Radio Radicale non è una radio di servizio pubblico ma di partito!!

[tancredi]

Spesso l'ascolto, trovo interessanti alcuni suoi programmi, condivido molte battaglie ed è vero che fornisce anche servizi di natura pubblica come le sedute del Parlamento e i congressi di tutti i partiti. Ma Radio Radicale resta comunque la radio di un movimento o partito politico e come tale un organo privato.

QUINDI FINIAMOLA CON QUESTA NENIA VERGOGNOSA CHE RADIO RADICALE E' UNA RADIO DI SERVIZIO PUBBLICO E FINIAMOLA CON QUESTO INSOPPORTABILE VITTIMISMO DEI RADICALI ALIMENTATO DAI LORO OPPORTUNISTI E IPOCRITI COMPARI DI MERENDE PIDDINI E BERLUSCONIANI SECONDO CUI VOTANDO CONTRO IL SUO FINANZIAMENTO SI TAPPA LA BOCCA ALL’INFORMAZIONE!! L’INFORMAZIONE SI ZITTISCE DA DECENNI (CON TUTTI I GOVERNI CHE CI SONO STATI E CI SONO ANCORA) CON LA CACCIATA O LO SPOSTAMENTO DI GIORNALISTI SCOMODI DALLA RAI E LA CANCELLAZIONE DI PROGRAMMI NON INGINOCCHIATI ALLA MAGGIORANZA, CON IL CONTROLLO DI UNA BUONA FETTA DELL’INFORMAZIONE DA PARTE DEL FRODATORE E DELINQUENTE DI ARCORE, CON LE “FAKE NEWS” ALIMENTATE DAI PARTITI E DAL MAINSTREAM, CON LA COLLUSIONE TRA GIORNALISMO E INTERESSI POLITICI, CON LA COLLUSIONE TRA INFORMAZIONE E INTERESSI FINANZIARI-AZIENDALI-IMPRENDITORIALI.

Del resto per informare sui lavori del Parlamento e tanto altro c’è già la Rai che paghiamo profumatamente. Tra l’altro negli anni Novanta Radio Radicale era una grancassa del peggiore berlusconismo che zittiva i giornalisti di opposizione ed emanava Editti Bulgari! Quando Berlusconi cacciava i Biagi o Luttazzi dalla Rai dov’era Radio Radicale?

Non festeggerò se Radio Radicale dovesse chiudere ma si deve autofinanziare perché non è moralmente accettabile che ogni anno prosciughi 10 milioni di soldi pubblici per pagare giornalisti di parte che tirano acqua al loro mulino politico. Quei soldi si utilizzino per opere molto più utili.

[Capitano]

Scusa ma che male c'è a dare un po' di soldi per vie traverse al beneamato Partito Radicale ed epigoni assortiti?
Anche noi del Beneamato Partito Democratico facciamo un servizio pubblico nell'interesse del Paese e senza soldi non si cantano messe.

[chichibio]

Tancredi, ascoltala meglio.
E pensa alla RAI, che il giorno prima delle elezioni non e' riuscita a mettere assieme un dibattito decente sulle Europee.
Rassegnati, oggi l'unico vero servizio pubblico lo fa RR

[Capitano]

Tancredi, ascoltala meglio.
E pensa alla RAI, che il giorno prima delle elezioni non e' riuscita a mettere assieme un dibattito decente sulle Europee.
Rassegnati, oggi l'unico vero servizio pubblico lo fa RR

Esatto.
Garantisce il beneamato Chichibio del franchising di + Europa e io della casa madre del beneamato Partito Democratico non posso non concordare.
La Rai è corrotta , fuori i partiti dal servizio pubblico, il vero servizio pubblico è quello del beneamato Partito Radicale.

[Leviathan]

peccato che ancora trasmette

[tancredi]

Tancredi, ascoltala meglio.
E pensa alla RAI, che il giorno prima delle elezioni non e' riuscita a mettere assieme un dibattito decente sulle Europee.
Rassegnati, oggi l'unico vero servizio pubblico lo fa RR

@chichibio Non è questo il punto: Radio Radicale è una radio privata e appartenente ad un partito e come tale si deve finanziare da sola. Non con i soldi di tutti. Io tra l'altro sono proprio contrario a dare soldi pubblici ai giornali, le radio etc. Basta la Rai! Non voglio che i miei soldi e comunque quelli della mia famiglia vadano a giornalacci o radio razziste e fasciste come potrebbero essere Libero, La Padania, Il Giornale o faziose come La Repubblica. Ognuno finanzi il partito, la radio o il giornale che vuole.

[don Peppe]

ma guarda se mi tocca dare ragione a Tancredi

[furioso2013]

ma guarda se mi tocca dare ragione a tancredi e don peppe !

[adry571]

Il partito-holding e la politica-marketing
di Mauro Suttora

Dal 1995 i radicali hanno congelato il Pr: niente più congressi per decidere la linea politica, né elezione dei dirigenti. Nessuna sede locale: i dirigenti periferici non hannoaccesso neppure agli elenchi regionali di iscritti e simpatizzanti - è tutto concentrato e controllato a Roma. Il Pr è diventato così "un'area" formata da vari "soggetti imprenditoriali", una holding con bilanci da decine di miliardi, unpatrimonio stimabile in 150 miliardi e più di 200 dipendenti: Torre Argentina Società di servizi (proprietaria della sede romana del Pr, situata nellavia omonima), la società per azioni Centro di produzione (con Radioradicale e il suo archivio, in via Principe Amedeo), il Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva. Oggi il Pr è quindi una azienda a tutti gli effetti, una struttura economica icui costi annui di solo funzionamento ammontano a otto miliardi. Insomma,una vera e propria "Pannella&Bonino spa", con un notevole tasso di efficienza.

[RigorMontis]

Spesso l'ascolto, trovo interessanti alcuni suoi programmi, condivido molte battaglie ed è vero che fornisce anche servizi di natura pubblica come le sedute del Parlamento e i congressi di tutti i partiti. Ma Radio Radicale resta comunque la radio di un movimento o partito politico e come tale un organo privato.

QUINDI FINIAMOLA CON QUESTA NENIA VERGOGNOSA CHE RADIO RADICALE E' UNA RADIO DI SERVIZIO PUBBLICO E FINIAMOLA CON QUESTO INSOPPORTABILE VITTIMISMO DEI RADICALI ALIMENTATO DAI LORO OPPORTUNISTI E IPOCRITI COMPARI DI MERENDE PIDDINI E BERLUSCONIANI SECONDO CUI VOTANDO CONTRO IL SUO FINANZIAMENTO SI TAPPA LA BOCCA ALL’INFORMAZIONE!! L’INFORMAZIONE SI ZITTISCE DA DECENNI (CON TUTTI I GOVERNI CHE CI SONO STATI E CI SONO ANCORA) CON LA CACCIATA O LO SPOSTAMENTO DI GIORNALISTI SCOMODI DALLA RAI E LA CANCELLAZIONE DI PROGRAMMI NON INGINOCCHIATI ALLA MAGGIORANZA, CON IL CONTROLLO DI UNA BUONA FETTA DELL’INFORMAZIONE DA PARTE DEL FRODATORE E DELINQUENTE DI ARCORE, CON LE “FAKE NEWS” ALIMENTATE DAI PARTITI E DAL MAINSTREAM, CON LA COLLUSIONE TRA GIORNALISMO E INTERESSI POLITICI, CON LA COLLUSIONE TRA INFORMAZIONE E INTERESSI FINANZIARI-AZIENDALI-IMPRENDITORIALI.

Del resto per informare sui lavori del Parlamento e tanto altro c’è già la Rai che paghiamo profumatamente. Tra l’altro negli anni Novanta Radio Radicale era una grancassa del peggiore berlusconismo che zittiva i giornalisti di opposizione ed emanava Editti Bulgari! Quando Berlusconi cacciava i Biagi o Luttazzi dalla Rai dov’era Radio Radicale?

Non festeggerò se Radio Radicale dovesse chiudere ma si deve autofinanziare perché non è moralmente accettabile che ogni anno prosciughi 10 milioni di soldi pubblici per pagare giornalisti di parte che tirano acqua al loro mulino politico. Quei soldi si utilizzino per opere molto più utili.

Ma me la volete chiudere 'sta radio?