Il Cile, grazie all'opera meritoria del compianto Presidente Pinochet, intervenuto per salvare la libertà cilena (nessun partito venne da lui soppresso, tranne quelli socialisti) e che poi lo restituì al gioco democratico ma in quadro abbastanza liberale e liberista, è quello più avanzato e sviluppato del Sud America.

Altri stati sudamericani si sono indirizzati sulla stessa strada (purtroppo oggi interrotta in Argentina)
In Brasile Bolsonaro sta facendo moltissimo, chiaramente incontrando resistenze da parte dei ceti sociali subalterni che in un regime socialista tipo Lula potrebbero godere di assistenzialismo pagato sottraendo beni e ricchezze ai legittimi proprietari.

Chi vuole destabilizzare il sud America magari indirizzandolo verso avventure disperate tipo il Venezuela, o come Cuba dove il clan dominante si mantiene con il turismo sessuale e collaborando con i grossi cartelli di produttori di droga sudamericani (combattuti solamente dai tanto vituperati Stati Uniti)?