Quelle trame targate Pd per un Conte-bis senza Lega - IlGiornale.it
Quelle trame targate Pd per un Conte-bis senza Lega
L'asse tra 5Stelle e dem è già operativo in Europa con Sassoli. Ora può arrivare a Roma con Franceschini
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Nei conversari interni al Pd, uno è l'argomento forte dei fautori del ribaltone: l'elezione, nel 2022, del successore di Mattarella. «Vogliamo lasciare una partita del genere in mano a Salvini?», è la domanda retorica di chi (compreso, dicono nel Pd, lo stesso Mattarella) vorrebbe scongiurare questo rischio. Il voto anticipato, secondo gli attuali sondaggi, consegnerebbe il Parlamento ad una maggioranza leghista, che si sceglierebbe il proprio presidente. Una maggioranza giallo-rossa, aperta ad altri gruppi, invece potrebbe escludere dalla scelta un Carroccio che nelle attuali Camere è in netta minoranza. Ma c'è anche un altro argomento, che sorprendentemente ha raccolto consensi anche in casa renziana: con i grillini si potrebbe lavorare ad una legge elettorale condivisa che abbia l'obiettivo, col doppio turno, di offrire agli elettori di Pd e M5s la possibilità di convergere per bocciare un candidato leghista. Un po' come è successo in giugno a Campobasso, dove è stato eletto l'unico sindaco grillino anche con i voti dem.
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https://www.corriere.it/politica/19_...a84e69e7.shtml
A completare il quadro dei sospetti, qualche settimana fa era circolata l’idea, attribuita da molti a Franceschini, di incardinare presso la commissione Affari costituzionali della Camera una proposta di riforma della legge elettorale insieme con i pentastellati, per depurare il proporzionale da quella quota maggioritaria che potrebbe portare Salvini a Palazzo Chigi anche con il 35% dei voti. Poi non se ne è fatto niente, anche perché è difficile immaginare che in caso di crisi il presidente della Repubblica possa giustificare un governo di emergenza con la necessità di cambiare una legge elettorale che lui stesso ha firmato e prom