Veramente grazie alla scristianianizzazione totale dell'uomo (uomini) avvenuta con l'illuminismo ma avente i suoi prodromi già molto prima,si è riusciti finalmente ad indagare e a conoscere lo stesso per quello che è realmente,senza chimere o visioni platoniche/dualiste assolutamente nocive per lo stesso. Quindi è inutile che mi togli fuori il Lombroso che,peraltro,ha molti stimatori e conoscitori veri.
Sulla questione delle biblioteche ti dò in parte ragione,questo perchè gli stessi padri della chiesa per confutare le presunte eresie hanno dovuto riportarle e trascriverle,ovviamente secondo i loro fini e salvando esclusivamente quelli che gli facevano comodo per costruire il castello cristiano (platone,aristotile,neoplatonici).
Se poi mi vieni a dire che gli scienziati erano anche cristiani ti dò dell'ingenuo,perchè alcuni lo erano effettivamente,anche se a modo loro,altri,già nel cinquecento,avevano smascherato tutta la faccenda ma,per prudenza pirroniana (ma anche per una certa avversione del popolino) avevano dovuto tenere tutto in foro interiore.
Ancora ho in testa la lezione del Prof. Gabibbo sul terrore nel seicento per una rinascita dell'atomismo puro,ovviamente sedato con il terrore e i roghi.
(se ti interessa possiamo continuare la discussione da un altra parte,ovviamente campo neutro)