Il vero volto di Fidel Castro

[Majorana]

IRAN: FIDEL CASTRO CRITICA AHMADINEJAD, ''ANTISEMITA''

(ASCA) - Roma, 8 set - Fidel Castro ha criticato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad per i suoi comportamenti giudicati ''antisemiti''. Lo rende noto la BBC.

L'ex leader cubano, nel corso di un'intervista rilasciata a Jeffrey Goldberg (personalmente invitato da Fidel a Cuba) dell'Atlantic magazine, ha dichiarato che l'escalation dei rapporti contrastanti tra Iran e Occidente potrebbe condurre ad una guerra nucleare.

Per quanto riguarda gli ebrei, Fidel Castro ha dichiarato che ''la loro esistenza e' stata molto piu' difficile della nostra. Non c'e' niente che puo' essere paragonato all'Olocausto'', ha spiegato l'ex presidente.

Per Castro, l'Iran dovrebbe, per la pace del mondo, ''riconoscere l'unica storia sull'antisemitismo e cercare di comprendere il motivo per cui gli israeliani temono per la loro esistenza''.


IRAN FIDEL CASTRO CRITICA AHMADINEJAD ANTISEMITA - Agenzia di stampa Asca

[Nazionalistaeuropeo]

Castro ha origini ebraiche,e a Cuba esiste una sorta di monumento per l'olocausto.

[odiopuro]

Fidel e Raul Castro vogliono aprire all'occidente. Punto. Per far questo devono criticare Ahmadinejad, sostenere le lobbies ebraiche e, tra poco, riconoscere qualche presunta virtù dell'imperialismo occidentale.

Una cosa non mi è comunque chiara: voi siete revisionisti e non amate la versione "sterminazionista". Mi sembra, però, che oltre a questa idiosincrasia verso la vulgata "sterminazionista", voi non amiate qualsiasi forma di apertura verso il mondo ebraico.

Eppure molti degli stati che sostenete, attualmente, sono popolati anche da ebrei organizzati in comunità.

Leggete un po' cosa accade in Iran

http://www.infopal.it/leggi.php?id=5824

e in Venezuela

Chavez

Insomma: questi ebrei, presumibilmente NON sionisti, sono schierati con la loro patria e contro le mistificazioni israeloamericane. Perché, dunque, attaccare chi semplicemente è di fede israelita?

[Majorana]

Fidel e Raul Castro vogliono aprire all'occidente. Punto. Per far questo devono criticare Ahmadinejad, sostenere le lobbies ebraiche e, tra poco, riconoscere qualche presunta virtù dell'imperialismo occidentale.

Una cosa non mi è comunque chiara: voi siete revisionisti e non amate la versione "sterminazionista". Mi sembra, però, che oltre a questa idiosincrasia verso la vulgata "sterminazionista", voi non amiate qualsiasi forma di apertura verso il mondo ebraico.

Eppure molti degli stati che sostenete, attualmente, sono popolati anche da ebrei organizzati in comunità.

Leggete un po' cosa accade in Iran

http://www.infopal.it/leggi.php?id=5824

e in Venezuela

Chavez

Insomma: questi ebrei, presumibilmente NON sionisti, sono schierati con la loro patria e contro le mistificazioni israeloamericane. Perché, dunque, attaccare chi semplicemente è di fede israelita?

Chi pensi stia montando le "proteste" e fumentando e pagando i 4 ragazzini (un fiume per i media occidentali) contro il governo democraticamente eletto e legittimo in Iran???

[Majorana]

Fidel e Raul Castro vogliono aprire all'occidente. Punto. Per far questo devono criticare Ahmadinejad, sostenere le lobbies ebraiche e, tra poco, riconoscere qualche presunta virtù dell'imperialismo occidentale.

Una cosa non mi è comunque chiara: voi siete revisionisti e non amate la versione "sterminazionista". Mi sembra, però, che oltre a questa idiosincrasia verso la vulgata "sterminazionista", voi non amiate qualsiasi forma di apertura verso il mondo ebraico.

Eppure molti degli stati che sostenete, attualmente, sono popolati anche da ebrei organizzati in comunità.

Leggete un po' cosa accade in Iran

http://www.infopal.it/leggi.php?id=5824

e in Venezuela

Chavez

Insomma: questi ebrei, presumibilmente NON sionisti, sono schierati con la loro patria e contro le mistificazioni israeloamericane. Perché, dunque, attaccare chi semplicemente è di fede israelita?

Bollywood: attore rinuncia al ruolo di Hitler per le proteste degli ebrei

Il protagonista di un film su Adolf Hitler in produzione presso gli studios indiani di Bollywood ha annunciato che rinuncerà alla parte in seguito alle numerose proteste dei 6.000 membri della comunità ebraica dello stato di Maharashtra, nell’India occidentale, e alle critiche di diversi storici.

La pellicola, dal titolo “Caro amico Hitler”, rappresenta il dittatore nazista come un sostenitore dell’indipendenza indiana, una versione totalmente infondata secondo gli studiosi. Anupam Kher, che avrebbe dovuto impersonare il Fuhrer, ha comunicato la sua decisione spiegando di non voler offendere la sensibilità di così tante persone. “A volte le emozioni umane sono molto più importanti del cinema“, ha scritto il 55enne Kher sulla sua pagina Twitter, ringraziando i lettori del blog per le “varie reazioni alla rinuncia a interpretare Hitler“. Il film racconta la storia di un gruppo di soldati che abbandonano il movimento non violento di Mahatma Gandhi e, sotto la guida del leader Subhas Chandra Bose, imbracciano le armi contro l’esercito britannico al fianco delle truppe tedesche e giapponesi. Il titolo, secondo quanto dichiarato dal regista Rakesh Ranjan Kumar, fa riferimento a due lettere scritte da Gandhi a Hitler per chiedergli di non scatenare la guerra, in cui l’eroe della non violenza si rivolge al leader nazista chiamandolo “mio caro amico”. “Quando ho accettato la parte non mi aspettavo che il film avrebbe creato dispiacere a così tante persone“, ha dichiarato Kher.


http://www.giornalettismo.com/archiv...tler-rinuncia/


6000 decidono per più di un miliardo, l'attore si è dovuto scusare e rinunciare al ruolo...

[odiopuro]

NESSUNO nega l'immenso potere delle organizzazioni sioniste e delle lobbies israelo-americane. Bnai Brith, Antidefamation League, Open Society Institute, Hollywood, banche come Goldman & Sachs ecc...ecc...

Ma 1) non sono gli unici gruppi lobbistici o bancari esistenti 2) ci sono ebrei (come nei due paesi segnalati) che supportano i LORO presidenti e non I$raele. Così come esistono rabbini (i Neturei Karta) che sostengono la fine del sionismo.

Se poi il discorso è di tipo "razziale", beh la cosa non mi riguarda né mi interessa.

[Nazionalistaeuropeo]

Fidel e Raul Castro vogliono aprire all'occidente. Punto. Per far questo devono criticare Ahmadinejad, sostenere le lobbies ebraiche e, tra poco, riconoscere qualche presunta virtù dell'imperialismo occidentale.

Una cosa non mi è comunque chiara: voi siete revisionisti e non amate la versione "sterminazionista". Mi sembra, però, che oltre a questa idiosincrasia verso la vulgata "sterminazionista", voi non amiate qualsiasi forma di apertura verso il mondo ebraico.

Eppure molti degli stati che sostenete, attualmente, sono popolati anche da ebrei organizzati in comunità.

Leggete un po' cosa accade in Iran

http://www.infopal.it/leggi.php?id=5824

e in Venezuela

Chavez

Insomma: questi ebrei, presumibilmente NON sionisti, sono schierati con la loro patria e contro le mistificazioni israeloamericane. Perché, dunque, attaccare chi semplicemente è di fede israelita?

Non ho attaccato Castro per le sue origini,ho solo fatto notare che è di origini ebraiche e che a Cuba è "venerato" l'olocausto.
So bene che ci sono anche ebrei leali e antisionisti.
Eccone alcuni

Iran: parlamentare ebreo si rivolge ad ebrei di tutto il mondo, informate che Israele non ha nulla in comune con gli insegnamenti della religione di Mose’

http://www.irib.ir/worldservice/ital...spec/ebrei.wmv

Working toward Peace through Education & Information

http://www.youtube.com/watch?v=7xJa1XN4Ytk



Personalmente non ho niente contro gli ebrei,mi reputo solo antisionista,anche se certi hanno buon gioco(sionisti,democratici,feccia di sinistra) a mischiare le carte e accusarci di antisemitismo.

[Nazionalistaeuropeo]

Bollywood: attore rinuncia al ruolo di Hitler per le proteste degli ebrei

Il protagonista di un film su Adolf Hitler in produzione presso gli studios indiani di Bollywood ha annunciato che rinuncerà alla parte in seguito alle numerose proteste dei 6.000 membri della comunità ebraica dello stato di Maharashtra, nell’India occidentale, e alle critiche di diversi storici.

La pellicola, dal titolo “Caro amico Hitler”, rappresenta il dittatore nazista come un sostenitore dell’indipendenza indiana, una versione totalmente infondata secondo gli studiosi. Anupam Kher, che avrebbe dovuto impersonare il Fuhrer, ha comunicato la sua decisione spiegando di non voler offendere la sensibilità di così tante persone. “A volte le emozioni umane sono molto più importanti del cinema“, ha scritto il 55enne Kher sulla sua pagina Twitter, ringraziando i lettori del blog per le “varie reazioni alla rinuncia a interpretare Hitler“. Il film racconta la storia di un gruppo di soldati che abbandonano il movimento non violento di Mahatma Gandhi e, sotto la guida del leader Subhas Chandra Bose, imbracciano le armi contro l’esercito britannico al fianco delle truppe tedesche e giapponesi. Il titolo, secondo quanto dichiarato dal regista Rakesh Ranjan Kumar, fa riferimento a due lettere scritte da Gandhi a Hitler per chiedergli di non scatenare la guerra, in cui l’eroe della non violenza si rivolge al leader nazista chiamandolo “mio caro amico”. “Quando ho accettato la parte non mi aspettavo che il film avrebbe creato dispiacere a così tante persone“, ha dichiarato Kher.


http://www.giornalettismo.com/archiv...tler-rinuncia/


6000 decidono per più di un miliardo, l'attore si è dovuto scusare e rinunciare al ruolo...

Questo è un fatto gravissimo.

[Nazionalistaeuropeo]

"Una cosa non mi è comunque chiara: voi siete revisionisti e non amate la versione "sterminazionista". "
Io amo la libertà,dunque anche la libertà di ricerca
storica.
È un ragionamento "iraniano",in Iran infatti molti pensano l'olocausto sia realmente avvenuto ma allo stesso tempo(giustamente)si sostiene la libera ricerca storica.
Solo nel merdoso occidente per volere del sionismo
non è possibile una libera ricerca storica.

[odiopuro]

Sì è vero, la libertà di ricerca e di dibattito sull'olocausto è garantita solamente, o quasi, nell'Iran.

Più che altro bisognerebbe capire PERCHE' Cuba, da un po' di tempo a questa parte, ha cominciato a parlare bene di Obama (il bravo negretto che farà rinascere gli Usa) e male di Ahmadinejad (presunto "antisemita" e blabla). La risposta, a mio avviso, sta nella nuova strategia politico-internazionale voluta dai riformisti e, in particolar modo, da RAUL Castro.