c'è molto sconforto tra gli attivisti meridionalisti per l'esito delle elezioni.
specie tra i tanti meridionalisti non indipendentisti.
poco sconforto invece si nota tra i meridionalisti indipendentisti che, anzi, cercano di vedere il bicchiere mezzo pieno.
tra questi ultimi si fa infatti strada l'idea che non tutti i mali vengono per nuocere: perchè se davvero la lega vuole attuare la secessione fiscale delle regioni del nord con il placet dei parlamentari 5S ansiosi di non perdere il lussuoso stipendio di cui godono fino a quando rimangono parlamentari ..... allora in tal caso il gioco si fa duro.
e quanto il gioco si fa duro entrano in campo i duri: cioè gli indipendentisti.
i quali indipendentisti del sud dicono una cosa molto semplice e cioè: i leghisti non possono pretendere la sovranità fiscale delle regioni del nord e nel contempo pretendere l'italia unita cioè pretendere l'autonomia fiscale godendo della posizione geostrategica dell'italia da nord a sud! perchè sarebbe come pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca!
In tal caso sarà gioco-facile per i filo-borbonici convincere la gente che è molto meglio l'indipendenza totale!
una nostra moneta, una nostra industria, e le alleanze internazionali più convenienti per il sud, in altri termini la ricostituzione dell'antica nazione duosiciliana.
Ecco allora che non tutti i mali vengono per nuocere.