stato socialista.
Attuando interamente il kimilsungismo-kimjongilismo nell’edificazione e nelle attività dello Stato, possiamo rafforzare la nostra Repubblica come uno Stato eterno dei grandi compagni Kim Il Sung e Kim Jong Il e tradurre in realtà le esigenze d’indipendenza e gli ideali del nostro popolo in conformità al proposito ed al desiderio del Leader e del Generale.
Col suo tenace sforzo per identificare tutta la società col kimilsungismo-kimjongilismo, il Governo della Repubblica otterrà grandi vittorie nel compimento dell’opera socialista.
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Compagni,
Il compito fondamentale che affrontiamo per trasformare tutta la società sul kimilsungismo-kimjongilismo è portare a compimento la causa dell’edificazione di una potenza socialista.
Questa è una fase dell’impegno per conseguire il trionfo definitivo del socialismo e si compie soddisfacentemente solo quando si applichi interamente la teoria sull’edificazione dello Stato chiarita dal kimilsungismo-kimjongilismo.
Questa teoria sintetizza i pensieri e le gesta del grande Leader Kim Il Sung e del grande Dirigente Kim Jong Il i quali hanno trasformato la nostra Repubblica nello Stato socialista più prestigioso e potente in tutta la Storia ed espone chiaramente il corso ed i metodi per compiere la causa socialista col potere statale quale arma politica.
Il Governo della Repubblica è tenuto a collocare su di una nuova piattaforma la posizione strategica e la potenza del paese ed effettuare un cambiamento radicale nel compimento della nostra originale causa socialista, attenendosi a detta teoria quale direttrice infallibile.
È necessario materializzare interamente la linea rivoluzionaria d’indipendenza nell’edificazione dello Stato e nelle sue attività.
L’indipendenza è la filosofia politica della nostra Repubblica e costituisce il nucleo della summenzionata teoria. Conducendo in modo indipendente tutte le attività e mantenendo fermamente la sua propria posizione, lo Stato socialista può salvaguardare la dignità ed il destino del popolo, così come edificare il socialismo fino al suo completamento conformemente alle condizioni reali e con le sue risorse. Sotto l’accorta direzione del grande Leader e del grande Dirigente, che svilupparono la rivoluzione e l’edificazione nel nostro stile, considerando l’indipendenza come la vita della rivoluzione coreana e la pietra angolare per l’edificazione statale e rifiutando risolutamente il servilismo verso le grandi potenze, il dogmatismo, la coercizione e le pressioni delle forze straniere, la nostra Repubblica è stata costruita e si è sviluppata come uno Stato socialista politicamente, economicamente e militarmente indipendente, ed oggi continua a fare sfoggio della sua dignità e della sua forza come potenza indipendente di fronte al mondo. Negli ultimi anni la nostra Repubblica occupa una più alta posizione strategica ed esercita una maggiore influenza per aver compiuto l’impresa storica dello Sviluppo Parallelo nell’aspro confronto con l’imperialismo e poiché orienta il corso della situazione verso la pace. In un mondo come quello odierno, nel quale l’imperialismo calpesta a piacimento (e più cinicamente che mai) l’indipendenza degli altri paesi e non sono pochi coloro che per propria inettitudine a difendersi si vedono costretti a condurre una vita miserabile, risulta molto difficile trovare un paese come il nostro, che sia molto indipendente e che garantisca per proprio conto la sicurezza ed il benessere del popolo.
La nostra Repubblica mantiene coerente e irremovibile nella sua attitudine il tratto dell’indipendenza nell’edificazione e nelle attività dello Stato.
Geograficamente, il nostro paese si trova tra le potenze, il suo territorio permane diviso e la nostra Repubblica costruisce il socialismo mentre si intensificano le manovre delle forze ostili volte a contenerla, debilitarla e strangolarla. Si inaspriscono, inoltre, le contraddizioni e gli scontri tra le potenze per la conquista dell’egemonia regionale o mondiale.
Al fine di difendere la sua sovranità e la sua dignità e ottenere una vera prosperità nelle circostanze specifiche della nostra rivoluzione e della complessa situazione mondiale, la nostra Repubblica deve rafforzarsi nella sua posizione indipendente e progredire sulle proprie gambe. Essa mantenne la sua autonomia ed indipendenza nel processo rivoluzionario e di costruzione perfino ai tempi in cui esisteva il campo socialista e tra i paesi si instauravano relazioni di vario tipo, così come ha portato avanti l’edificazione socialista basandosi sulle sue forze. Edificare il socialismo con le proprie forze, adottando una linea indipendente, è un principio elementare che deve mantenere invariabilmente nell’edificazione dello Stato.
Non farà neanche in futuro la benché minima concessione o conciliazione rispetto agli interessi principali dello Stato e del popolo, a prescindere che il vento soffi da est o da ovest e dalle sfide ed ostacoli che si frappongano sul suo cammino, e darà slancio all’edificazione della potenza socialista del nostro stile con le sue forze, risolvendo tutti i problemi in base al principio di rafforzarci con le nostre proprie risorse.
Allo scopo di materializzare la linea indipendente nell’edificazione dello Stato e nelle sue attività, è importante consolidare il soggetto della rivoluzione e sviluppare a modo nostro tutti gli ambiti della vita sociale. Siamo tenuti ad equipaggiare fermamente il popolo con la grande idea Juche, spirito dell’indipendenza nazionale, e ad unirlo compattamente attorno al Partito e al Governo della Repubblica, così da garantire la base politica ed ideologica del paese. Il nostro Governo svilupperà tutti i campi dell’economia, della difesa nazionale e della cultura a modo nostro e con una ferma posizione indipendente, e giammai ammetterà modi e stili stranieri.
È luminoso l’avvenire della nostra Repubblica nella quale il Partito e le masse popolari, uniti monoliticamente, costituiscono un potente soggetto della rivoluzione che si sviluppa ininterrottamente su di una solida base formata da una politica, un’economia e una difesa indipendenti.
È doveroso osservare strettamente il principio di dare la priorità alle masse popolari nelle attività statali ed in tutti gli aspetti della vita sociale.
È un ideale politico che considera le masse come protagoniste della rivoluzione e dell’edificazione ed esige che ci si appoggi su di esse e le si serva con dedizione totale. Racchiude l’originale filosofia rivoluzionaria che considera il popolo come l’essere più prezioso e potente del mondo e riflette la risoluta attitudine del Partito e del Governo ad amarlo illimitatamente e soddisfare conseguentemente le sue esigenze ed i suoi interessi.
Il popolo è la radice e il fondamento di uno Stato socialista, nonché il responsabile del suo sviluppo. Solo quando tutte le attività del Partito e degli organi del Potere si adoperino per difendere e materializzare le esigenze del popolo, difendere i suoi interessi e servirlo lealmente, possiamo dare slancio con successo al processo rivoluzionario e di edificazione e mostrare pienamente la vitalità e la superiorità del socialismo.
Mantenere nelle attività dello Stato la posizione e l’attitudine di apprezzare il popolo si presenta come una questione importante se teniamo conto del fatto che nel processo di edificazione socialista possono presentarsi, tra i funzionari, fenomeni che vadano contro gli interessi del popolo, tra cui l’abuso di potere ed il burocratismo. I “privilegi” di coloro i quali si pongono al di sopra del popolo e abusano delle facoltà che questi gli hanno conferito, macchiano l’immagine del socialismo, distorcono il suo carattere popolare, debilitano l’appoggio e la fiducia del popolo nel Partito e nello Stato e pongono in pericolo l’esistenza stessa del sistema socialista.
Allo scopo di dare continuità e proseguire fedelmente le nobili idee del grande Leader e del grande Dirigente, i quali per tutta la vita hanno considerato il popolo quale loro Cielo e vi hanno dedicato tutto se stessi, il nostro Partito ha definito la priorità alle masse popolari come l’essenza del kimilsungismo-kimjongilismo, idea guida della rivoluzione, e ha determinato come suo dovere primario plasmare nelle sue attività e in quelle dello Stato il concetto e la filosofia originali del popolo.
Tutto per il popolo e tutto appoggiandosi sulle masse popolari!: questo slogan riassume l’attitudine di primato del popolo assunta dal Partito e dal Governo. Nell’insieme delle attività dello Stato e della vita sociale abbiamo dato la priorità assoluta al popolo ed alle masse e non abbiamo lesinato nulla per accrescere il suo benessere. Se negli ultimi anni lo Stato aumenta le grandi opere di costruzione, non è perché abbondino i fondi ma perché vuole procurare al nostro popolo, il migliore al mondo, una vita ancor più degna e civile.
Il nostro Partito e il nostro Governo hanno posto la lotta contro l’abuso di potere, il burocratismo e la corruzione, che vanno a detrimento degli interessi del popolo, come una questione che decide l’esistenza o la rovina dello Stato, ha dichiarato una guerra senza quartiere e ha intensificato la lotta contro queste manifestazioni.
Nel suo lavoro per dare la priorità alle masse popolari nell’insieme della vita sociale e nelle attività di Partito e di Stato, questi ultimi ed il popolo sono giunti a costruire una comunanza di destino e la nostra Repubblica ha potuto percorrere il suo cammino, senza oscillare davanti ad ostacoli e difficoltà senza precedenti.
Siamo tenuti a sforzarci tanto più per il primato delle masse popolari quanto più accelera l’edificazione socialista, moltiplicare la potenza del motore che muove la rivoluzione e continuare a dimostrare pienamente la superiorità intrinseca del nostro socialismo, che nessuno può imitare.
Poiché il Partito e lo Stato servono il popolo con dedizione totale, questi affida loro interamente il proprio destino e il proprio futuro e li esalta in tutta sincerità: ecco qui il vero aspetto del nostro Stato in cui si plasma il primato delle masse popolari.
Il Governo della Repubblica continuerà a mantenerlo come il principio fondamentale su tutti gli altri e, appoggiandosi alle forze del popolo, lotterà vigorosamente per trasformare quanto prima in realtà il suo brillante futuro, un socialismo bramato dal popolo.
Dobbiamo assicurare con tutti i mezzi la direzione del Partito sull’insieme delle attività dello Stato.
Questa direzione è un’esigenza intrinseca per l’edificazione dello Stato socialista e dà gambe alle sue attività. Solo sotto la direzione del partito che incarna le esigenze e gli interessi del popolo lo Stato socialista può compiere soddisfacentemente la sua missione come servitore del popolo, dirigere in maniera unificata tutti i campi e gli ambiti della vita sociale ed organizzare accuratamente il lavoro di edificazione del socialismo nel suo insieme. Un Potere socialista che non sia diretto da un partito rivoluzionario perde il suo carattere originale, si lascia manipolare da reazionari e cospiratori e, a lungo andare, condanna il suo popolo a vivere come un miserabile orfano della politica.
Il nostro Partito è lo Stato Maggiore sperimentato e testato della rivoluzione che ha accumulato ricche esperienze e ha maturato una buona capacità di comando durante la sua direzione delle varie fasi della rivoluzione sociale e dell’edificazione socialista. La direzione del nostro Partito, che ha collezionato portentose vittorie consecutive per lo stupore del mondo mentre conduce l’enorme impresa creativa della costruzione di una potenza socialista in un cruento scontro con le forze ostili, infonde al popolo un orgoglio infinito e la fiducia nel trionfo.
Le attività dello Stato devono sempre possedere una direzione ed una linea politiche. Il Partito indica al Potere socialista la via da seguire e lo orienta affinché organizzi correttamente tutte le attività dello Stato. D’altra parte, lo Stato è l’esecutore della linea e delle politiche del Partito. Partendo da questa correlazione, il nostro Partito, allorquando dirige effettivamente le attività dello Stato, presta una profonda attenzione a che tutte le organizzazioni controllino in maniera unificata e orientino dal punto di vista politico le attività dei settori e delle unità corrispondenti. Se il Partito, organo politico reggente, si impantanasse nel lavoro amministrativo e ricorresse a metodi amministrativi, si disorienterebbe, paralizzerebbe le funzioni degli organi amministrativi, perderebbe il suo prestigio e infine rovinerebbe la rivoluzione e l’edificazione.
Oggi il Potere della nostra Repubblica si appoggia all’idea guida e alle strategie e tattiche scientifiche del Partito del Lavoro di Corea per la sua vittoriosa direzione unificata sullo Stato e la società. In futuro, il Governo della Repubblica seguirà fedelmente l’idea e la direzione del Partito e compirà la sua missione in qualità di rappresentante dei diritti indipendenti del popolo, di promotore della sua capacità e delle sue attività creative, di responsabile della sua vita e di difensore dei suoi interessi.
Attenendosi strettamente all’idea ed al principio dell’edificazione dello Stato socialista, chiarificati dal kimilsungismo-kimjongilismo, la nostra Repubblica migliorerà la sua fisionomia di potenza indipendente che nessuno osa attaccare, di Stato del popolo che trasforma in realtà tutti i suoi sogni e di grande paese che tiene testa al mondo dimostrando tutte le sue inesauribili potenzialità di sviluppo, e affretterà ulteriormente il trionfo della causa socialista.
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