La vittoria leghista a Ferrara, ha risollevato una vecchia questione cioè il risentimento dei ferraresi nei confronti della regione cui loro malgrado sono costretti ad appartenere, per la verità la diatriba tutta politica è stata sollevata diciamo in via satirica e scherzosa dalla pagina facebook di " AVERAGE BULGNAIS GUY " che appunto in modo scherzoso ha proposto un referendum (bolognese) per cedere Ferrara al Veneto in quanto rea di avere eletto come sindaco il leghista Alan Fabbri.
Se l'intenzione della pagina facebook bolognese voleva essere satirica e scherzosa, i social ferraresi, non hanno preso la cosa per nulla in modo scherzoso, anzi, la questione si è evidenziata subito in modo importante, tanto da far suggerire ad alcuni di indire un referendum sull'opportunità o meno di restare in Emilia-Romagna.
I Ferraresi è risaputo non si sentono Emiliani o Romagnoli, sono Estensi cioè diversi rispetto agli altri corregionali con forti influenze venete (gli Estensi signori della città per 400 anni erano appunto veneti) in sostanza l'emilianità tanto diffusa a Modena o a Bologna a Ferrara è poco condivisa.
Il cambiamento di colore politico alla guida della città darà sicuramente nel prossimo futuro segnali nuovi ancora tutti da interpretare quello che è sicuro è che se la questione del distacco di Ferrara dall'Emilia dovesse prendere forma, la Romagna di sicuro non starebbe a guardare e forse Piacenza guarderebbe a Milano più che a Bologna, e il resto della regione?
Staremo a vedere.