il problema dell'Italia non è che c'è una maggioranza di razzisti, ma che c'è una maggioranza di alienati.
Un razzista coi piedi per terra può ammettere che al netto del suo odio per gli immigrati, la loro gestione in un scala di priorità viene dopo altri cento problemi maggiori, perchè comunque ha mantenuto il contatto con la realtà.
Un alienato non è in grado di farlo, perchè è disconnesso dalla realtà.
E un paese in maggioranza disconnesso dalla realtà non può essere in grado di affrontare NESSUN problema perchè non è nemmeno in grado di capire che esiste, e quanto sia importante affrontarlo, figuriamoci essere capace di risolverlo!
E' come se uno mettesse la mano sul fuoco e quindi urlasse di dolore, ma non essendo in grado di percepire (anche solo istintivamente, l'alienazione ottunde persino l'istinto di sopravvivenza) che il dolore dipende dal fuoco, continuasse a gridare senza togliere la mano.