Perché non bisogna considerare l'antisovietismo est europeo.

[monorazziale]

Non è una novità che l'Est Europa sia un covo di malati mentali sottosviluppati

L'Urss fu una breve eccezione positiva solo perché fu un prodotto dell'anima orientale della Russia e non di quella slava, come ricordava giustamente lo stesso Solzhenytsin che pur io disprezzo

il socialismo e la solidarietà è insito nella natura degli Slavi

si vede che non capisci un cazzo dell'Est, provi solo odio razziale verso gli Slavi

[Alexandri Magni]

Si lo sono, sono culturalmente reazionari ed accettano il lavoro dei padroni non solidarizzando con il proletariato, oltre ad essere spesso criminali. Va aggiunto poi che se vengono qui è appunto con l'idea di far parte di questo sistema. Ma ormai la frittata è fatta, avreste potuto ri-marxistizzare le masse ma ormai se le sta prendendo il Capitale. Altrimenti cos'è il lumpenproletariat per te?
Le loro tendenze criminali non possono non essere notate. Guarda gli zingari, ai tempi del socialismo reale li si trattava cosi:

The Romani were seen in post-World War II communist-ruled eastern and central Europe as an example of the lumpen proletariat and were, therefore, subject to an aggressive policy of assimilation.

Ovviamente questo in un contesto di preso potere, li si assimila perché non possono più fare da aiuto per i padri ormai assenti, ma in una società ancora capitalista sono da escludere dal movimento operaio.

Mah, qualsiasi sistema sociale che si basa su differenze in senso verticale cioè dal più povero per arrivare al più ricco presuppone sempre la presenza di manodopera a basso costo da poter essere sfruttata e gettata poi via come un limone spremuto.

Puoi chiamarli schiavi, servi della gleba o proletari che il discorso non cambia.

E quando vi è carenza di schiavi devono essere importati, era così nell'antica Roma ed è così pure adesso.

Adesso che le classi superiori siano le protettrici della nazione e un modello di patriottismo è un fatto che dal punto di visto storico è ampiamente falso.

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[il tuo nemico]

il socialismo e la solidarietà è insito nella natura degli Slavi

si vede che non capisci un cazzo dell'Est, provi solo odio razziale verso gli Slavi

I Bolscevichi erano in gran parte di origine ebraica (questo a mio avviso non è un difetto, anzi) e Stalin era georgiano.

L'Urss ha (pur limitatamente) emancipato le etnie turkiche che sotto lo Zarismo panslavista erano perseguitate

E' anche per questo che gli Slavi odiano l'esperienza sovietica

[monorazziale]

I Bolscevichi erano in gran parte di origine ebraica (questo a mio avviso non è un difetto, anzi) e Stalin era georgiano.

L'Urss ha (pur limitatamente) emancipato le etnie turkiche che sotto lo Zarismo panslavista erano perseguitate

E' anche per questo che gli Slavi odiano l'esperienza sovietica

quindi per te il comunismo è una società stratificata a caste razziali, in cui gli ebrei sono gli artefici

[il tuo nemico]

quindi per te il comunismo è una società stratificata a caste razziali, in cui gli ebrei sono gli artefici

Non la metterei in questi termini, direi che è stata una rivalsa degli strati oppressi della società russa (asiatici ed ebrei) contro il dominio slavo che li perseguitava

Gli Slavi sono generalmente reazionari

[ciano.scuro]

Mah, qualsiasi sistema sociale che si basa su differenze in senso verticale cioè dal più povero per arrivare al più ricco presuppone sempre la presenza di manodopera a basso costo da poter essere sfruttata e gettata poi via come un limone spremuto.

Puoi chiamarli schiavi, servi della gleba o proletari che il discorso non cambia.

E quando vi è carenza di schiavi devono essere importati, era così nell'antica Roma ed è così pure adesso.

Adesso che le classi superiori siano le protettrici della nazione e un modello di patriottismo è un fatto che dal punto di visto storico è ampiamente falso.

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Perché chi erano i nazionalisti? Gli zappaterra delle leghe operaie?

[ciano.scuro]

cut the crap. Con buona pace del Crapun, una balla ripetuta mille volte resta una balla.

Ridicolo, se poi volete fare la rivoluzione con delle popolazioni criminali dalle te dense reazionarie fate voi. Perdete tempo e rendete reazionari quelli che dal marxismo e dal secolarismo erano già stati toccati, i proletari occidentali. Diverso è il caso dei proletari di quei paesi.
Ma secondo me potremmo dire che il marxismo ha fallito solo per un motivo. Prima non esisteva internet, considerando il mondo sareste tanti, voi proletari, e negli anni 60-70 la lotta per il progresso da parte vostra era immensa ed internazionale, sotto l'egida dell'URSS. È che proprio i proletariato non sono più marxisti. Provo ad immaginarmi se gli smartphone ed il 4g-5g fossero esistiti ai tempi della contestazione cosa sarebbe accaduto, fondamentalmente le diverse masse proletari e marxista avrebbero potuto contattarsi e coordinarsi internazionalmente in scioperi mondiali (manco rivoluzione, proprio scioperi), una coordinazione in tempo reale con cui ovunque il Capitale sarebbe stato messo in ginocchio dallo sciopero coordinato in tempo reale delle masse europee, nordamericane, sud americane ed asiatiche. Oggi avete il 4g e gli smartphone ma siete sempre più reazionari e privi di solidarietà marxista, gli operai italiani ed americani non strepitano più solidali nei confronti degli altri popoli, anzi gioiscono per la caduta del comunista Morales e molti sono contenti della repressione cilena. Insomma ogni paese ha le sue masse di "sovranisti" proletari ormai che vanno aumentando. La perdita dell'Umbria poi. Meno male comunque che certe tecnologie non esistevano all'epoca.

[monorazziale]

Non la metterei in questi termini

è quello che hai detto