Ichino(PD):la linea Marchionne è quella giusta, l'alternativa è quella della camorra

[MaRcO88]

FIAT, ICHINO (PD) LA SPARA GROSSA: LA LINEA "MARCHIONNE" E' L'UNICA POSSIBILE, LE ALTERNATIVE SONO QUELLE DELLA CAMORRA


15/09/2010 129 | LAVORO - ITALIA

Ichino, senatore del PD, supera ogni limite e non solo afferma che le ricette di Marchionne, quelle di Pomigliano, sono le uniche possibili perché «le nostre regole in materia di relazioni sindacali e lo stesso ordinamento del lavoro non corrispondono agli standard dell'occidente avanzato e costituiscono un ostacolo per l'Italia ad aprirsi agli investimenti delle multinazionali», ma si spinge addirittura a dire che le alternative all'accordo di Pomigliano «sono quelle descritte da Saviano in 'Gomorra', il lavoro nei sottoscala controllati dalla camorra a 800 euro al mese senza contributi e alcun minimo diritto sindacale».

FIAT: ICHINO, MARCHIONNE FA UN SERVIZIO PREZIOSO
«Marchionne fa un servizio prezioso». Questo il parere del giuslavorista Pietro Ichino, senatore del Pd, intervenuto a «24 Mattino» su Radio 24 dopo le contestazioni che ha subito alla festa del Pd dai giovani dei centri sociali. Parlando di Pomigliano, Ichino dice che: «Marchionne pone una questione: le nostre regole in materia di relazioni sindacali e lo stesso ordinamento del lavoro non corrispondono agli standard dell'occidente avanzato e costituiscono un ostacolo per l'Italia ad aprirsi agli investimenti delle multinazionali. Marchionne dunque ci fa un servizio prezioso perché le multinazionali stanno alla larga dell'Italia senza dirci qual è il problema, lui invece ci avverte: ci dice che qui ci sono attriti da risolvere e che non attengono ai diritti fondamentali, come dicono la vecchia sinistra o la Fiom». «Sul piano sindacale - ricorda il senatore del Pd - la maggioranza dei lavoratori ha accettato la nuova organizzazione del lavoro proposta da Marchionne. Credo che abbiano fatto bene i loro conti. E a chi (Fausto Bertinotti, ndr) parla di 'modalità concentrazionarie' e di 'valutare le alternative dei lavoratori di Pomigliano' dico che le alternative sono quelle descritte da Saviano in 'Gomorra', il lavoro nei sottoscala controllati dalla camorra a 800 euro al mese senza contributi e alcun minimo diritto sindacale». «Questa - avverte Ichino - è la realtà del mercato del lavoro nella periferia di Napoli. La deroga peggiore al contratto collettivo tollerata da decenni è quella governata dalla camorra, altroché le deroghe che chiede Marchionne».(ANSA).

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[Cesare]

Ma sto signor Ichino ha mai lavorato un solo giorno in vita sua? Il fatto che il suo abnorme stipendio sia fatto dai contributi dei cittadini non lo disturba? :mmm:

[svicolone]

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15/09/2010 129 | LAVORO - ITALIA

Ichino, senatore del PD, supera ogni limite e non solo afferma che le ricette di Marchionne, quelle di Pomigliano, sono le uniche possibili perché «le nostre regole in materia di relazioni sindacali e lo stesso ordinamento del lavoro non corrispondono agli standard dell'occidente avanzato e costituiscono un ostacolo per l'Italia ad aprirsi agli investimenti delle multinazionali», ma si spinge addirittura a dire che le alternative all'accordo di Pomigliano «sono quelle descritte da Saviano in 'Gomorra', il lavoro nei sottoscala controllati dalla camorra a 800 euro al mese senza contributi e alcun minimo diritto sindacale».

FIAT: ICHINO, MARCHIONNE FA UN SERVIZIO PREZIOSO
«Marchionne fa un servizio prezioso». Questo il parere del giuslavorista Pietro Ichino, senatore del Pd, intervenuto a «24 Mattino» su Radio 24 dopo le contestazioni che ha subito alla festa del Pd dai giovani dei centri sociali. Parlando di Pomigliano, Ichino dice che: «Marchionne pone una questione: le nostre regole in materia di relazioni sindacali e lo stesso ordinamento del lavoro non corrispondono agli standard dell'occidente avanzato e costituiscono un ostacolo per l'Italia ad aprirsi agli investimenti delle multinazionali. Marchionne dunque ci fa un servizio prezioso perché le multinazionali stanno alla larga dell'Italia senza dirci qual è il problema, lui invece ci avverte: ci dice che qui ci sono attriti da risolvere e che non attengono ai diritti fondamentali, come dicono la vecchia sinistra o la Fiom». «Sul piano sindacale - ricorda il senatore del Pd - la maggioranza dei lavoratori ha accettato la nuova organizzazione del lavoro proposta da Marchionne. Credo che abbiano fatto bene i loro conti. E a chi (Fausto Bertinotti, ndr) parla di 'modalità concentrazionarie' e di 'valutare le alternative dei lavoratori di Pomigliano' dico che le alternative sono quelle descritte da Saviano in 'Gomorra', il lavoro nei sottoscala controllati dalla camorra a 800 euro al mese senza contributi e alcun minimo diritto sindacale». «Questa - avverte Ichino - è la realtà del mercato del lavoro nella periferia di Napoli. La deroga peggiore al contratto collettivo tollerata da decenni è quella governata dalla camorra, altroché le deroghe che chiede Marchionne».(ANSA).

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sentiamo quali sarebbero le ricette tue.

[Gianky]

Non si possono liquidare le idee di Ichino in 2 parole, vanno approfondite perchè vanno a toccare dei nervi estremamente scoperti.

Liquidarle con slogan, non serve a niente.

[Rasputin]

L'argomento usato da Ichino mi pare squallido, perchè seguendo questo ragionamento i lavoratori del Meridione potrebbero progressivamente perdere qualsiasi diritto.
Uno stato civile in primis combatte la mafia senza quartiere, di certo non riduce i diritti per non darle manodopera, ci manca solo che la mafia crei queste "esternalità" negative.

Non credo che la pausa mensa a fine turno e i giorni di malattia tagliati siano "standard dei paesi occidentali avanzati".
Se si vuole arrivare a questi standard, si crei un assegno di disoccupazione universale, per esempio, come accade in Danimarca o Svezia.
Si facciano guadagnare di più i precari, si facciano partecipare i lavoratori alle decisioni aziendali, costituendo delle cooperative in cui ogni lavoratore è un socio.

Queste sono le questioni, altro che la mensa a fine turno di Marchionne

[Zefram_Cochrane]

Allora secondo Ichino è giusto abolire il diritto costituzionale di sciopero e ridurre la pausa per andare a mangiare e pisciare perchè sennò sta gente la assume in nero la camorra, ma che ragionamento demenziale...niente dialogo con gli Ichino.

[Max72]

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15/09/2010 129 | LAVORO - ITALIA

Ichino, senatore del PD, supera ogni limite e non solo afferma che le ricette di Marchionne, quelle di Pomigliano, sono le uniche possibili perché «le nostre regole in materia di relazioni sindacali e lo stesso ordinamento del lavoro non corrispondono agli standard dell'occidente avanzato e costituiscono un ostacolo per l'Italia ad aprirsi agli investimenti delle multinazionali», ma si spinge addirittura a dire che le alternative all'accordo di Pomigliano «sono quelle descritte da Saviano in 'Gomorra', il lavoro nei sottoscala controllati dalla camorra a 800 euro al mese senza contributi e alcun minimo diritto sindacale».

FIAT: ICHINO, MARCHIONNE FA UN SERVIZIO PREZIOSO
«Marchionne fa un servizio prezioso». Questo il parere del giuslavorista Pietro Ichino, senatore del Pd, intervenuto a «24 Mattino» su Radio 24 dopo le contestazioni che ha subito alla festa del Pd dai giovani dei centri sociali. Parlando di Pomigliano, Ichino dice che: «Marchionne pone una questione: le nostre regole in materia di relazioni sindacali e lo stesso ordinamento del lavoro non corrispondono agli standard dell'occidente avanzato e costituiscono un ostacolo per l'Italia ad aprirsi agli investimenti delle multinazionali. Marchionne dunque ci fa un servizio prezioso perché le multinazionali stanno alla larga dell'Italia senza dirci qual è il problema, lui invece ci avverte: ci dice che qui ci sono attriti da risolvere e che non attengono ai diritti fondamentali, come dicono la vecchia sinistra o la Fiom». «Sul piano sindacale - ricorda il senatore del Pd - la maggioranza dei lavoratori ha accettato la nuova organizzazione del lavoro proposta da Marchionne. Credo che abbiano fatto bene i loro conti. E a chi (Fausto Bertinotti, ndr) parla di 'modalità concentrazionarie' e di 'valutare le alternative dei lavoratori di Pomigliano' dico che le alternative sono quelle descritte da Saviano in 'Gomorra', il lavoro nei sottoscala controllati dalla camorra a 800 euro al mese senza contributi e alcun minimo diritto sindacale». «Questa - avverte Ichino - è la realtà del mercato del lavoro nella periferia di Napoli. La deroga peggiore al contratto collettivo tollerata da decenni è quella governata dalla camorra, altroché le deroghe che chiede Marchionne».(ANSA).

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sto imboscato fancazzista e parassita di ichino, vuole spiegare per quale motivo una volta diminuiti i diritti dei Lavoratori la camorra non può continuare a sfruttare comunque gente come fa adesso?

in pratica sta forse proponendo di "camorrizzare" per intero l'intero sistema lavorativo, togliendo i pochissimi diritti rimasti?


ma soprattutto : per quale cazzo di motivo, al posto di pagarlo profumatamente per sparare cazzate e sodomizzare chi (a suo contrario) lavora e si tira il culo con stipendi da fame, non lo si mette 6 giorni su 7 per 12 ore al giorno a tempo determinato e senza contributi ad 800€ al mese, a disincrostare i monumenti coperti dallo sterco degli uccelli ?
li forse, potrebbe anche fare un lavoro decente(e nel quale è competente) e guadagnarsi per una stracazzo di volta in vita sua, la pagnotta.

[Max72]

oh mi raccomando : MASSIMO sostegno da parte dei piddini(che si dichiarano di sinistra) al grandissimo professor ichino, prende voti dai "moderati".