In uno Stato socialista non possono esistere riforme capitalistiche, allo stesso modo in cui in uno stato capitalista non possono esistere riforme socialiste. Questo io lo ritengo un dato di fatto, tu da quanto ho capito, forse no. Cuba al momento deve affrontare le questioni che derivano dallo strangolamento imperialista, e se delle riforme socialiste sono necessarie a sviluppare le condizioni materiali del popolo cubano, direi che siano da caldeggiare. Come già detto, ogni scelta ha dei lati negativi, ma ci sono anche esempi positivi da seguire per far sì da non incorrere in strade senza via d'uscita. Se Raul Castro è cosciente di questo, non c'è troppo da temere.