"Questa #sinistra non pensa più al conflitto tra #capitale e #lavoro, è una sinistra #globalizzata che flirta con #banche e poteri forti. Io non sono di sinistra, sono #comunista".
"Questa #sinistra non pensa più al conflitto tra #capitale e #lavoro, è una sinistra #globalizzata che flirta con #banche e poteri forti. Io non sono di sinistra, sono #comunista".
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
A parte le odiosissime hashtags, è una buona frase per far proseliti, che oggi se dici a uno io sono di sinistra quello pensa a Saviano/Renzi/Boldrini e ti manda a cagare.
Hitler or Hell.
Hai perfettamente ragione, io infatti sottolineo sempre questa distinzione basilare tra socialisti/comunisti da un lato e sinistrati/liberal dall'altro, per quel che mi riguarda.
Centomila volte meglio essere chiamato fascio che essere accomunato ad una sedicente sinistra antinazionale, serva delle oligarchie finanziarie e azzerbinata ai diktat dei pupari delle mafie europoidi.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
UMBRIA: PER CHI VOTIAMO NOI
[ venerdì 25 ottobre 2019 ]
Gli umbri vanno al voto prima del previsto a causa delle dimissioni della Giunta di centro-sinistra, travolta da "sanitopoli".
Non è difficile prevedere, anche visto com'è andata in diverse elezioni comunali, la vittoria del centro-destra a trazione leghista.
Il tracollo della improbabile coalizione tra PD e 5 Stelle è quindi certo. Si tratta semmai di vedere quanto esso sarà grande.
Come sezione Umbra del Movimento Popolare di Liberazione - Programma 101 la nostra indicazione di voto è per Rossano Rubicondi, candidato Presidente del Partito Comunista. Decisione avvenuta dopo un incontro svolto con Rossano ed il segretario regionale del Pc.
Le ragioni sono presto dette.
(1) Rossano Rubicondi non è figlio di nessuno. Elemento di punta dell'opposizione interna alla CGIL, è stato protagonista di tante battaglie in difesa dei diritti dei lavoratori, e non solo di quelle. Mai colluso col corrotto sistema di potere del Pd. Rossano è quindi un simbolo, un simbolo della lotta per la giustizia sociale, di chi non ha tradito le proprie radici ideali. Per questo, malgrado le differenze, noi lo consideriamo non solo un compagno ma anche un fratello.
(2) Rossano è il candidato del Partito comunista. Per quante critiche si possano fare a questo Partito, esso è il solo, di quel che resta della sinistra, che ha il coraggio di rivendicare l'uscita dalla gabbia dell'Unione europea, dall'euro come pure dalla NATO.
(3) Tenendo conto del sistema istituzionale brutalmente presidenzialista, rafforzato da una legge elettorale ultra maggioritaria (voluta dal Pd), scarse sono le possibilità, per una forza popolare rivoluzionaria, di entrare nel Consiglio regionale. Per quanto appesa ad un filo, questa possibilità tuttavia esiste e va quindi perseguita con forza. Superare l'alto sbarramento elettorale sarebbe una grande vittoria, non solo per il Partito comunista, ma per tutta l'opposizione, sociale e patriottica della nostra regione. In vista del futuro c'è bisogno come il pane di un risultato positivo che attesti che c'è una minoranza consapevole che non ha portato la testa all'ammasso.
Sulla scheda gli umbri troveranno anche la lista del Fronte Sovranista Italiano con Martina Carletti candidata alla Presidenza della regione. Auguriamo agli amici del FSI un risultato dignitoso, ma per come stanno le cose e per l'estrema debolezza del gruppo, ciò è altamente improbabile. Si tratta di una candidatura di bandiera destinata all'irrilevanza. Non ci sono ragioni per cui noi, in questa fase in cui c'è invece bisogno di far fare passi avanti all'opposizione democratica e patriottica, si debba condividere una scelta minoritaria destinata alla sconfitta.
I compagni umbri del Movimento Popolare di Liberazione - Programma 101
https://sollevazione.blogspot.com/20...tiamo-noi.html
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Perché "Lord Attilio libero"? E' finito in un gulag?
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
eh poverino, lui invece metterebbe tutti i non-juche nei gulag coreani, quindi un po' di ban è come una carezza.
Certo che se uno deve scegliere tra Juche e capitalismo, chiunque sano di mente sceglierebbe il capitalismo anche se magari è marxista come gian_maria, almeno hai margine di manovra e di espressione
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
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