Testo unico sulla riforma scolastica
Preambolo
L'Italia è uno dei paesi occidentali con il minor punteggio a livello mondiale, risultante dai test dell'OCSE. L'istruzione per troppo tempo ha subito tagli lineari e non è stata riformata nel senso dell'innovazione e del merito; i vari governi succedutisi in questi anni, a parte qualche tentativo mal riuscito, hanno sempre fallito nel progetto di riforma della scuola pubblica, perché l'istruzione è sempre stata vista come il campo ideale in cui tagliare la spesa pubblica.
Per innovare la scuola italiana, è necessario sì eliminare gli sprechi, ma anche fare grandi investimenti, innanzi tutto a salvaguardia della qualità, sia dell'insegnamento che dei luoghi stessi ove i nostri ragazzi vengono a contatto con il sapere.
In tale direzione tenterà di andare questo progetto di riforma.
Ritenendo necessario aumentare il livello formativo delle scuole superiori, valorizzando non solo i licei (ossia il liceo classico e quello scientifico) che puntano su una formazione di carattere liberale (matematica od umanistica che sia) ma anche contribuire a rilanciare gli istituti commerciali o tecnico professionali in quanto destinati a garantire la formazione necessaria ai giovani che cercano di avvicinarsi al mondo delle professioni e dell'artigianato, i relatori suggeriscono quanto segue:
Va combattuta la deleteria tendenza delle ultime riforme della scuola (susseguitesi in modo ridicolo con costanza negli ultimi dieci come se fosse opportuno stravolgere la struttura della scuola ogni anno in base a considerazioni politiche contingenti) in cui si sono svalutati gli istituti tecnici e professionali facendoli quasi passare come scuole di seconda classe per figli di classi disagiate.
Atteggiamento sbagliato e da superare.
Riteniamo sia opportuno fare in modo che le scuole medie superiori garantiscano anche periodi (temporanei) di tirocinio formativo sul campo per gli studenti in modo da avvicinarli al mondo del lavoro senza interrompere lo studio teorico.
Sappiamo che diventa necessario interrompere il ciclo perverso di promozioni facili e scarsa preparazione, precariato istituzionalizzato e debolezza istituzionale della classe degli insegnanti per garantire che la riforma a cui pensiamo, di sistema e impostata per durare, possa reggere nel tempo.
Riteniamo altresi’ che alle aziende sia dovuta la possibilita’ di ricevere personale decentemente formato dalla scuola, per non aggravare ulteriormente la gia’ debole situazione formativa del paese.
Dispositivo normativo
ARTICOLO PRIMO
Allungamento dell’Obbligo Legale E Sua Attuazione
I
Generalita’ dell’Obbligo Scolastico
L'obbligo legale di frequentare le scuole per i giovani si estendera’ a partire dall’anno scolastico 2014-2015 dai cinque ai diciassette anni.
Per tutti gli istituti di ogni ordine e grado sara’ previsto un piano di studi comune di italiano, storia, matematica, scienze (via via dettagliato in chimica, fisica, biologia), lingue straniere ed educazione fisica.
Tale piano comune sara’ piu’ o meno esteso a seconda delle esigenze didattiche della scuola e dell’alunno.
Ogni istituto nel quadro della propria autonomia didattica e regionale, avra’ facolta’ di articolare il proprio piano formativo e apportare modifiche agli indirizzi operativi formulati dalla linee guide del Ministero dell'Istruzione.
Sara’ possibile aderire a materie di insegnamento facoltativo, nel corso dei cicli superiori di insegnamento, a discrezione degli alunni, in deroga al piano generale o a sua integrazione.
Gli insegnamenti facoltativi non potranno in nessuno caso superare le sei ore settimanali oltre l’orario stabilito dal ministero per il corso di studi in cui vengano inseriti.
In considerazione di questo fatto e delle crescenti necessita’ formativa della gioventu’ il cosiddetto tempo prolungato diverra’ la norma, garantendo una maggiore disponibilita’ oraria per le varie discipline.
ARTICOLO SECONDO
I Cicli Educativi
L’educazione dei giovani si articolera’ su cicli educativi predefiniti tramite decreti ministeriali.
Ciascun ciclo si articolera’ in due distinte fasi, e avra’ articolazioni diverse a seconda dell’indirizzo scelto dagli alunni, crescenti con l’evolversi dell’educazione stessa.
Il primo ciclo educativo avra’ durata di anni sei, ad esclusione dell'anno formativo, e sara’ denominato Scuola Elementare.
Il secondo ciclo avra’ durata quadriennale e verra’ denominato Scuola Media Inferiore
Il terzo ciclo si estendera’ per tre anni, suddivisi in due distinti cicli formativi.
Tale ultimo ciclo’ portera’ il nome di Scuola Media Superiore.
ARTICOLO TERZO
Viene istituita la seguente distinzione:
• istruzione prescolastica: è istituita la scuola materna, istituto presso il quale ogni fanciullo può essere iscritto dai propri genitori o dai propri tutori legali facoltativamente. Lo Stato, le Regioni e i Comuni devono garantire un’adeguata copertura su tutto il territorio nazionale di tali istituzioni soddisfacendo a pieno le richieste provenienti dai cittadini.
La scuola materna si suddivide in tre anni: i genitori o i tutori legali dei bambini possono iscriverli a partire dal secondo anno di età e dovranno aver garantita l’assistenza per un periodo non inferiore alle otto ore, compreso il servizio mensa, ad onere statale.
Questa scuola deve essere caratterizzata dal gioco e dalla convivenza armoniosa, per quanto possibile, tra il fanciullo e i compagni, in un clima sereno e propedeutico all’apprendimento in preparazione della scolarizzazione presso gli Istituti Elementari.
I genitori o i tutori legali dei bambini potranno altresì iscriverli a partire dal primo anno di età presso Giardini dell’Infanzia, da potenziare e aumentare in numero sino alla completa soddisfazione della richiesta dei cittadini. Qualora le aziende provvederanno ad adempiere a tale servizio in vece dello Stato e degli enti locali a beneficio di propri dipendenti genitori, dovranno ricevere adeguati sgravi fiscali stabiliti dal Ministero dell’Economia.
Le Scuole Elementari
La Scuola Elementare avra’ una durata di sei anni suddivisi in due cicli di tre, ad esclusione dell'anno formativo.
L'obiettivo generale di questo primo corso di studio sara’ fornire una conoscenza generale e stabile della lingua nazionale, nozioni matematiche, scientifiche, geografiche e storiche di base. Nel secondo ciclo del corso, allo scopo di avviare la formazione del cittadino verranno inserite anche nozioni di educazione civica. Gli ultimi tre anni del corso vedranno l’introduzione di un programma propedeutico alle lingue, in cui sarà insegnato il Latino.
II
Gli ambiti previsti sono:
Umanistico e Linguistico
Per la Storia, la lingua nazionale e per le lingue inserite nel piano didattico generale.
Tecnico e Scientifico
Per le scienze, la matematica , la geometria, la geografia.
Materie Formative
Intendendo con questa definizione tutte quelle attivita’ pratiche o teoriche che pur non essendo direttamente degli insegnamenti, possono aiutare a formare il bambino, come dimostrato da studi scientifici oramai trentennali.
Essi saranno Scacchi e altri Giochi che aiutino a formare una mente reattiva Informatica e Grafica di Base, allo scopo di recuperare il gap nel settore che abbiamo accumulato sin dall’infanzia
Al termine di ogni anno scolastico, l'allievo deve superare obbligatoriamente un esame riassuntivo, che prenderà il nome di Certificazione per l'Istruzione Elementare. L'esame, uguale in tutto il territorio nazionale, sarà preparato dal Ministero in base alla programmazione. La valutazione spetterà a un team di insegnanti esterno alla scuola che agirà secondo questi punteggi: il CIE sarà espresso in valore numerico da 1 a 10. L'alunno sarà ammesso all'esame solamente con il parere favorevole del proprio team di docenti e verrà promosso solamente raggiungendo la sufficienza, ovvero il 6.
Nella valutazione, la commissione prenderà in esame: per il 20% il voto proposto dal team dell'allievo. Per il 50% i risultati dell'esame scritto e per il restante 30% i risultati di un esame orale preparato dalla commissione valutatrice sulla base del programma didattico. Qualora l'allievo dovesse raggiungere il massimo dei voti sia nella prova scritta che in quella orale, la commissione dovrà tralasciare il voto proposto dal team che segue il fanciullo.
Al termine del ciclo di istruzione elementare, l'allievo dovrà tenere al posto del CIE l'Esame di Licenza Elementare (ELE).
I risultati dell'ELE saranno in decimi, e dovranno tener conto: per il 40% dei risultati degli esami scritti ministeriali, per il 40% dell'esame orale preparato dalla commissione valutatrice, e per il restante 20% di tutti i voti ottenuti nei precedenti esami CIE.
Nel caso l'allievo raggiunga il massimo dei voti nelle prove scritte e in quella orale, la commissione dovrà tralasciare le valutazioni dei precedenti esami CIE.
Con il conseguimento dell'ELE il fanciullo potrà essere iscritto a una qualsiasi scuola superiore presente sul territorio nazionale.
Qualora un alunno non superari un esame CIE o un esame ELE, sarà costretto a ripetere l'anno perduto sino al raggiungimento delle conoscenze e delle competenze minime relative al corso di studi frequentato.
III
Istituzione della Certificazione del Risultato Didattico Conseguito (CRDC)
Al concludersi di ognuno dei due cicli didattici delle Scuole Elementari l’alunno sara’ sottoposto ad un esame di carattere riassuntivo del lavoro didattico svolto.
Tale esame sara’ il medesimo su tutto il territorio nazionale e sara’ preparato dal Ministero sulla base del programma didattico nazionale.
A curare la valutazione dei risultati sara’ chiamato un team di insegnanti esterni, affiancato da un rappresentante interno.
All’esame si accedera’ solo tramite valutazione favorevole degli insegnanti che hanno avuto in cura l’alunno sulla base dei risultati dello stesso nei tre anni precedenti.
L’alunno ricevera’ una valutazione in decimi per le prove sostenute, al termine delle quali, ove non avesse raggiunto la sufficienza, sara’ chiamato a ripetere l’ultimo anno dei ciclo per recuperare le sue debolezze.
Al termine del secondo ciclo, l’alunno promosso ricevera’ il CRDC per essere ammesso al successivo ciclo educativo, ovvero quello delle Scuole Medie Inferiori.
Il conseguimento del CRDC sara’ obbligatorio per essere ammesso ad una scuola media inferiore su tutto il territorio nazionale, sia essa pubblica o privata.
IV
Impostazione Organizzativa e Formativa degli Insegnanti
Nel corso degli anni a venire saranno richieste agli insegnanti gia’ in ruolo certificazioni per corsi di formazione didattica destinati a rimetterli al passo con le richieste formative del nuovo piano didattico.
Nuove assunzioni saranno invece dirette verso personale laureato in scienze didattiche e della formazione.
V
Piano Orario Nazionale
L’Orario Scolastico Nazionale sara’ articolato lungo linee guida vincolanti ma generali, su base ovviamente settimanale (5 giorni) e non potra’superare le 40 ore complessive.
Area Umanistica e Linguistica
…………………..
Italiano
Primo Ciclo
8 Ore
Secondo Ciclo
6 Ore
Storia
Primo Ciclo
2 Ore
Secondo Ciclo
4 Ore
Inglese
Secondo Ciclo
3 Ore
Educazione Musicale
Primo Ciclo
3 ore
Secondo Ciclo
3 ore
Area Scientifica
Geografia
Primo Ciclo
4 Ore
Secondo Ciclo
2 Ore
Scienze
Primo Ciclo
3 Ore
Secondo Ciclo
3 Ore
Matematica
Primo Ciclo
5 Ore
Secondo Ciclo
5 Ore
Educazione Fisica
Primo Ciclo
5 ore
Secondo Ciclo
5 Ore
Per quanto riguarda le scienze gli alunni avranno a disposizione anche dei laboratori ove fare esperienze pratiche delle scienze tecniche, sebbene a livello elementare.
Chimica e Biologia di base:
6 Ore in entrambi i cicli.
Viene inserita anche un’ora dedicata allo studio della religione, senza particolari distinzioni tra di esse, a livello storico e teorico e senza addentrarsi nello studio dei vari credi.
[COLOR="#FF0000"]Materie Formative
SOC
Primo Ciclo
3 Ore
Secondo Ciclo
1 Ora
Scacchi e Giochi Intellettivi
Primo Ciclo
3 Ore
Secondo Ciclo
2 Ore
Informatica e Grafica di Base Matematica Educazione Civica, Educazione Alimentare e Arti espressive
Primo Ciclo
2 Ore
Secondo Ciclo
4 Ore
ARTICOLO TERZO
Al termine del ciclo di istruzione elementare, l'allievo dovrà tenere l'Esame di Licenza Elementare (ELE).
I risultati dell'ELE saranno in decimi, e dovranno tener conto: per il 40% dei risultati degli esami scritti ministeriali, per il 40% dell'esame orale preparato dalla commissione valutatrice.
Con il conseguimento dell'ELE il fanciullo potrà essere iscritto a una qualsiasi scuola superiore presente sul territorio nazionale.
Qualora un alunno non superari un esame CIE o un esame ELE, sarà costretto a ripetere l'anno perduto sino al raggiungimento delle conoscenze e delle competenze minime relative al corso di studi frequentato.
Le Scuole Medie Inferiori
I
Passo intermedio e fondamentale nell’orientamento dei giovani.
In considerazione dei cambiamenti vorticosi che negli ultimi anni il mondo ha subito, si rende necessaria una riorganizzazione degli studi che garantisca una formazione la piu’ completa possibile, che rivaluti l’importanza sino ad ora trascurata dell’esperienza diretta, sul campo per i giovani, in una ottica che li porti a poter impiegarsi proficuamente in piu’ campi sul lavoro.
Nel corso delle Scuole Medie Inferiori sara’ avviato quel processo che permettera’ al giovane di diventare un cittadino consapevole di se stesso e delle sue necessita’ formative, offrendogli un dispositivo capace di fornirgli nozioni pratiche e teoriche sufficienti a fargli affrontare la sfida del mondo del lavoro con la stessa capacita’ che avrebbe se decidesse di rimanere in quello degli studi teorici.
A fianco della lingua nazionale saranno forniti quindi insegnamenti di scienze matematiche e fisiche, nozioni di almeno due lingue europee, storia, geografia, arte in ogni sua forma.
Ad ogni insegnamento teorico saranno affiancati insegnamenti pratici.
Il bilanciamento tra insegnamenti teorici e pratici sara’ affidato alla scelta consapevole del giovane e della sua famiglia, che verra’ coinvolta nel processo decisionale per garantire una scelta equilibrata.
II
L’offerta formativa sara’ divisa in due distinti percorsi.
III
Il primo percorso sara’ orientato ad aprire ai giovani che lo scelgano la via delle professioni tecniche richiedenti abilita’ e conoscenze di tipo manuale, fornendo pero’ loro anche le nozioni di base di tipo teorico.
Tramite questo percorso sara’ aperta una corsia preferenziale per accedere ad istituti alberghieri, per il turismo, professionali, tecnici industriali.
Tali istituti saranno conosciuti come Scuole Medie di Formazione Tecnico-Professionale.
IV
Il secondo che apra invece le porte per istituti di carattere commerciale non strettamente legati alle attivita’ pratiche e ai licei, che verranno opportunamente ristrutturati.
Tali istituti saranno conosciuti come Scuole Medie Inferiori di Istruzione Generale.
Entrambi i percorsi apriranno la strada verso le Scuole Medie Superiori e verso l’Universita’, senza preclusioni di sorta.
V
ORARIO DIDATTICO S.M.F.T.P.
In tutti e tre gli anni: per un totale di 40 ore
Italiano
4 ore
Storia e Geografia
2 ore
Matematica
4 Ore
Scienze
4 ore
Tecnologia (studio teorico)
2 ore
Tecnologia (laboratorio e simulazione al computer)
2 ore
Lingua Inglese
3 ore
Seconda Lingua Comunitaria
2 ore
Informatica Avanzata
4 ore
Studi Grafici
2 ore
Educazione Fisica
4 ore
Educazione Artistica
4 ore
Laboratorio Artistico
(tentativi pratici in pittura e scultura)
2 ore
Laboratorio Linguistico
(Pratica nelle due lingue con madrelingua in ambiente attrezzato)
3 ore
Educazione Religiosa
1 ora
VI
ORARIO DIDATTICO S.M.I.I.G.
In tutti e tre gli anni: per un totale di 40 ore
Italiano
6 ore
Studio della Lingua Latina
2 Ore
Storia e Geografia
2 ore
Matematica
4 Ore
Scienze
2 ore
Lingua Inglese
3 ore
Seconda Lingua Comunitaria
2 ore
Terza Lingua Comunitaria
2 ore
Informatica Avanzata
2 ore
Studi Grafici
2 ore
Educazione Fisica
3 ore
Educazione Artistica
4 ore
Laboratorio Linguistico
(Pratica nelle due lingue con madrelingua in ambiente attrezzato)
2 ore
Nozioni di Diritto
2 Ore
Educazione Religiosa
1 ora
LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI
Momento finale dell’insegnamento obbligatorio, esse devono essere anche il suo coronamento, dando al cittadino in fieri gli strumenti per essere un lavoratore preparato o un buon studente, a seconda delle sue scelte ponderate su quello che vorra’ essere.
I
Struttura Didattica delle Scuole Medie Superiori
Le Scuole Medie Superiori si divideranno in due tipologie principali, suddivise in tipologie secondarie a seconda del percorso scelto dall’alunno, e in due fasi principali.
I Licei, che daranno una formazione liberale e teorica, non priva di applicazioni pratiche, destinati a formare persone inclini all’esercizio di professioni liberali.
Gli Istituti, destinati invece a garantire una formazione tecnica e professionale in tutte le gamme attualmente presenti, dopo aver dato nel biennio nozioni teoriche uniformi.
All'interno dei due distinti percorsi sono possibili varie articolazioni, il Ministero ovviamente potra’ delineare i percorsi obbligatori comuni a tutti i diversi ordinamenti.
II
Le Fasi Didattiche
Il Biennio iniziale avra’ il nome di Ginnasio nei licei e di Scuola di Orientamento negli Istituti.
Comuni a tutti gli indirizzi saranno gli insegnamenti della lingua e grammatica nazionale, di quella della lingua inglese, delle scienze matematiche. Diversa sara’ ovviamente la gradazione oraria e il conseguente approfondimento.
III
Il Ginnasio sara’ la fase biennale dell’insegnamento liceale.
I licei saranno suddivisi in quattro indirizzi principali.
Il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Liceo Artistico e il Liceo Linguistico.
Una larga parte degli insegnamenti sara’ comune nei primi anni e vedra’ poi il differenziarsi degli insegnamenti in base all’indirizzo preso dall’alunno per il suo programma di studi.
Gli insegnamenti impartiti in ciascuno degli indirizzi potranno variare anche a seconda delle materie scelte dal singolo studente.
Il programma propedeutico alle Lingue sara’ limitato nel caso dei due Istituti alla sola lingua inglese, a meno di espressa decisione contraria dell’alunno.
Orario didattico del Ginnasio
Materie Comuni
30 ore su 40
Lingua Italiana
5 Ore
Storia e Filosofia
3 Ore
Geografia – GeoEconomia
2 Ore
Lingua Latina
2 Ore
Lingua Inglese
4 Ore
Lingua Comunitaria (1 tra Francese, Castigliano, Tedesco)
4 Ore
Matematica
4 Ore
Chimica e Fisica
2 Ore
Biologia
2 Ore
Educazione Fisica
2 Ore
Educazione Artistica e Musicale
2 Ore
Educazione Religiosa
1 Ora
Materie Di Indirizzo
Obbligatorie
Gli alunni dovranno scegliere almeno tre materie da questo elenco sino a completare il previsto orario.
Lingua Greca Antica
3 Ore
Letterature Antiche Comparate – Nozioni
2 Ore
Letterature Moderne Europee Comparate – Nozioni
2 Ore
Terza Lingua Comunitaria (con le stesse precedenti scelte)
2 Ore
Storia della Scienza
2 Ore
Informatica – Teoria
2 Ore
Informatica – Laboratorio
2 Ore
Grafica e Tecnica Pittorica e Scultorea – Teorica
2 Ore
Grafica e Tecnica Pittorica e Scultorea – Pratica
2 Ore
Storia e Teoria della Musica
3 Ore
Saranno inoltre attivate almeno altre quattro materie facoltative per garantire nozioni approfondite nei vari indirizzi di studio.
Al Termine del Ginnasio gli Alunni dovranno sostenere un esame interno per stabilire le loro attitudini al proseguimento del percorso di studi e l’indirizzo da prendere.
Tale Esame sara’ articolato in tre prove scritte e tante prove orali quante le materie previste dal piano di studi nazionale e da quello individuale.
IV
GLI ISTITUTI
Assolutamente equivalenti ai licei sul piano didattico e destinati a formare studenti con maggiore inclinazione alle professioni con applicazioni pratiche, essi si articoleranno nello stesso modo, con un Biennio di Indirizzo che avra’ materie comuni stabilite dal Ministero e Materie di Indirizzo differenziate sulla base delle necessita’ didattiche.
Gli Istituti saranno suddivisi come segue:
Istituto Tecnico Commerciale – Fiscale
(la Vecchia Ragionieria in tutti i suoi indirizzi anche sperimentali)
Istituto Tecnico Industriale (i vecchi ITI e ITIS)
Istituto Tecnico per il Turismo e le Attivita’ Sociali
Istituto Tecnico Nautico e Aeronautico
Istituto Tecnico per Geometri
Istituto Tecnico Agrario
Come si vede, sei indirizzi di base, che si articoleranno poi in differenti percorsi didattici a seconda delle necessita’ e delle inclinazioni dello studente.
Nel Biennio Orientativo le Materie Comuni saranno, per complessive 20 ore, le Seguenti:
Lingua Italiana
5 Ore
Lingua Inglese
3 Ore
Matematica e Geometria
4 Ore
Diritto
4 Ore
Informatica
4 Ore
Tutte le altre materie saranno decise dal piano di orientamento verso la soluzione di studio e lavorativa che lo studente preferira’ adottare.
Come si vede si lascia maggiore liberta’ di orientamento negli istituti tecnici e commerciali, essendo la varieta’ delle opzioni possibili maggiore.
ARTICOLO QUINTO
IL SECONDO CICLO
Il Secondo Ciclo delle Scuole Medie Superiori sara’ articolato secondo lo stesso modello tripartito, suddiviso in piu’ indirizzi all’interno di ogni singola branca di insegnamento.
Prima Branca, a completamento del corso di studi ginnasiale:
Licei
Avranno un corso di studi triennale e continueranno ad avere al loro interno il Corso Propedeutico alle Lingue e ad avere un orario di studio piu’ lungo di cinque ore la settimana per fare fronte a questo fatto.
I licei linguistici accentueranno l'utilizzo di strumenti pratici per affinare le capacita' di discussione e dialogo dello studente nelle lingue prescelte.
III
Tutti gli istituti devono prevedere periodi (temporanei e non suoperiori a tre mesi complessivi per i licei e a quattro per gli istituti tecnici) di tirocinio formativo scuola lavoro per gli studenti presso aziende, botteghe artigianali o enti pubblici locali o nazionali convenzionate con le scuole medie superiori in modo da avvicinarli al mondo del lavoro fornendogli una prima esperienza.
Al termine del tirocinio formativo lo studente redigerà una relazione della sua esperienza per la scuola.
IV
Le imprese gli artigiani e le varie pubbliche amministrazioni locali e nazionali stipulano direttamente con le singole scuole medie superiori convenzioni per disciplinare e regolare lo svolgimento del tirocinio degli studenti.
V
I tirocinanti verranno retribuiti con il 30% della retribuzione garantita in base alla paga minima dei lavoratori del settore lavorativo a cui il tirocinio sara' indirizzato.
I tirocinanti dovranno aver superato tutti i controlli sanitari obbligatori per i lavoratori adulti del settore ove fossero richiesti.
Le coperture INAIL anti-infortuni saranno quelle garantite ai lavoratori del comparto.
Gli emolumenti versati dalle aziende che forniranno i luoghi di lavoro (inserite in apposite liste di controllo nazionale e monitorate periodicamente per evitare truffe alla P.A.) verranno conteggiati come sostituto di imposta nella misura del 50%
ARTICOLI ACCESSORI
PROGRAMMA PROPEDEUTICO LINGUISTICO NAZIONALE
I
Il programma propedeutico alle lingue verra’ attivato nelle Scuole Medie Inferiori e proseguito su base volontaria dallo stuedente che voglia formarsi nello studio delle lingue e apprendere una terza lingua straniera.
Tale lingua potra’ essere una delle quattro previste nel programma standard comunitario (Inglese, Francese, Tedesco e Castigliano) o appartenere ad un pannello di quattro europee (Russo, Polacco, Ungherese, una delle lingue scandinave) e altrettante non europee (Turco Mandarino, Hindi e Arabo)
In corrispondenza con tale decisione si avvieranno corsi di assunzione e riqualificazione dei professori per rendere possibile concretizzare un insegnamento di questo tipo.
Rifiutare di partecipare ai corsi comportera’ penalizzazioni nella carriera e nello stipendio per i docenti, e potrebbe culminare nel licenziamento.
ARTICOLI ESECUTIVI
CREAZIONE DEL FONDO PER L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE
I
Con le Risorse sottratte alle Spese Militari, nella misura del trenta per cento del totale di esse, saranno finanziati i programmi accessori per l’Istruzione e l’Educazione.
A disposizione del Fondo Per l’Educazione e l’Istruzione costituito a questo scopo sono posti quindi euro Un Miliardo e Cinquecento Milioni.
Di questa somma un terzo sara’ destinato ad attivita’ a sostegno dei meritevoli e dei non abbienti a carattere stabile, un terzo al recupero e alla costruzione di nuovi edifici scolastici nel paese e al controllo delle strutture gia’ esistenti, il restante terzo andra’ in un apposito fondo di investimento maturante interessi a disposizione del Ministero, posto sotto il diretto controllo di una apposita agenzia.
DISCIPLINA DELLE BORSE DI STUDIO
BORSE DI STUDIO ORDINARIE
Il Fondo, rendera’ agevole l’accesso all’istruzione per i capaci e i meritevoli.
Sara’ garantita l’istruzione elementare a tutti tramite l’acquisto dei libri di testo tramite procedura diretta per i meno abbienti e la prassi del comodato d’uso per gli altri.
BORSE DI STUDIO A COPERTURA TOTALE
Saranno concesse borse di studio a completa copertura delle spese da sostenere per i giovani non in possesso del reddito necessario a mantenersi e fare fronte alle spese per l’istruzione, a partire dalle scuole medie superiori.
A fianco delle borse di studio totali saranno fornite borse di studio di tipo
parziale, atte a sostenere le famiglie nelle spese di alloggio e di studio dei figli.
Gli importi necessari saranno ottenuti tramite l’utilizzo delle somme accantonate con i risparmi fatti sulle spese militari ordinarie.
Gli importi iscritti a bilancio per il trasferimento alle spese per l’istruzione assommano a 500 milioni di Euro per il prossimo anno fiscale.
Una ulteriore somma verra’ destinata dallo stesso risparmio alle spese di recupero delle strutture esistenti e ove possibile di nuove costruzioni in ambito scolastico.
Costituzione di Team Sportivi e Ludici
Sara’ data facolta’ (e concessi finanziamenti) alle scuole di ogni ordine e grado di costituire team sportivi dilettantistici e squadre per giochi didattici, sul modello degli scacchi e della dama.
Tali teams potranno affrontarsi in competizioni locali e regionali, e una volta costituito un circuito solidamente strutturato, in un vero e proprio campionato a squadre, che avra’ premiazioni ed incentivi di carattere nazionale, culminanti in un torneo quadriennale da tenersi tra le squadre migliori nella capitale.
Sara’ possibile, previa autorizzazione del competente ministero, offrire incentivi e borse di studio agli atleti meritevoli, a carattere privato o pubblico, che non dovranno superare i 1000 euro di controvalore.
Articolo Integrativo II
Forme di Sgravio Fiscale Concesse Alle Famiglie Per l’Istruzione dei Giovani
Ogni spesa effettuata dalle famiglie per sostenere la scolarizzazione e l’educazione dei propri figli verra’ conteggiata come sgravio fiscale nella sua interezza, a patto che essa venga destinata ad istituti riconosciuti dallo stato non importa se pubblici o privati.
Ad imitazione delle tradizioni vigenti in molte parti d’Europa e del NordAmerica, ogni tipo di donazione privata, non importa se effettuata a titolo personale o aziendale, diretta a pubblici istituti, verra’ parimenti conteggiata a titolo di sgravio fiscale pari al 120% della spesa, se essa superera’ il milione di euro complessivi, pari al 100% al di sotto di tale soglia.
ARTICOLI ACCESSORI
PROGRAMMA PROPEDEUTICO LINGUISTICO NAZIONALE
I
Il programma propedeutico alle lingue verra’ attivato nelle Scuole Medie Inferiori e proseguito su base volontaria dallo stuedente che voglia formarsi nello studio delle lingue e apprendere una terza lingua straniera.
Tale lingua potra’ essere una delle quattro previste nel programma standard comunitario (Inglese, Francese, Tedesco e Castigliano) o appartenere ad un pannello di quattro europee (Russo, Polacco, Ungherese, una delle lingue scandinave) e altrettante non europee (Turco Mandarino, Hindi e Arabo)
In corrispondenza con tale decisione si avvieranno corsi di assunzione e riqualificazione dei professori per rendere possibile concretizzare un insegnamento di questo tipo.
Rifiutare di partecipare ai corsi comportera’ penalizzazioni nella carriera e nello stipendio per i docenti, e potrebbe culminare nel licenziamento.
ARTICOLI ESECUTIVI
CREAZIONE DEL FONDO PER L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE
I
Con le Risorse sottratte alle Spese Militari, nella misura del trenta per cento del totale di esse, saranno finanziati i programmi accessori per l’Istruzione e l’Educazione.
A disposizione del Fondo Per l’Educazione e l’Istruzione costituito a questo scopo sono posti quindi euro Un Miliardo e Cinquecento Milioni.
Di questa somma un terzo sara’ destinato ad attivita’ a sostegno dei meritevoli e dei non abbienti a carattere stabile, un terzo al recupero e alla costruzione di nuovi edifici scolastici nel paese e al controllo delle strutture gia’ esistenti, il restante terzo andra’ in un apposito fondo di investimento maturante interessi a disposizione del Ministero, posto sotto il diretto controllo di una apposita agenzia.
DISCIPLINA DELLE BORSE DI STUDIO
BORSE DI STUDIO ORDINARIE
Il Fondo, rendera’ agevole l’accesso all’istruzione per i capaci e i meritevoli.
Sara’ garantita l’istruzione elementare a tutti tramite l’acquisto dei libri di testo tramite procedura diretta per i meno abbienti e la prassi del comodato d’uso per gli altri.
BORSE DI STUDIO A COPERTURA TOTALE
Saranno concesse borse di studio a completa copertura delle spese da sostenere per i giovani non in possesso del reddito necessario a mantenersi e fare fronte alle spese per l’istruzione, a partire dalle scuole medie superiori.
A fianco delle borse di studio totali saranno fornite borse di studio di tipo
parziale, atte a sostenere le famiglie nelle spese di alloggio e di studio dei figli.
Gli importi necessari saranno ottenuti tramite l’utilizzo delle somme accantonate con i risparmi fatti sulle spese militari ordinarie.
Gli importi iscritti a bilancio per il trasferimento alle spese per l’istruzione assommano a 500 milioni di Euro per il prossimo anno fiscale.
Una ulteriore somma verra’ destinata dallo stesso risparmio alle spese di recupero delle strutture esistenti e ove possibile di nuove costruzioni in ambito scolastico.
Costituzione di Team Sportivi e Ludici
Sara’ data facolta’ (e concessi finanziamenti) alle scuole di ogni ordine e grado di costituire team sportivi dilettantistici e squadre per giochi didattici, sul modello degli scacchi e della dama.
Tali teams potranno affrontarsi in competizioni locali e regionali, e una volta costituito un circuito solidamente strutturato, in un vero e proprio campionato a squadre, che avra’ premiazioni ed incentivi di carattere nazionale, culminanti in un torneo quadriennale da tenersi tra le squadre migliori nella capitale.
Sara’ possibile, previa autorizzazione del competente ministero, offrire incentivi e borse di studio agli atleti meritevoli, a carattere privato o pubblico, che non dovranno superare i 1000 euro di controvalore.
Articolo Integrativo II
Forme di Sgravio Fiscale Concesse Alle Famiglie Per l’Istruzione dei Giovani
Ogni spesa effettuata dalle famiglie per sostenere la scolarizzazione e l’educazione dei propri figli verra’ conteggiata come sgravio fiscale nella sua interezza, a patto che essa venga destinata ad istituti riconosciuti dallo stato non importa se pubblici o privati.
Ad imitazione delle tradizioni vigenti in molte parti d’Europa e del NordAmerica, ogni tipo di donazione privata, non importa se effettuata a titolo personale o aziendale, diretta a pubblici istituti, verra’ parimenti conteggiata a titolo di sgravio fiscale pari al 120% della spesa, se essa superera’ il milione di euro complessivi, pari al 100% al di sotto di tale soglia.
Il Presidente di PIR promulga,
Manfr