Proposta del keynesiano SAVONA: Privatizzare la Sanità italiana

[Froster]

ha ragione.
Perchè devo pagare le tasse per la sanità ad altri? magari gente che le malattie se le cerca fumando decine di sigarette al giorno? oppure facendo incidenti stradali sfrecciando a 200 all'ora?

Si abbassano le tasse e poi ognuno dovrebbe pagarsi la sanità per conto proprio

[Manteuffel]

Ti faccio osservare che con tale sistema una grossa parte della "utenza" è già costretta a rivolgersi al privato. Odontoiatria, ginecologia, psichiatria...

Ma che, guardi che si parla di Cancro, Leucemie, Interventi chirurgici. In altre parole, si preparano le POLIZZE SANITARIE!!!


Lo sa chi ha investito, in un tempismo favoloso, nella Sanità privata? Vi faccio un nome:

L’ex ministro Angelino Alfano a capo del primo gruppo della sanità privata italiana

https://www.ilfattoquotidiano.it/201...liana/5311620/

[mary ann]

Ci manca solo la sanità privata.

[Nostradamus]

Con il pubblico almeno muori prima.

Anche se una sola fialetta di chemioterapico costa ai contribuenti circa 10.000 euro...

Quanti stecchiti dalla chemio. E dai giornalisti ignoranti.

[ ... ] la prova è nella monumentale indagine clinica condotta da Dal Dipartimento di Oncologia Radiologica del Northern Sidney Cancer Center e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology il dicembre 2004. E’ intitolato: “The Contribution of Cytotoxic Chemotherapy to 5-year Survival in Adult Malignancies”, ossia: Il contributo della terapia citotossica alla sopravvivenza nei cinque anni nei tumori maligni di adulti”.

Uno studio colossale. Sono stati seguiti per 14 anni 155 mila pazienti americani ed australiani colpiti da tumore. Alla fin fine, i ricercatori concludono che 3.306 di questi sopravvissuti a cinque anni possono ragionevolmente essere attribuiti alla chemio. 3,303 su 154.971 pazienti, significa un tasso di ‘guarigioni’ del 2,3 per cento in Australia e del 2,1 in Usa. A che scopo prescrivere – e obbligatoriamente – un medicinale che mette l’inferno nel corpo del paziente (come disse il professor Staudacher), per un tasso di guarigioni del 2 per cento? Qualunque cura di ciarlatano può vantare un 2%, se tenesse le statistiche dei suoi pazienti.

La conclusione degli studiosi di Sidney infatti è questa: “…E’ chiaro che la chemioterapia citotossica dà solo un contributo minore alla sopravvivenza da cancro. Per continuare la prescrizione [gratuita nel servizio sanitario nazionale] di farmaci chemioterapici, si richiede con urgenza una rigorosa valutazione del rapporto fra costo ed efficacia e dell’impatto sulla qualità della vita”. Di fatto, sconsigliano il servizio sanitario nazionale di continuare a pagare per questi costosissimi “farmaci” che rendono miserabile la vita del paziente, e non fanno guarire.

Chi sa l’inglese può leggere lo studio integrale qui:

http://www.chrisbeatcancer.com/wp-co...r-survival.pdf

https://www.maurizioblondet.it/quant...sti-ignoranti/

[seneca]

Ma che, guardi che si parla di Cancro, Leucemie, Interventi chirurgici. In altre parole, si preparano le POLIZZE SANITARIE!!!


Lo sa chi ha investito, in un tempismo favoloso, nella Sanità privata? Vi faccio un nome:

L’ex ministro Angelino Alfano a capo del primo gruppo della sanità privata italiana

https://www.ilfattoquotidiano.it/201...liana/5311620/

Anche io ho investito in sanità, certamente con minor fortuna di Alfano.

Parliamo di cose diverse, ovviamente. Il Diritto alla Salute è costituzionalmente garantito, a tutti. Tuttavia dovrebbe spiegarmi come sia possibile che io abbia spedito ricette alla asl dove era richiesta 1 glicemia, totale 1 euro di prestazione, mentre il paziente ne ha dovuti pagare 21. I 20 andavano metà al SSN, metà alla Regione (quindi io tratteneve 1 euro e 20 li passavo alla asl). Governo di sx.

[cireno]

ha ragione.
Perchè devo pagare le tasse per la sanità ad altri? magari gente che le malattie se le cerca fumando decine di sigarette al giorno? oppure facendo incidenti stradali sfrecciando a 200 all'ora?

Si abbassano le tasse e poi ognuno dovrebbe pagarsi la sanità per conto proprio

Questa tua è un'autentica cazzata, grazie a Dio Savona ha detto altro e non ha nemmeno torto, se vogliamo

[Froster]

Questa tua è un'autentica cazzata, grazie a Dio Savona ha detto altro e non ha nemmeno torto, se vogliamo

Lo so. Ho solo aggiunto quello che penso io. tutto qua

[Lord Attilio]

Il keynesiano che ha sostenuto le privatizzazioni di Ciampi come ministro dell'industria, dentro il governo che ha paraculato lo speculatore Soros. Ma basta leggersi i suoi libri che sono un pompino continuo a padroni e UE per capire che razza di personaggio è questo.

[scomunista]

Con il pubblico almeno muori prima.

Anche se una sola fialetta di chemioterapico costa ai contribuenti circa 10.000 euro...

Quanti stecchiti dalla chemio. E dai giornalisti ignoranti.

[ ... ] la prova è nella monumentale indagine clinica condotta da Dal Dipartimento di Oncologia Radiologica del Northern Sidney Cancer Center e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology il dicembre 2004. E’ intitolato: “The Contribution of Cytotoxic Chemotherapy to 5-year Survival in Adult Malignancies”, ossia: Il contributo della terapia citotossica alla sopravvivenza nei cinque anni nei tumori maligni di adulti”.

Uno studio colossale. Sono stati seguiti per 14 anni 155 mila pazienti americani ed australiani colpiti da tumore. Alla fin fine, i ricercatori concludono che 3.306 di questi sopravvissuti a cinque anni possono ragionevolmente essere attribuiti alla chemio. 3,303 su 154.971 pazienti, significa un tasso di ‘guarigioni’ del 2,3 per cento in Australia e del 2,1 in Usa. A che scopo prescrivere – e obbligatoriamente – un medicinale che mette l’inferno nel corpo del paziente (come disse il professor Staudacher), per un tasso di guarigioni del 2 per cento? Qualunque cura di ciarlatano può vantare un 2%, se tenesse le statistiche dei suoi pazienti.

La conclusione degli studiosi di Sidney infatti è questa: “…E’ chiaro che la chemioterapia citotossica dà solo un contributo minore alla sopravvivenza da cancro. Per continuare la prescrizione [gratuita nel servizio sanitario nazionale] di farmaci chemioterapici, si richiede con urgenza una rigorosa valutazione del rapporto fra costo ed efficacia e dell’impatto sulla qualità della vita”. Di fatto, sconsigliano il servizio sanitario nazionale di continuare a pagare per questi costosissimi “farmaci” che rendono miserabile la vita del paziente, e non fanno guarire.

Chi sa l’inglese può leggere lo studio integrale qui:

http://www.chrisbeatcancer.com/wp-co...r-survival.pdf

https://www.maurizioblondet.it/quant...sti-ignoranti/

Ma certo... i chemioterapici hanno già un piede nelle fossa, la chemioterapia gli prolunga la vita... di qualche mese o anno, certamente gli esiti tossici possono portare alla morte prima che il cancro abbia fatto il suo decorso, il punto e questo vuoi morire tra tre mesi, oppure sopravvivere uno due anni con la chemio, certo una vita di merda, ma serve sempre ad avere più tempo. Un mio vicino di casa con un glioblastoma multiforme, tre, quattro mesi di vita, con chirurgia e chemio e ancora qui dopo un anno.

[scomunista]

Prima o poi si arriverà alla privatizzazione della sanità, e l'Europa che ce lo chiede..