Nba: James Harden testimonial, pioggia di insulti razzisti sul sito dell'Adidas
Il campione degli Houston Rockets vittima di commenti razzisti sotto una sua foto utilizzata dalla marca di abbigliamento sportivo per i 70 anni del marchio
23 maggio 2019
Nba: James Harden testimonial, pioggia di insulti razzisti sul sito dell'Adidas
I post razzisti contro James Harden
ROMA - "Il Barba", al secolo James Harden uno dei più celebri campioni dell'Nba insultato e ricoperto di improperi razzisti sul web. L'immagine della guardia degli Houston Rockets con i quali ha un contratto da 228 milioni di dollari per 6 anni, era stata usata dall'Adidas di cui il Barba è testimonial per i 70 anni del marchio.
E' bastata la foto del grande campione per scatenare gli imbecilli che hanno cominciato a commentare con frasi del tipo: "si trattano bene nei centri di accoglienza", "chi ti ha fatto uscire dalla gabbia", mentre un altro posta: "Mi spiegate la strategia di marketing? Perché il ragazzo è bruttarello". Insomma ignoranza, razzismo tutto il campionario esposto sotto la foto del super campione. La denuncia contro gli attacchi razzisti è arrivata dalla pagina Facebook de "I Sentinelli di Milano", dove il post di adidas pubblicato mercoledì ha diverse centinaia di commenti che provano a ristabilire la verità: "James Edward Harden è uno dei più forti giocatori al mondo di pallacanestro - scrivono - L'Adidas lo sceglie come testimonial. E la reazione sui social in Italia è questa".
E non è il primo episodio di razzismo che riguarda campioni dell'Nba in Italia. Un paio di anni fa toccò niente di meno che a Magic Johnson insultato mentre si rilassava su una panchina a Forte dei Marmi insieme con l'attore Samuel L. Jackson. Anche in quel caso l'associazione fu fra uomo di colore e immigrato, anche in quel caso i commenti furono: "Ecco come vivono i rifugiati a spese dello Stato"