Pensiero liberale un par de palle. I liberali, ovunque, sono favorevoli alla libertà di scelta, quindi anche al buono-scuola. Milton Friedman, a cui io voglio bene come se fosse mio padre, si è più volte dichiarato favorevole alla cosa (anche se lui, da liberista "puro", voleva mettere il buono-scuola per tutte le scuole, pure quelle che non rispettano i programmi ministeriali).
Chi è contrario al buono-scuola, cioè che vuole imporre il monopolio statale sul'educazione dei bambini, non può dirsi liberale. Poi, scusa, basta fare un rapido sondaggio qui sopra: vedrai che tutti quelli contrari sono nazi-fascio-social-comunisti. E non potrebbe essere altrimenti.
E quindi, secondo questi maiali, i figli di Zichichi e Rubbia avrebbero diritto a una peggiore dei figli di Balotelli e Totti.
Ripeto, qui ci sono gli stremi per la reintroduzione della pena di morte. Quando ho un pò di tempo di spiego nel dettaglio anche cosa ho in mente per le future vedove...
Infatti.
Ovviamente noi del Beneamato Partito Democratico lo dicevamo anche in tempi non sospetti:
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...re-cv/3480582/
Come dice il mio amico Dav: Sono con il Pd ed ero con il Pd. E nel Pd si può stare in maggioranza ed in minoranza a prescindere dai leader. Adesso io sono in minoranza.
Ma il Pd è sempre il Pd.
I AM PD
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
Quello che penso io non conta, e non conta neanche quello che pensa la maggioranza della plebaglia di cui il governo è di volta in volta espressione.
Conta quello che pensano i genitori; se una coop apre una scuola, rispetta i programmi ministeriali e tutte le altre leggi, e se un numero sufficiente di genitori vogliono mandarci i loro figli, questi genitori hanno il diritto di pretendere che la loro "quota-scuola" (cioè, i soldi che lo stato spende per loro se frequentano una scuola statale) sia destinata alla scuola della coop.
Questa si chiama LIBERTÀ. E la libertà fa sempre paura un pò a tutti, soprattutto a quelli che non meritano, e che non a caso sono sempre illiberali.
Stai confondendo il liberismo col calvinismo credo. E comunque il liberismo dice altro, parla di macroeconomia, le ingerenze dello stato nell'economia, etc, tutte cose troppo complicate per chi paragona Totti a Rubbia.
In altre parole, noi liberisti pensiamo che tu e Bepep Grillo dobbiate stare fuori sia dalle scelte economiche (che devono essere riservate agli investitori) sia dalle scelte della scuola (che devono essere riservate ai genitori). La dovete smettere di fare i padroni con i soldi degli altri e con i figli degli altri.