Essere di destra ed essere fascisti non è la stessa cosa, vero?

[Giò]

È la tendenza di Mary...
Però è vero che quelli abusi erano ben visti dal dittatore perché funzionali a ciò che vogliono tutti i dittatori: tenere in scacco la popolazione con la paura. Lo ha fatto anche il pelato con il fez anche se in maniera meno plateale ma più subdola

Che fossero ben visti da Pinochet è tutto da verificare, ma come al solito si preferisce fare affermazioni a caso.

[cireno]

Come mai i tuoi strali da anarchico non li rivolgi verso le violenze incontrollate dei militanti di estrema sinistra cileni?
Il tuo cuoricino anarchico pieno di buoni sentimenti umanitari e pseudo-pietistici insorge solo quando c'è il golpe di Pinochet e la repressione dei sovversivi, ma non quando la violenza è esercitata da anarchici, comunisti, socialisti, ecc.? Non è che la tua critica a Pinochet, che peraltro non era fascista ma solo un militare conservatore con tendenze (vagamente) nazionaliste, è "interessata", per non dire ipocrita?

Brava persona Pinochet: un delinquente tipico sudamericano, stretto parente dei Somoza, dei Duvalier, dei Stroessner, dei Batista....bella genia di ladri criminali. Ma come puoi difendere sterco del genere?

Pinochet(da Wiki)
Con un colpo di Stato militare si autonominò presidente e, durante la sua dittatura militare, venne attuata una forte repressione dell'opposizione, ritenuta da alcuni un vero sterminio di massa, con l'uccisione di un numero tra 1.200 e 3.200 oppositori e tra 80.000 e 600.000 internati, esiliati o arrestati in maniera arbitraria e tra 30.000 e 130.000 torturati e vittime di violenza. La Commissione Rettig e altre commissioni, istituite dopo la dittatura, contarono ufficialmente 3508 morti +2.298 assassinati o giustiziati + 1.210 sparizioni forzate - oltre a 28.259 vittime di tortura e prigionieri politici, nei circa 17 anni di potere di Pinochet, ma in particolare durante il primo decennio.Taluni autori hanno aumentato il numero delle vittime a 17.000 (15.000 morti e 2000 scomparsi), altri di più ma la questione è ancora aperta.
Si parla di oltre 30.000 morti

[erinnot]

Oggi come oggi nemmeno essere socialisti/comunisti ed essere di siniistra è la stessa cosa, proprio per niente.

Oggi come ieri ,dopo un poco , a parlarne con blando interesse arrivano a sembrare inerzie esistenziali per discussioni da cazzeggio.Pur non negando che si impara molto sull'artigianato retorico.

Se uno si mette a discutere di ste robe fuori contesto gli danno del flippato: me lo hanno detto in tanti ,quando cercavo di ricavarmi una idea sulla politica...

[Giò]

Brava persona Pinochet: un delinquente tipico sudamericano, stretto parente dei Somoza, dei Duvalier, dei Stroessner, dei Batista....bella genia di ladri criminali. Ma come puoi difendere sterco del genere?

Lo sterco si chiama "comunismo" ed è quell'ideologia sanguinaria che tu vorresti veder realizzata. E cosa c'entri Pinochet con Somoza o Duvalier o Batista lo sai solo tu che alzi il ditino per Pinochet ma stai zitto sulla criminalità comunista.

Pinochet(da Wiki)
Con un colpo di Stato militare si autonominò presidente e, durante la sua dittatura militare, venne attuata una forte repressione dell'opposizione, ritenuta da alcuni un vero sterminio di massa, con l'uccisione di un numero tra 1.200 e 3.200 oppositori e tra 80.000 e 600.000 internati, esiliati o arrestati in maniera arbitraria e tra 30.000 e 130.000 torturati e vittime di violenza. La Commissione Rettig e altre commissioni, istituite dopo la dittatura, contarono ufficialmente 3508 morti +2.298 assassinati o giustiziati + 1.210 sparizioni forzate - oltre a 28.259 vittime di tortura e prigionieri politici, nei circa 17 anni di potere di Pinochet, ma in particolare durante il primo decennio.Taluni autori hanno aumentato il numero delle vittime a 17.000 (15.000 morti e 2000 scomparsi), altri di più ma la questione è ancora aperta.
Si parla di oltre 30.000 morti

Numeri decisamente inferiori a quelli prodotti dai principali regimi comunisti della storia.

[Troll]

A parte che c'erano anche operai e contadini che non si riconoscevano nei deliri demagogici del socialismo, in pratica stai dicendo che la violenza va bene se la fanno dei supposti "sfruttati", ma invece non andrebbe bene se la fanno dei supposti "sfruttatori"...

tanto lo ammettono loro stessi che non c'è Gesù o qualche altra ultima istanza a ribaltare l'esito dello scontro in questo mondo e far vincere i buoni, per cui serve a poco proclamare giusta la propria violenza e ingiusta quella degli altri, a determinare chi prevalga e chi soccomba rimangono i rapporti di forza (includendoci anche tutti gli altri mezzi meno fisicamente violenti), e la signora Giustizia non interviene per ammissione stessa dell'ateo materialista negatore di una provvidenza sovrannaturale (poi sì, c'è chi parla di una provvidenza immanente, o di una dialettica immanente come alcuni preferiscono chiamarla, ma ha già deluso molte volte...)

[cireno]

Lo sterco si chiama "comunismo" ed è quell'ideologia sanguinaria che tu vorresti veder realizzata. E cosa c'entri Pinochet con Somoza o Duvalier o Batista lo sai solo tu che alzi il ditino per Pinochet ma stai zitto sulla criminalità comunista.



Numeri decisamente inferiori a quelli prodotti dai principali regimi comunisti della storia.

Stroessner era un criminale, Batista era un criminale, Duvalier invece pure, Somoza non parliamone.
Quindi caro GIO se il sangue lo versano gli anticomunisti, o fascisti che siano non è rosso? Chi muore non lascia famigliari? gente che piange?
Tu hai scritto, e FrancoAntonio, quello che si stupisce perchè Stalin uccideva i suoi oppositori, ti ha dato il suo like, tu hai scritto queste parole che tengo via, e che invito MARY ANN a leggere. Ecco qua

Prima considerazione, in linea di principio: lo Stato ha il dovere di mantenere l'ordine e di reprimere coloro che attentano alla sua unità e alla sua stabilità con mezzi congruenti e proporzionati. In una situazione emergenziale, proprio a salvaguardia del diritto stesso e soprattutto del diritto della società a continuare a vivere, chi governa lo Stato è legittimato, seppur entro debiti limiti, ad usare anche mezzi straordinari per tutelare la società nel suo complesso. Quando un membro malato del corpo sociale risulta incurabile è doveroso, ancorché doloroso, reciderlo affinché l'intero corpo non vada in cancrena.
Seconda considerazione, di ordine storico: il regime militare imposto da Pinochet sicuramente si rese protagonista di una repressione dura e terribile nei confronti di elementi sovversivi che si erano macchiati di reati o che, per il loro attivismo politico, risultavano pericolosi per lo Stato. Che in quest'opera di dura, ma necessaria, repressione siano stati usati anche, per quanto non esclusivamente, mezzi sbagliati in sé o eccessivi è giustamente oggetto di condanna morale, ma non cancella il fatto che essa fosse, in se stessa, giusta, legittima e - ribadisco - necessaria.

che dici, di qua dici che han fatto bene e di la che sono delinquenti?
Non faccio commenti

[cireno]

Lo sterco si chiama "comunismo" ed è quell'ideologia sanguinaria che tu vorresti veder realizzata. E cosa c'entri Pinochet con Somoza o Duvalier o Batista lo sai solo tu che alzi il ditino per Pinochet ma stai zitto sulla criminalità comunista.



Numeri decisamente inferiori a quelli prodotti dai principali regimi comunisti della storia.

dovresti leggere qualcosa di Marx, caro Gio, e non fidarti solo della tua passione per un ideologia che non ha portato altro che disastri.
E comunque se ciano.scuro dici che non è evolinao, nemmeno tu lo sei.

[Wu Wei]

La parola "terrorista" ha un significato preciso, non puoi usarla a cazzo di cane per indicare chi ti sta politicamente sulle scatole.
Pinochet fece un golpe dopo che lo stesso parlamento e la corte suprema cilena avevano chiesto all'esercito di intervenire per destituire Allende.

Terrorismo L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine.

Ci sono state accuse formali di genocidio, terrorismo e tortura con relativa richiesta di estradizione per il golpista Pinochet. Non prendertela con me ma con chi ha formulato le accuse...

Comunque, se ti fa piacere, ci sono altri tipi di terrorismo e sottolineo con orgoglio l'attentato (finito bene) con l'omicidio del re Umberto I. Per me Gaetano Bresci non fu un terrorista ma un liberatore.
Onore a Gaetano Bresci

[cireno]

Terrorismo L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine.

Ci sono state accuse formali di genocidio, terrorismo e tortura con relativa richiesta di estradizione per il golpista Pinochet. Non prendertela con me ma con chi ha formulato le accuse...

Comunque, se ti fa piacere, ci sono altri tipi di terrorismo e sottolineo con orgoglio l'attentato (finito bene) con l'omicidio del re Umberto I. Per me Gaetano Bresci non fu un terrorista ma un liberatore.
Onore a Gaetano Bresci

si certo, un liberatore che non è stato però altro che un gesto dimostrativo

[Giò]

Stroessner era un criminale, Batista era un criminale, Duvalier invece pure, Somoza non parliamone.
Quindi caro GIO se il sangue lo versano gli anticomunisti, o fascisti che siano non è rosso? Chi muore non lascia famigliari? gente che piange?
Tu hai scritto, e FrancoAntonio, quello che si stupisce perchè Stalin uccideva i suoi oppositori, ti ha dato il suo like, tu hai scritto queste parole che tengo via, e che invito MARY ANN a leggere. Ecco qua

Prima considerazione, in linea di principio: lo Stato ha il dovere di mantenere l'ordine e di reprimere coloro che attentano alla sua unità e alla sua stabilità con mezzi congruenti e proporzionati. In una situazione emergenziale, proprio a salvaguardia del diritto stesso e soprattutto del diritto della società a continuare a vivere, chi governa lo Stato è legittimato, seppur entro debiti limiti, ad usare anche mezzi straordinari per tutelare la società nel suo complesso. Quando un membro malato del corpo sociale risulta incurabile è doveroso, ancorché doloroso, reciderlo affinché l'intero corpo non vada in cancrena.
Seconda considerazione, di ordine storico: il regime militare imposto da Pinochet sicuramente si rese protagonista di una repressione dura e terribile nei confronti di elementi sovversivi che si erano macchiati di reati o che, per il loro attivismo politico, risultavano pericolosi per lo Stato. Che in quest'opera di dura, ma necessaria, repressione siano stati usati anche, per quanto non esclusivamente, mezzi sbagliati in sé o eccessivi è giustamente oggetto di condanna morale, ma non cancella il fatto che essa fosse, in se stessa, giusta, legittima e - ribadisco - necessaria.

che dici, di qua dici che han fatto bene e di la che sono delinquenti?
Non faccio commenti

Se hai letto per davvero il mio messaggio, fino in fondo, leggerai che io condanno i crimini e gli abusi che sono stati perpetrati durante le repressioni avvenute negli anni del regime di Pinochet. Ho solo detto però che, pur considerando degni di condanna ogni singolo atto moralmente ingiustificabile, questo non toglie che la repressione del terrorismo e dei movimenti di sinistra fosse giusta, a maggior ragione in un momento storico e politico in cui la stabilità dello Stato era messa in discussione dalla sovversione socialista. Ritengo poi del tutto fuori luogo mettere sullo stesso piano Pinochet con altre figure, come quelle che hai menzionato, che agirono in contesti diversi, con motivazioni differenti e fecero anche "cose" non equiparabili all'operato di Pinochet. Infine, ribadisco che ritengo ipocrita il tuo atteggiamento, ma questo non costituisce una novità.