Spiegatemi cosa vedete nel duo salvini meloni....

[heint]

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sinceramente questa tua risposta mi delude parecchio. Intanto mi hai informato su una realtà che non conoscevo: quelli che sfidano la morte per venire in Europa a dormire malcoperti sotto i tunnell delle stazioni ferroviarie "non sono dei poveretti" ma degli illusi che inseguono il luccichio delle nostre vetrine. Interessante.

Giusto a conferma di quanto sopra scritto ti consiglio questo articolo della Gabanelli (che spero tu non considerei una leghista di parte) riguardo alal fascia sociale di provenienza dei famosi migranti dei barconi. https://www.corriere.it/dataroom-mil...5ecef-va.shtml

[fante di denari]

Insomma, la democrazia va bene solo se la maggioranza è tanto stupida da pensarla come Corbellini. Sennò è dittatura della maggioranza.

[FrancoAntonio]

@Bandierarossa ma se la gente la pensa cosi' il tuo sogno di sovrastato europeo dovra' attendere perche' se ci affidiamo a lui oggi diventiamo di fatto dei comprimari di seconda fila di Germania e Francia che loro al sovrastato ci credono solo per colonizzzare gli altri stati e quando devono decidere qualcosa bypassano la Vanderleyen e si incontrano direttamente

[Maddomani]

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Giusto a conferma di quanto sopra scritto ti consiglio questo articolo della Gabanelli (che spero tu non considerei una leghista di parte) riguardo alal fascia sociale di provenienza dei famosi migranti dei barconi. https://www.corriere.it/dataroom-mil...5ecef-va.shtml

C'è anche una testimonianza di Bertolaso, quando si è trovato in Africa. Si trovava in un bar di un villaggio dove avevano un televisore e stavano trasmettendo calcio inglese. Nell'intervallo della partita hanno mandato vari spots pubblicitari, dove si vedevano tante belle immagini anche con ragazze. Uno dei ragazzi africani ha chiesto se il mondo europeo fosse tutto così, con tutte queste belle cose.
Sia Bertolaso che le altre persone che erano in Africa per lavoro hanno risposto che si sta bene ma non sempre è tutto rose e fiori. Però sicuramente si sta meglio dell'Africa.
I ragazzi là presenti, non tutti poveri e ovviamente neanche ricchi si sono guardati tra di loro e si sono detti (mi pare in francese) "noi che ci stiamo a fare qui? andiamo in Europa"

[Bandierarossa]

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@Bandierarossa ma se la gente la pensa cosi' il tuo sogno di sovrastato europeo dovra' attendere perche' se ci affidiamo a lui oggi diventiamo di fatto dei comprimari di seconda fila di Germania e Francia che loro al sovrastato ci credono solo per colonizzzare gli altri stati e quando devono decidere qualcosa bypassano la Vanderleyen e si incontrano direttamente

@FrancoAntonio c'è del vero in quello che dici.

ma la soluzione non è il ritorno agli stati nazionali, ma la costruzione di una vera Europa delle regioni.

Perchè? Sostanzialmente perchè in un mondo globalizzato come quello di oggi, le nazioni europee separate non potranno mai contare nulla in confronto agli USA, alla Cina, alla Russia ed all'India....

[FrancoAntonio]

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@FrancoAntonio c'è del vero in quello che dici.

ma la soluzione non è il ritorno agli stati nazionali, ma la costruzione di una vera Europa delle regioni.

Perchè? Sostanzialmente perchè in un mondo globalizzato come quello di oggi, le nazioni europee separate non potranno mai contare nulla in confronto agli USA, alla Cina, alla Russia ed all'India....

Se non si spezza il fortissimo asse franco tedesco l Italia avra tutto da perdere gia paghiamo alla UE 6 miliardi piu' di quanto riceviamo

[Leviathan]

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@FrancoAntonio c'è del vero in quello che dici.

ma la soluzione non è il ritorno agli stati nazionali, ma la costruzione di una vera Europa delle regioni.

Perchè? Sostanzialmente perchè in un mondo globalizzato come quello di oggi, le nazioni europee separate non potranno mai contare nulla in confronto agli USA, alla Cina, alla Russia ed all'India....

[Perseo]

[Bandierarossa]

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Apprezzo molto le argomentazioni articolate.


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[Giò]

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sinceramente questa tua risposta mi delude parecchio. Intanto mi hai informato su una realtà che non conoscevo: quelli che sfidano la morte per venire in Europa a dormire malcoperti sotto i tunnell delle stazioni ferroviarie "non sono dei poveretti" ma degli illusi che inseguono il luccichio delle nostre vetrine. Interessante.
Poi siccome tu questa realtà la vedi in maniera che io reputo surreale mi dici ovviamente che mia idea porta a un'analisi sballatissi,a. Che vuoi che sia, sei stato anche troppo gentile, un tuo amico (Bilbo) che subito commenta il tuo commento ha aggiunto che io sarei Idiota e saccente, quindi...

Non vedo come il rischio del naufragio contraddica il fatto che molti degli immigrati provenienti all'Africa siano degli illusi che inseguono il luccichio delle nostre vetrine. L'amara verità è questa: parte di questi immigrati sono medio-borghesi nel loro paese d'origine e vengono qui pensando di trovare l'Eldorado o qualcosa di analogo, un'altra parte invece è molto probabilmente assoldata dalle mafie sia locali che straniere in cambio di protezione, soldi e la promessa di un successo o di un lavoro se non impossibili molto difficili, soprattutto a fronte di una situazione socio-economica estremamente complicata. I pochi, veri, disperati sono frammischiati a questa ingente massa.
Tu ritieni che questa mia visione sia "surreale". Io mi chiedo come tu non riesca a vedere questa palesissima realtà. Peraltro, non dimenticare che la questione migratoria non nasce oggi, ma c'è da almeno 20 anni o poco più. Oggi la misura è semplicemente colma.

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Chi invoca, o teme?, un nuovo fascismo non sbaglia moltisssimo a temerlo. Certamente non sarebbe il fascismo d'antan, quello non avrebbe più spazio ne significato: un fascismo fintamente democratico, così come è finta questa democrazia del resto, dove personaggi che al massimo potrebbero fare il tassista o il venditore di appartamenti (parlo di salvini) arrivano ad avere un tale consenso fra le genti da invocare addirittura, in mutande , pieni poteri. Non stupirti quindi di quello che sai bene anche tu

A parte qualche evidente ed ovvio elemento di analogia fra situazioni storiche comunque assai diverse e lontane fra loro, non c'è nulla di paragonabile al fascismo in ascesa al giorno d'oggi. Il fascismo è stato un fenomeno storico preciso ed ha anche espresso una visione del mondo, pur sfaccettata e pur declinata spesso in modo eterogeneo dai suoi diversi esponenti, non troppo difficilmente individuabile. Quindi, se si usa la parola "fascismo" o l'aggettivo "fascista", lo si deve usare in modo appropriato e con cognizione di causa. E non lo si usa con cognizione di causa quando oggi si parla di ritorno del fascismo. Se poi vuoi dire che ci sono alcuni aspetti, ripeto, di somiglianza, facendo le debite distinzioni, tra la situazione di oggi ed una situazione di crisi come quella che precedette l'avvento del fascismo o del nazionalsocialismo posso pure seguirti e persino darti ragione, ma i termini devono essere chiari e ben più rigorosi di quelli che finora sono stati impiegati a sinistra in abbondanza e a sproposito.

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qui, egregio GIO, scivoli nell' errore: salvini e la meloni, da bravi servi del potere finanziario quali sono, non possono rappresentare la rabbia, la paura e la protesta dei ceti medi impoveriti, perchè loro sono i rappresentanti di chi questo ha causato. Quindi queste ripetizioni di stilemi piuttosto consumati come sono le solite frecce scagliate contro l'élite globalista e le sacche clientelari mantenute e contro gli aspetti peggiori del mondialismo e del liberal-progressismo assomigliano molto al suono di vecchie trombe ormai fuori orchestra perchè stonate.

Qui stai facendo un discorso diverso @cireno, ossia stai contestando l'adeguatezza di Salvini e della Meloni a rappresentare le istanze che ho menzionato. Ma io sto facendo un discorso differente. Parto da un dato di fatto: inadeguati o meno, Salvini e la Meloni rappresentano quel tipo di elettorato per le ragioni suddette. Al di là del giudizio sui due personaggi in questione, questo è un fenomeno politico, storico e persino culturale interessante, almeno dal mio punto di vista. E se la Meloni e Salvini fossero due imbecilli senza arte né parte, come a sinistra vengono descritti, non sarebbero arrivati dove sono, fermo restando che i più grandi alleati dei due leader "sovranisti" saranno sempre i leader del centrosinistra: da Renzi a D'Alema (per citare due che si detestano quasi apertamente), dalla Boldrini alla Boschi, da Zingaretti a Delrio, da Speranza a Civati e così via.