Migliaia di ombrelli aperti, almeno 6 mila per gli organizzatori, e decine di cartelloni rivestiti in plastica per resistere alla pioggia incessante. Dopo la grande mobilitazione di Bologna, il movimento delle Sardine arriva in Piazza Grande a Modena nonostante il maltempo. Secondo le prime stime, i presenti sono già 7mila.
Inizialmente previsto a piazza Mazzini, a causa delle tantissime adesioni annunciate sui social il “flash mob” è stato spostato nella piazza più grande. Nemmeno l’assenza di Matteo Salvini ha fatto desistere le persone dal partecipare alla mobilitazione anti-Lega.
«Piove fortissimo e fa freddo, ma Piazza Grande è piena», scrive un’utente su Twitter. Accanto ai vari «Modena non si lega», ogni tanto qualcuno intona la canzone antifascista «Bella ciao». E la folla lo segue.
Jamal Hussein, studente universitario tra i promotori della manifestazione, ha dedica la piazza a Liliana Segre. Al microfono ha gridato: «In Emilia non abbocchiamo. Eravamo dei perfetti sconosciuti e guardate cosa siamo riusciti ad organizzare».
Il movimento, spontaneo, pacifico e apartitico, si è organizzato in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna, che si terranno il 26 gennaio prossimo, e che vedranno contrapposti Lucia Borgonzoni (Lega) e il governatore uscente Stefano Bonaccini (Pd).
«Grandi!», scrive su Twitter il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. «Anche a modena una piazza piena di Sardine, evviva!».
«Piovono sardine», scrive Paolo Gentiloni su Twitter. Già nelle scorse ore, il commissario agli Affari economici Ue aveva definito «notevole» il movimento delle sardine.
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