Originariamente Scritto da
Karl Popper
@
ciddo
Io non ho mai parlato di obbligo, tanto meno di pene violente.
Io sto parlando di libera scelta.
Si continua a dire che un sistema liberale (ripeto, liberale!) con redditi minimi garantiti non funziona... e invece funziona! Prima di aver sperimentato il reddito minimo garantito in diversi paesi alle teorie liberiste ci si poteva anche credere, ma adesso non più: solo chi non ha mai messo il muso fuori dell'Italia crede a ste cose.
Ti spiego perché funziona.
Poniamo che in un determinato pese per sopravvivere (mangiare, bere, pagare l'affito) siano necessari 500 euro al mese.
Se tu fissi un reddito minimo garantito di 50 euro al mese, nessuno riuscirà a sopravvivere con questo e quindi tutti i single saranno costretti a lavorare.
Se lo fissi a 400 euro al mese, una persona su 200 non andrà a lavorare, perché resta a digiuno a giorni alternati (invece di fare tre pasti al giorno come le persone normali).
Se lo fissi a 500 euro al mese, il 5% delle persone non andranno a lavorare, perché si accontentano di fare tre pasti al giorno e di bere, non chiedono altro.
Se lo fissi a 1000 euro al mese (mettiamo che sia lo stipendio medio), il 30% delle persone non andranno a lavorare. L'altro 70% lavorerà comunque perché senza il lavoro non sa come occupare le giornate.
Se lo fissi a 3000 euro al mese (il triplo dello stipendio medio) nessuno lavora più.
Qual'è esattamente il punto in cui non riesci a trovare il pane sotto casa?
Il reddito minimo garantito funziona se lo fissi nel punto giusto, per via del semplice fatto che la maggior parte delle persone non si accontenteranno di quei soldi, ne vorranno di più, quindi andranno a lavorare.
Tuttavia, in questo sistema le persone che odiano talmente tanto il lavoro da ritenere che vivere con pochi spiccioli sia il male minore hanno la libertà di farlo.
Ora, qualcuno potrebbe dire: "bhe, però già solo con i 500 euro al mese si perdono il 5% dei lavoratori", ma questo non è esatto, perché in realtà le persone che lavorano non sono mai state il 100%. Infatti in un sistema liberista le persone che non possono o non vogliono lavorare si fanno mantenere dal/dalla compagno/a o da un famigliare (quando non esistevano le pensioni era così, credo: gli anziani venivano mantenuti dai figli).
Così facendo però si vengono a creare nuclei famigliari precari, dove il capofamiglia deve spartire le briciole che prende con tutti quanti.
Così come a un certo punto della storia si è incaricato lo stato di pensare agli anziani (togliendo questa responsabilità ai figli), bisognerebbe fare in modo di rendere indipendenti anche le persone che odiano il lavoro, così quelli che lavorano possono tenersi i soldi per loro invece che mantenere famigliari che non lavorano.
"Karl, ti rendi conto che stai dicendo che l'idea di parasittare dalle casse dello stato è moralmente accettabile e che è meglio del parassitismo tra famigliari?"
Si, e lo dico senza vergogna! Nessuno dovrebbe sentirsi in colpa per il fatto di prendere qualche briciola da uno stato che ha nelle sue casse centinaia di miliardi euro, molti dei queli presi da multinazioni, banche, milionari e miliardari che prendono anche soldi da criminali e figli di puttana di vario genere.
Uno se mai dovrebbe sentirsi più in colpa per il fatto di prendere soldi dai propri famigliari che portano a casa tre briciole.