i grillini sono uguali, la tassa sulle merendine l'hanno proposta loro.
adesso possono svelarsi per quello che sono, dei tassomani statalisti che sognano il posto fisso pubblico
Tutti i ministeri più pesanti se li è presi il Pd, idem il commissario europeo, già questo basta a rendere l'idea di chi tiene il timone. I grulli hanno mantenuto la poltrona e tanto basta, se avessero avuto altri principi di una qualche consistenza, ora saremmo già in campagna elettorale.
È ormai chiaro che Grillo persegua il disegno di trasformare il m5s in un partito apertamente di sinistra pienamente inserito nei giochi di potere europei, i peones perseguono il tenersi lo stipendio più a lungo possibile.
Ormai M5S va nella direzione di essere un partito si "sinistra movimentista", una specie di Podemos all'italiana, per capirci un miscuglio di Verdi-Rifondazione-Sinistra dei Centri Sociali.
Ed era anche l'idea originale di Grillo, anche se adesso è molto filo-UE e filo-Establishment. Nel m5S non c'è più niente di Centro o cdx, forse non c'è mai stato ma avevano assunto una posizione "moderata" per accalappiare più voti possibili. Credo che nei mesi prossimi l'alleanza con il PD diventerà strutturale, anche sui territori, perchè entrambi hanno convenienza.
Riguardo ai consensi non saprei dire...sicuramente punteranno all'elettorato di Sinistra, per cui ci sarà anche una competizione interna con il PD
Ma quando mai i grulli hanno avuto posizioni di destra o cdx? Che i 5 stelle fossero di destra lo dicevano i piddini, ma per loro chiunque li attacchi è un fascista, per cui è un classico della loro propaganda. Nella realtà, io non mi ricordo nulla che sia venuto dai grulli che possa essere definito di destra, moderato o conservatore. Quando hanno attaccato il Pd, lo hanno sempre fatto da posizioni ipergiustizialiste o da ultrasinistra statalista. Per dirne una, quando si sfilarono all'ultimo momento dal sostenere la legge Cirinnà, motivarono la cosa dicendo che il testo era insufficiente, non certo per contrarietà ai matrimoni gay.
Poi certo, sono stati indubbiamente abili nel propalare la leggenda sulla loro "post-ideologia", per non perdere voti a destra, sono ad esempio sempre stati molto ambigui sui temi dell'immigrazione, quando si parlava di ius soli e qualcuno gli chiedeva qualcosa, scivolavano meglio delle anguille... ma bastava un minimo di curiosità per scoprire ad esempio che il primo disegno di legge depositato sul tema nel 2013 portava proprio la firma dei grulli.
Però adesso hanno scoperto le carte e voti a destra ne perderanno, soprattutto nel caso facessero un'alleanza politica con il PD alle regionali.
Certo hai ragione. Intendevo dire che il loro cercare voti a destra era strumentale attraverso posizioni ambigue come hai ricordato.
Non so se riusciranno a farlo già per le regionali in Umbria ed Emilia, ma per quelle della Primavera 2020 credo che il percorso sarà quello. Il PD sta già spingendo molto per averli alleati in Emilia, visto che hanno paura di perdere la Regione.
Voti a destra ne perderanno, ma punteranno su voti di centro/csx(ammesso che questi moderati di csx esistano ancora) e sinistra, un'amalgama di tutto insomma, in competizione con il PD.
Però dipende anche da cosa succederà con Lega/FDI e se riusciranno a mantenere/accrescere i loro consensi oppure no
Berlusconi annuncia opposizione al governo giallorosa e ricomincia a parlare di centrodestra unito.
E intanto abbiamo un altro danno a lungo termine: https://quifinanza.it/fisco-tasse/au...ta-m5s/306818/
Ultima modifica di Perseo; 09-09-19 alle 11:10
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
Ci sarà una distribuzione tra le tre opzioni, che dipenderà molto dalla capacità di comunicazione dei partiti.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.