Originariamente Scritto da
Gigi Landi
Mi hanno chiesto cosa sia l’ideologia BUONISTA, ebbene:
– uno dei capisaldi del buonismo è che i “migranti sono risorse”
– il buonista tende a credere che l “islam è religione di pace”
– gli si sente dire “siamo tutti figli del mondo“
– il buonista predica l’accoglienza a prescindere senza degnarsi del costo umano e sociale che poi ha per tutti gli Italiani
– l’ideologia buonista antepone l’immigrato all’Italiano, e il nero al bianco
– il buonismo neutralizza qualsiasi forma di difesa o di reazione, nei confronti dell’invasione e delle prevaricazioni
– il buonista tende a giustificare e a difendere a priori qualsiasi malefatta degli extracomunitari con “scappano dalle guerre” , “anche gli italiani delinquono” , “gli italiani sono emigrati“, “secoli fa ci furono le crociate”
– il buonista si autoprofessa anti-razzista , anti-fascista , anti-tantecose …. ma senza rendersene conto è semplicemente anti-Italiano.
– il buonista è favorevole alla sostituzione etnica
– il buonismo ritiene (pur non essendo noto su quali basi) che una società multiculturale sia migliore di una società etnicamente più omogenea
– il buonismo si fonde spesso con il mondialismo e la globalizzazione
– il buonista, se gay, o se femminista, o se fortemente contro le religioni, finisce in conflitto esistenziale nel momento in cui deve far coesistere sè stesso e il proprio stile di vita, con quello di musulmani che va/andava difendendo
– il buonista non si è ancora reso conto che integrazione = utopia
– i buonisti vivono indietro di 70 anni: preoccupati da fascismo e nazismo, non si accorgono (o non si degnano) di chi taglia teste, uccide apostati, e stermina persone lungo il proprio cammino di conquista
– il buonista ha un enorme difficoltà nel comprendere il concetto di “clandestinità”, ovvero di ritrovarsi abusivamente dove non si ha diritto, titolo o requisiti per stare
– per il buonista fare beneficenza a un Italiano, non è beneficenza, e non è abbastanza esotico. Per lui l’aiuto vero, è solo quello che dai a uno straniero.
– il buonista si professa democratico, ma poi non accetta il volere della maggioranza
– il buonista si crede aperto e tollerante, ma poi se qualcuno ha un opinione diversa dalla sua, lo bolla come “razzista”, “fascista” o “ignorante”
– il buonismo considera pogresso ed evoluzione, la terzomondizzazione del nostro Paese
– il buonista è un coccolastranieri che ignora la sostenibilità delle migrazioni.
Riporto il contenuto di un post passato sulla nostra pagina facebook:
<<Chi o cosa esattamente è un BUONISTA ?
Buonista è colui che spende buone parole per gli stranieri (arrivando talvolta a giustificarne perfino i crimini!), pur di ergersi a moralmente superiore agli altri, ed illudersi di stare facendo del bene dall’alto della propria autoattribuita sensiibilità maggiore della media.
Peccato che questa pseudo-beneficenza venga poi imposta a spese di tutti gli Italiani, che non vogliono, o non possono farla, se non quando, e a chi vorrebbero loro (ad esempio ai nostri anziani o a servizi nella nostra comunità, invece che a rom od extracomunitari).
Il buonista predica tolleranza ma poi è di una violenza e di una chiusura pazzesca nei confronti di chi la pensa diversamente da lui , verso il quale si sente legittimato ad essere razzista…… già perchè si professa anti-razzista ma nel suo “estremismo buonista” finisce per essere lui razzista anti-italiano!>>