Esistono le razze umane?

[Eridano]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

lascia perdere la risposta di Eridano: le razze umane non esistono, esiste la RAZZA UMANA

Esiste la specie umana, suddivisa in razze.

[Karl Popper]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

Nel nome dell'imperatrice-dea Boldrini e di Nicola Mancino suo profeta.

Proclamiamo che la specie umana è l'unica sul pianeta a non avere razze, perché è la scienza.

@Perseo


No, in realtà nessuna specie che vive in natura allo stato brado è suddivisa in razze, perché nel mondo reale non esiste una barriera che impedisce agli individui di una stessa specie di trombare tra di loro. Quindi tendenzialmente continueranno a mischiarsi.

Nelle specie allevate in cattività invece esistono le razze perché gli umani separano sottogruppi della popolazione impedendo fisicamente di riprodursi con gli altri sottogruppi

Quello che viene detto nel video è che l'homo sapiens è nato in Africa e per la gran parte del tempo è rimasto lì, perciò gli individui della specie trombavano tra di loro in maniera indiscirminata. Poi c'è stata un'emigrazione dall'Africa e i sottogruppi della specie sono stati separati per sole 1'500 generazioni (a fronte di molte più generazioni mischiate insieme in un solo brodo).
Durante queste 1'500 generazioni, ogni sottogruppo della specie umana ha variato alcuni alleli del proprio genoma (quelli del colore della pelle, dei lineamenti del viso, della capacità di digerire il latte e altre cose), ma per gli scienziati le differenze che si sono sviluppate non sono sufficienti per parlare di speciazione, quindi gli esseri umani sono considerati una specie monolitica con delle sottili variazioni geografiche.

Sia chiaro che nessuno nega che esistano le variazioni geografiche, le popolazioni, ma il punto è che la specie umana è poco differenziata geneticamente e le differenze non sono a compartimenti stagni, quindi è difficile dire dove inizia una popolazione e inizia un'altra. È un continuum.

Non capisco perché tirare in ballo la Boldrini. Il tizio non è un politico, è un divulgatore scientifico. Forse ho sbagliato io a postare un video di scienza in un forum di politica.

[monorazziale]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

Complimenti per l'impegno! Io non sono riuscito a seguirlo per più di qualche minuto, è pedante come pochi.

Ma cosa vorrebbe dire? Va bene tutto, anche essere molto più puntigliosi sull'uso del termine "razza" in quanto i miei testi di medicina, quelli stampati fino a poco dopo la II metà dell'ultimo decennio del 900 lo usavano senza problemi e tutti capivamo! Ma qual'è il fine dello sproloquio? Le differenze sono evidenti a si mostrano fenotipicamente perfettamente, nei matrimoni misti. Pensa tu, che anche in quelli non misti (e possono esserci guai). Differenze, dicevo, che riguardano il metabolismo, la risposta a alcuni farmaci, la struttura di certi tessuti, la struttura ossea e muscolare, quella antigenica.
Tu puoi chiamare queste differenze anche "Carla" ma è innegabile che ci siano.
Sono vere anche al contrario: popolazioni inuit si affrettavano ad offrire le proprie mogli al rarissimo esploratore che passava per l'accampamento, empiricamente intuendo che ne avrebbe giovato la variabilità genetica. E' una questione di spazi, di risorse, di opportunità che andrebbero lasciate fluire naturalmente, non programmate politicamente ed imposte alle proprie popolazioni.

c'è una imponente pressione per il brainwashing con tanto di propaganda multirazziale imperante, e questi vengono a fare le vergini aprendo discussioni demenziali

[Karl Popper]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

Complimenti per l'impegno! Io non sono riuscito a seguirlo per più di qualche minuto, è pedante come pochi.

Ma cosa vorrebbe dire? Va bene tutto, anche essere molto più puntigliosi sull'uso del termine "razza" in quanto i miei testi di medicina, quelli stampati fino a poco dopo la II metà dell'ultimo decennio del 900 lo usavano senza problemi e tutti capivamo! Ma qual'è il fine dello sproloquio? Le differenze sono evidenti a si mostrano fenotipicamente perfettamente, nei matrimoni misti. Pensa tu, che anche in quelli non misti (e possono esserci guai). Differenze, dicevo, che riguardano il metabolismo, la risposta a alcuni farmaci, la struttura di certi tessuti, la struttura ossea e muscolare, quella antigenica.
Tu puoi chiamare queste differenze anche "Carla" ma è innegabile che ci siano.
Sono vere anche al contrario: popolazioni inuit si affrettavano ad offrire le proprie mogli al rarissimo esploratore che passava per l'accampamento, empiricamente intuendo che ne avrebbe giovato la variabilità genetica. E' una questione di spazi, di risorse, di opportunità che andrebbero lasciate fluire naturalmente, non programmate politicamente ed imposte alle proprie popolazioni.

@seneca il video mica nega che esistano variazioni geografiche all'interno della specie umana. Semplicemente il discorso è che la specie umana è poco differenziata geneticamente e quelle caratteristiche di cui parli te (lineamenti del volto, colore della pelle, riposta ai farmaci, capacità di digerire il latte) sono delle lievi variazioni genetiche che vanno intese come variazioni statistiche e non come variazioni a compartimenti stagni.

In sostanza potremmo dire che la gran parte delle differenze etniche sono culturali. Se un neonato di una popolazione lontana viene adottato e cresciuto da genitori italiani, questo crescerà con modi, costumi e valori etici italiani. Non è la razza a determinare queste differenze, ma l'ambiente.

Quella cosa chiamata razza è solo un'impronta genetica che dipende dalla variazione degli alleli di alcuni geni.

[seneca]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

@seneca il video mica nega che esistano variazioni geografiche all'interno della specie umana. Semplicemente il discorso è che la specie umana è poco differenziata geneticamente e quelle caratteristiche di cui parli te (lineamenti del volto, colore della pelle, riposta ai farmaci, capacità di digerire il latte) sono delle lievi variazioni genetiche che vanno intese come variazioni statistiche e non come variazioni a compartimenti stagni.

In sostanza potremmo dire che la gran parte delle differenze etniche sono culturali. Se un neonato di una popolazione lontana viene adottato e cresciuto da genitori italiani, questo crescerà con modi, costumi e valori etici italiani. Non è la razza a determinare queste differenze.

Sono solo discorsi melliflui (quelli del video) che usano il tecnicismo biologico, espresso in ordine di valore da percentuali black friday, quando anche la sostituzione di una sola base determina un effetto sconvolgente, a volte (e questo il genetista lo sa). La differenza che c'è tra un morto ed un vivo può non risiedere nel Dna, basta una lieve (lieve in senso statistico) differenza di molecole farmacologicamente attive circolanti. Lupescamente, almeno al di qua del Mediterraneo, agli uomini piacciono in genere le bionde con tette abbondanti, un bel culo ed il viso simmetrico. Saprai certamente il perché. Il gene buono diventa sesso, lo stimolo più potente

Quanto al sottolineato, ti dico: embè? Anche i cani si differenziano per temperamento in virtù della famiglia ospite, ciò non sposta di 1 mm la questione. Poi, se proprio volessimo usare il metodo scientifico non potremmo escludere differenze non ancora note (ma che per essere eventualmente individuate necessiterebbero finanziamenti...)

[Sentenza]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

@seneca il video mica nega che esistano variazioni geografiche all'interno della specie umana. Semplicemente il discorso è che la specie umana è poco differenziata geneticamente e quelle caratteristiche di cui parli te (lineamenti del volto, colore della pelle, riposta ai farmaci, capacità di digerire il latte) sono delle lievi variazioni genetiche che vanno intese come variazioni statistiche e non come variazioni a compartimenti stagni.

In sostanza potremmo dire che la gran parte delle differenze etniche sono culturali. Se un neonato di una popolazione lontana viene adottato e cresciuto da genitori italiani, questo crescerà con modi, costumi e valori etici italiani. Non è la razza a determinare queste differenze, ma l'ambiente.

Quella cosa chiamata razza è solo un'impronta genetica che dipende dalla variazione degli alleli di alcuni geni.

Sì ma tutto sta a definire la parola razza. Potremmo definirla come l'insieme delle caratteristiche di cui sopra, e allora esistono le razze umane. Se la definiamo in altro modo magari non esistono. Perché perdere tempo a disquisire della parola razza?

[Maddomani]

Io penso che la razza umana sia unica, ma esistono molte etnie spesso con usanze troppo diverse e difficilmente integrabili tra di loro.

[Simonepgn]

La risposta è no.

Ogni altro tentativo di fornire una spiegazione diversa è solo ostentare la propria ignoranza.

[Sentenza]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

La risposta è no.

Ogni altro tentativo di fornire una spiegazione diversa è solo ostentare la propria ignoranza.

Potresti aver ragione, se conoscessi la definizione biologica di razza con precisione (se esiste). Altrimenti non lo sai neanche tu, ma ti adegui alla moda della tua corrente politica di riferimento o del politicamente corretto.

[alfa-beta]

[L'utente si trova nella tua lista ignorati] Visualizza citazione

Riassunto: no.

Esistono delle differenziazioni che consentono di riconoscere un nativo occidentale da uno asiatico
Poi se volete chiamarle razze o pedigree sono affari vostri
Di certo un cinese o un mediorientale non assomiglia a uno del nord europa
Poi che la cosa sia così evidente non è detto. Esistono siciliani che assomigliano ai nordici e siciliani che assomigliano agli arabi.
Dire che siamo tutti uguali è logico - i miei cani sono tutti canidi - solo che il mio chihuahua pesa 2 kg e il mio dobermann 50 kg
Esistono le razze? Sì
Hanno la medesima configurazione d'origine: sì