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  1. #1
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    Predefinito Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a Cas

    https://www.lastampa.it/alessandria/...nto-1.37710304

    CASALE MONFERRATO. L’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, ultimo patron di Eternit Italia in vita, è imputato di omicidio volontario dalla procura di Vercelli: è stata depositata nella cancelleria del gup la richiesta di rinvio a giudizio per la morte da mal d’amianto di circa 400 casalesi

  2. #2
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a


  3. #3
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Citazione Originariamente Scritto da L'anticristo Visualizza Messaggio
    Carissimo amico forunista @L'anticristo.

    Ti ringrazio di avermi quotato ; ma soprattutto per aver portato all'attenzione la notizia in oggetto.

    Posso dire che è la solita maleddetta storia di prima, nulla è cambiato.Io non appartengo direttamente al disastro Eternit, ma a quello Fibronit (Broni - Pavia come sezione di competenza, ovviamente coinvolgendo tutti gl altri stabilimenti del gruppo omonimo)....stessa produzione, stessa polvere ; sussistono diversità amministrative (in favore di Casale Monferrato che ha avuto l'immensa fortuna di eleggere un SIgnor Sindaco che negli anni ancora "caldi" dell'amianto/cemento, emise un'ordinanza in cui vietava la produzione di manufatti in eternit e la movimentazione dell'amianto - altrimenti i casalesi avrebbero pagato - se possibile - un prezzo in termini di vite ancor maggiore), diversità temporali e soprattutto per possibilità di rimborso.

    Altre diversità strutturale relativae all'anti infortunistica, protezione sistemi di lavoro, sono piuttosto lunghi e tecnici, quindi inutile scrivere paginate nell'immediato.

    Schmidheiny è ancora vivo e ricchissimo ; viceversa per il filone Fibronit sono processabili solo ed eclusivamente 2 dirigenti (tra cui un ex ingengnere capo reparto - che assunse mio Padre-poi divenuto ingengere dirigente in altro stabilimento).

    L'INAIL ovviamente non viene tirata in ballo (anzi, si dichiara parte lesa) come nessuno tira in ballo l'ex ASL (prima USSL ora ATS) e per me sono addirittura più colpevoli di Schmidheiny e di tutta la dirigenza Fibronit.


    Inutile dire che i processi vanno lenti e con esiti nefasti nei confronti di chi è stato falciato, stà per esserlo e lo sarà....complici oltre ad i tempi biblici della magistratura, anche depenalizzazioni riguardanti il disastro ambientale ed altro.



    Se vuoi/volete chiedermi info in proposito, sono ovviamente a disposizione ; sono pur sempre in contatto con i Casalesi, e occupo ancora l'incarico di referente per l'AIEA sez Broni Oltrepò.
    Per correttezza ; seguo maggiormente il lato "medico/scientifico" della vicenda dove possiedo una buona preparazione (dalla prognostica alle cure e relativi protocolli, arrivando al lato ius lavorista per riconoscimento del nesso di causalità e di patronato in linea generale) ; meno acculturato in tema di bonifica...ma anche qui conosco le varie procedure e l'avanzamento del "mio S.I.N" (Sito Interesse Nazionale).


    Massimo
    « Il popolo non crede ai cultori delle cedole bancarie.Crede all'azione, a chi gli indica le vie del destino.Crede soprattutto a chi gli aprirà le strade vere della giustizia sociale. » Filippo Corridoni
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  4. #4
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Citazione Originariamente Scritto da Max72 Visualizza Messaggio
    Carissimo amico forunista @L'anticristo.

    Ti ringrazio di avermi quotato ; ma soprattutto per aver portato all'attenzione la notizia in oggetto.

    Posso dire che è la solita maleddetta storia di prima, nulla è cambiato.Io non appartengo direttamente al disastro Eternit, ma a quello Fibronit (Broni - Pavia come sezione di competenza, ovviamente coinvolgendo tutti gl altri stabilimenti del gruppo omonimo)....stessa produzione, stessa polvere ; sussistono diversità amministrative (in favore di Casale Monferrato che ha avuto l'immensa fortuna di eleggere un SIgnor Sindaco che negli anni ancora "caldi" dell'amianto/cemento, emise un'ordinanza in cui vietava la produzione di manufatti in eternit e la movimentazione dell'amianto - altrimenti i casalesi avrebbero pagato - se possibile - un prezzo in termini di vite ancor maggiore), diversità temporali e soprattutto per possibilità di rimborso.

    Altre diversità strutturale relativae all'anti infortunistica, protezione sistemi di lavoro, sono piuttosto lunghi e tecnici, quindi inutile scrivere paginate nell'immediato.

    Schmidheiny è ancora vivo e ricchissimo ; viceversa per il filone Fibronit sono processabili solo ed eclusivamente 2 dirigenti (tra cui un ex ingengnere capo reparto - che assunse mio Padre-poi divenuto ingengere dirigente in altro stabilimento).

    L'INAIL ovviamente non viene tirata in ballo (anzi, si dichiara parte lesa) come nessuno tira in ballo l'ex ASL (prima USSL ora ATS) e per me sono addirittura più colpevoli di Schmidheiny e di tutta la dirigenza Fibronit.


    Inutile dire che i processi vanno lenti e con esiti nefasti nei confronti di chi è stato falciato, stà per esserlo e lo sarà....complici oltre ad i tempi biblici della magistratura, anche depenalizzazioni riguardanti il disastro ambientale ed altro.



    Se vuoi/volete chiedermi info in proposito, sono ovviamente a disposizione ; sono pur sempre in contatto con i Casalesi, e occupo ancora l'incarico di referente per l'AIEA sez Broni Oltrepò.
    Per correttezza ; seguo maggiormente il lato "medico/scientifico" della vicenda dove possiedo una buona preparazione (dalla prognostica alle cure e relativi protocolli, arrivando al lato ius lavorista per riconoscimento del nesso di causalità e di patronato in linea generale) ; meno acculturato in tema di bonifica...ma anche qui conosco le varie procedure e l'avanzamento del "mio S.I.N" (Sito Interesse Nazionale).


    Massimo
    Grazie per le interessanti informazioni, di prima mano.

  5. #5
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Citazione Originariamente Scritto da L'anticristo Visualizza Messaggio
    Grazie per le interessanti informazioni, di prima mano.
    Proprio in questi giorni, oggi compreso, sono mobilitato per l'ennesimo caso dell'ennesima persona alla quale è stato diagnosticato un mesotelioma pleurico.

    Completato l'iter diagnostico e l'elezione della struttura che se ne dovrà occupare (in base ovviamente ai desideri e possibilità del paziente e famiglia - io svolgo solo funzione di "consigliere" -), ora stiamo cercando di ricostruire la carriera lavorativa dello sfortunato amico in questione, per verificare se possibile l'ottenimento di eventuale rendita INAIL per nesso di causalità con la patologia.

    Mi aspetto il solito fuoco di fila e di sbarramento da parte dell'INAIL stesso, che cercherà di negare o ridurre tale nesso (se presente e papabile) imputando il tutto alla semplice "esposizione ambientale" ; come se anche tale istituto non avesse contribuito nell'inquinare l'ambiente, data la condotta che permetteva sia la lavorazione del materiale e la mancanza VIGILATA di sistemi di decontaminazione al fine di evitare che il lavoratore stesso non divenisse un vettore inconsapevole della fibra killer a 360°.

    Rimpalleranno alla sola invalidità civile, quindi ora devo studiarmi per bene la casistica lavorativa e famigliare, quindi valutare con un perito, coordinarmi con il patronato scelto dal malato e vedere cosa sarà possibile fare.

    Inutile dire che tutto questo delirio in un quadro ovviamente distopico, devo gestirlo dopo le ore lavorative.


    Comunque sia, sono a disposizione per eventuali domande e delucidazioni in merito.....aggiungerò qualcosa di volta in volta.

    Pur impegnandomi nel tenere d'occhio il thread, in caso fate un mentions come l'amico L'anticristo.

    Se qualche utente avesse domande in merito, ma per discrezione e mantenimemto della privacy, non esisti a contsttarmi in PVT, che in caso fornirò un email dedicata e sicura, con numero telefonico "ufficiale" e possibilità quindi di comunicare in diversi modi.


    Massimo
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  6. #6
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Non fate caso agli strafalcioni ortografici ; spesso mi trovo a postare da smartphone o da tastiera "zoppa" su virtual machine (ho 2 sistemi operativi su questo host, un Win a 32bit ed una Debian).
    Di solito correggo, ma qualcosa (odio gli smartphone anche se mi tocca utilizzarli e molto) scappa...
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  7. #7
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Tratto da : L’odore dei soldiL’Eternit di Casale Monferrato: una storia esemplare

    Fabrizio Meni


    [...segue]

    La famiglia Schmidheiny fino agli anni ’80 possedeva fabbriche “Eternit” in 16 paesi con 23 mila addetti, con ungiro d’affari annuale di circa 2 miliardi di franchi svizzeri.

    Per tre generazioni gli Schmidheiny si sono sempreautorappresentati come profondamente animati da un senso del dovere e della missione spiccato, da quegli stessi ingredienti,che uniscono, secondo Weber, lo spirito del capitalismo all’etica calvinista.Certo l’intraprendenza epica non manca a nessun livello generazionale: Jacob, il capostipite, semplice tessitore dalla salute cagionevole, realizza quasi miracolosamente il suo sogno di diventare capitano di industria, acquistando con l’aiuto misterioso di un benefattore un castello in cui insedierà la sua prima manifattura di mattoni. Il figlio Ernst, poi, intuisce, nel1906 che il futuro è nel cemento e poi nell’amianto dando avvio alla vera e propria fortuna mondiale del proprio gruppo.Nell’agiografia familiare non compaiono tuttavia altri fattori importanti per lo sviluppo capitalistico dell’impresa, eventi che hanno a che fare più con lo spirito del capitalismo (pecunia non olet)e meno o nulla con l’etica protestante.

    Come ad esempio il successo economico nella Germania nazista grazie ai buoni uffici prima con il governo hitleriano, e allo sfruttamento poi,in tempo di guerra, di un campo di concentramento per l’utilizzo di manodopera coatta.

    Oppure, l’uso di lavoratori neri, incondizioni di semi-schiavitù nelle miniere del Sudafrica dell’apartheid.
    (6)O ancora la fortuna di poter ricostruire conl’amianto-cemento il Nicaragua devastato dalla guerra civile e dal terremoto del 1976, utilizzando gli aiuti internazionali e la partecipazione finanziaria del dittatore Somoza.(7)

    L’ultimo erede è Stephan Schmidheiny: oggi è rappresentante dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, consigliere di Clinton, docente di economia presso alcune università pontificie, ideatore della Swatch, azionista della Ubs e della Nestlè,ma soprattutto è uno degli uomini più ricchi del pianeta.

    La sua carriera inizia molto presto dirigendo Everite, l’azienda sudafricana, negli anni peggiori dell’apartheid.
    Dal 1970 guida tutte le imprese “Eternit” all’estero.
    Quando prende in mano l’intero gruppo, nel 1975, ha solo 28 anni ma già una grande capacità di intuizione industriale: grazie a lui nel 1976 vengono introdotte sul mercato la lastra ondulata a pressione, un successo clamoroso per l’Eternit che riesce a vendere questo innovativo ritrovato anche agli strati più poveri della popolazione.

    Solo alla fine degli anni Ottanta si sbarazza delle funeste miniere d’amianto, di molte imprese di produzione di derivati dell’amianto, e, con la stessa velocità, si sbarazza anche delle conseguenze drammatiche generate nel corso degli anni(8)per ritirarsi a scrivere libri sulla natura e sull’ambiente come uncontadino no-global alla Josè Bovè.

    [continua]


    Fonte : https://www.isral.it/wp-content/uplo...46_05_meni.pdf

    (scaricatevelo, e nel tempo libero leggetevelo TUTTO....è un ottimo documento, che inquadra veramente bene storia industriale e percezione operaia)



    Riporterò comunque, per gli interessati, ulteriori passaggi del documento in oggetto e di altri....unirò esperienze personali e non (proteggendo la privacy delle persone interessate per ovvi e giusti motivi)
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  8. #8
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Una piccola e doverosa premessa.

    Nonostante tratti di queste patologie (e ne viva una sulla mia pelle) praticamente ogni giorno, sentendo e vedendo molto spesso cose che sono infinitamente peggiori della morte stessa, ho una certa difficoltà nel comunicare in merito ; da un annetto, stò cercando di scrivere una sorta di libro bianco, nel quale è ovviamente presente la storia dello stabilimento Fibronit (un concorrente della Eternit nel settore fibrocemento - amianto cemento -) e puntualmente appena entro in merito a determinate questioni, subentra un "blocco" ; un malessere fisico e psicologico piuttosto forte e mi devo fermare....la "fabbrica della morte" di cui parlo, per me, noi, per molti, era anche "vita"...conservo quindi dei ricordi forti, indelebili, vividi : alcuni belli (si, anche belli perchè nel lavoro e specialmente per me lo sono stati), altri spaventosi e terrificanti.

    Spiegarlo non mi sarebbe difficile, anzi, tutt'altro ; il problema è che non credo sia possibile farlo capire (per quanto sia dotato di buone proprietà comunicative, sia nello scritto che nell'orale - perlomeno così mi dicono -) fino in fondo.

    In un certo senso, è come spiegare cosa sia per un veterano aver combattuto una guerra : ritrovarvicisi dentro, veder morire altri, sopravvivere e "raccontarla" a chi non c'è stato.

    Spesso tu che l'hai passata (per solo modo di dire perchè è una delle cose che ti tieni dentro fino all'ultimo respiro), non hai una gran voglia di parlarne ; e la maggiornanza della gente non ha la minima voglia di sentire.
    Quando ti chiedono in merito e racconti solo un aneddoto, restando su di un profilo estremamente superficiale, vieni visto (e peggio, giudicato) come un'altra persona....e quasi sempre nel modo sbagliato.

    L'interlocutore alla fine dei conti, non ha "tutta quella voglia di sapere" ; soprattutto di "capire"....ed è comprensibilissimo ; tentare di "capire" realmente un veterano è un'impresa disumanizzante.Si attivano quindi, scudi mentali allo stesso modo in cui un'infezione attiva il sistema immunitario richiamando anticorpi al fine di preservarti.
    Si tende ad allontanarsi dal soggetto, proprio come se fosse infetto da un virus od un batterio potenzialmente letale, estremamente complesso da eradicare.E quando si è in presenza di un "untore", per puro istinto atavico, è reazione sana e normale allontanarsi da esso.

    Scalfire la superficie già è pesante, andare in maggior profondità (fino a dove il veterano perlomeno ti "permette di scendere") equivale ad intravedere un baratro di tenebra ; squarci infernali, dove le regole "civili" alle quali siamo abituati non contano più.

    Non si applica la ragione dove regna la follia.

    E per chi ha combattuto, lo scoglio peggiore che ha dovuto affrontare, il muro più alto, la prova delle prove, non è stata tanto la paura di non tornare vivi "a casa" (perlomeno fisicamente, perchè psicologicamente non ci torni quasi mai ; non sei più in grado di riconoscerla, dato che poi arrivi a capire che in realtà sei tu ad essere cambiato) ; ma di precipitare nel baratro della follia, senza più far ritorno.

    Questa disamina potrebbe durare molto a lungo, praticamente non avere fine, quindi meglio chiuderla qui nella speranza di aver dato un'idea di quello che si deve affrontare, per poter parlare di una storia del genere, senza compromettere minimamente il proprio equilibrio mentale.

    Per me, parlare di Fibronit, equivale a rivivere ogni volta una guerra.


    Una guerra in cui la divisa era una tuta blu e le campagna, le decorazioni, le medaglie, sono rappresentate dalle cicatrici che ho nei polmoni e specialmente sulla pleura.Augurandomi, che le restanti "sierose" (peritoneo, pericardio e tunica vaginale/testicolare) non ne presentino altre....presentano un parallelo sempre abbastanza reale ed inquietante con le decorazioni che un veterano ottiene durante il servizio : NON gli va praticamente mai di mostrarle per quello che in verità rappresentano ; questo perchè entrambi le tipologie hanno una storia.Spesso questa storia è terribile...non semplicemente difficile, proprio terribile.

    Una storia che non è semplicemente composta dalla morte....peggio.É vicina alla morte senza che arrivi la fine...entrarvi, spesso, sarebbe semplicemente la guarigione ; ma qui non si guarisce, le si resta accanto ogni secondo come una tortura infinita.La morte è comunque "digeribile" per quanto ripugnante.

    Quello che questa, anzi queste storie rappresentano, sono il "viaggio verso la morte".
    Ed il viaggio di cui parlo è una ripugnante e macabra follia.


    Proverò (nei tempi possibili e liberi da impegni - oltre al mio stato di salute -) nel parlare delle esperienze che ho vissuto e vivo, sia in prima persona, che dei "casi" (Persone) di cui mi sono occupato ed occupo, come volontario (cautelando la privacy, questo è implicito), dell'inganno, delle frustrazioni, della rabbia, del dolore e del senso di assoluto vuoto ed abbandono da parte di chi doveva cautelare noi operai e la popolazione...e che oltre a non averlo fatto, ora persevera nel non voler riconoscre nulla di niente, poco e pochissimo ; continuando arrogantemente ad attaccarci negando o ammettendo parzialmente, per poi nascondersi sempre dietro a se stesso.


    Parlo dello Stato e di determinate istituzioni
    ....non ho paura di parlarne (mai avuta), me ne assumo la responsabilità (come me la sono sempre assunta) dichiarando preventivamente che questo forum non c'entra nulla con le mie esternazioni .....e se vorranno querelarmi si accomodino pure.
    Mi hanno portato via Padre e Madre, Cugini, Amici (alcuni dei quali cresciuti insieme a me che hanno lasciato la vita in un modo orrendo, lasciando moglie e figli piccoli a 40 anni), Colleghi e Conoscenti del paese in cui sono nato e cresciuto e che ho sempre nel cuore.Mi hanno tolto la salute e la capacità di lavorare.....NON ho paura che mi tolgano mezza casa con sopra un mutuo (che pagavamo tutti e tre, ma grazie a loro ora sono rimasto solo e malato).

    Ovviamente, tutto questo se interesserà a qualcuno...se così non fosse, senza rancore ; ditemelo e smetto subito.L'argomento non sarà esattamente dei migliori e come detto prima, non c'è nulla di male nel non volersi addentrare in una storia simile.



    Massimo
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  9. #9
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Questo thread, mi spiace dirlo, è il ritratto dell'Italia, di ieri e di oggi. Abbiamo sordi in discoteca, ciechi che guidano, zoppi maratoneti...e l'INAIL che si affianca a un miliardario di fatto pluriomicida

  10. #10
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    Predefinito Re: Eternit bis: Schmidheiny imputato di omicidio volontario per i morti da amianto a

    Citazione Originariamente Scritto da Hockey Visualizza Messaggio
    Questo thread, mi spiace dirlo, è il ritratto dell'Italia, di ieri e di oggi. Abbiamo sordi in discoteca, ciechi che guidano, zoppi maratoneti...e l'INAIL che si affianca a un miliardario di fatto pluriomicida
    Ma scusa ma perchè l'INAIL non dovrebbe stare dalla parte dei grandi imprenditori visto che appunto come ci ricordavi siamo già pieni di falsi invalidi?
    Come dice il mio amico Dav: Sono con il Pd ed ero con il Pd. E nel Pd si può stare in maggioranza ed in minoranza a prescindere dai leader. Adesso io sono in minoranza.
    Ma il Pd è sempre il Pd.
    I AM PD

 

 
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