Originariamente Scritto da
cireno
Dans la main droite de Dieu. Psychanalyse du fanatisme, di Gérard Haddad, parla di quanto accade da qualche tempo a questa parte – sempre più di frequente – nel mondo moderno: il risorgere del fanatismo
Sostiene Haddad: “Il fanatico isolato è un fenomeno psichiatrico, l'appartenenza a un gruppo gli permette di accedere a una dignità superiore, quella di avere un ruolo politico, ovvero di influire sulla storia”. Influire sulla storia, aggiungerei, fino alla fine della storia stessa. Nel libro si ricordano le distruzioni di opere d'arte, di monumenti, di civiltà, simboli dell'esistenza della storia. Il fanatismo è cancellazione della storia, un ricominciare daccapo, senza tradizioni, origini, radici, contesti.
Ora io pongo una domanda: -
-ma davanti a una massa di persone, di enti, italiani e stranieri, media, governanti stranieri che hanno giudicato un personaggio come salvini a volte buffo a volte volgare ma sempre pericoloso, come è possibile che ci sia una parte di popolo che lo segue e lo adora come fosse un santo senza vedere quello che gli altri vedono?
Il fanatismo, perchè questo è fanatismo, dice Haddad, è un fenomeno che investe la psichiatria, e io sono d'accordo: non si ragiona più, anzi ci si rifiuta di ragionare, ma questa condizione di subalternità psicologica potrà durare sempre o verrà magari sostituita nelle deboli menti oggi invasate da "capo X" dal messaggio di un nuovo capo o, speriamo, finirà lasciando che il cervello riprenda finalmente a funzionare?