La giustificazione per sola fide, che Lutero definì "articulus stantis vel cadentis ecclesiae", in quanto solo la grazia concede la fede e quindi salva l'uomo, che non può non peccare continuamente (e ogni fallo è pari ai più grossi errori per la legge di Dio) poiché immerso nella depravazione totale, è la base per la salvezza per i protestanti riformati, poiché rende giusto (giustifica) chi è per forza sbagliato. Il santo e il peccatore sono egualmente giustificati per fede in base ai passi seguenti:
«Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù»
(Lettera ai Romani 3,23-24)
«Poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.»
(Lettera ai Romani 3,28)
Altri passi, anche se apparentemente contraddetti da altri (ad esempio la Lettera di Giacomo o il discorso della montagna), che riguardano secondo Lutero la giustificazione per sola fede sono diverse lettere paoline, un passo veterotestamentario, uno del vangelo di Marco e un passo del vangelo di Giovanni, che egli studiò e ricercò per provare la teoria dedotta dai due passi precedenti, per cui le opere sono solo complementari e non fondamentali come la fede (intr. da it.wiki)
«Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.»
(Lettera ai Romani 5,1)
«Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e[u[ avrai creduto[/u] con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.»
(Lettera ai Romani 10,9)
«Sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.»
(Lettera ai Galati 2,16)
«E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede.»
(Lettera ai Galati 3,11)
«Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede.»
(Abacuc 2,2-4)
«Prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, purché fossimo giustificati per la fede. Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.»
(Lettera ai Galati 3,23-25)
«Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti.»
(Lettera agli Efesini 2,8-9)
«E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.»
(Marco 16,15-16)
«I Giudei dissero a Gesù: “Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?" Gesù rispose loro: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che Egli ha mandato".»
(Giovanni 6,28-29)