LA TESTA DEL SERPENTE


Il serpente è l’animale mitico di tanti popoli antichi, un animale misterioso, temibile e tenuto in grande rispetto da egiziani e indiani, dagli ebrei era venerato. Oggi esiste una élite finanziaria, la testa del serpente, che condiziona gli eventi a livello mondiale, controlla e ricatta i governi nazionali e comanda, dietro le quinte, il teatro politico mondiale; anche la Banca d’Italia, con Mario Draghi, sta a questo gioco. L’obiettivo degli illuminati è stato sempre la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale.

La globalizzazione economica, preludio di quella politica, è il primo degli strumenti per imporre una progressiva esautorazione dei governi nazionali, a favore di entità soprannazionali; il trattato di Lisbona prevede che le competenze principali degli stati-nazione siano affidate alla commissione europea, non eletta dal popolo, la quale potrà, a sua volta, delegarle anche a società private.

In caso di disordini, il trattato prevede, praticamente, la pena di morte, anche se per mano della polizia, e la legge marziale, ne nasce cioè una nuova santa alleanza, uno stato autoritario, la repressione del dissenso e lo stato di polizia. È un altro passo verso la costituzione del Governo Unico Mondiale, progettato dai grandi finanzieri internazionali, di cui si conoscono nomi e cognomi e che fanno parte delle peggiori logge massoniche occulte, i cosiddetti illuminati.

Ancora oggi la City di Londra dirige un progetto di dominio mondiale, la massoneria moderna ha la sede in Gran Bretagna, suo capo è il duca di Kent, cugino della regina d’Inghilterra Elisabetta II, gran maestro della massoneria moderna di rito scozzese; oggi, per gabbare assieme il popolo, chiesa cattolica e Inghilterra si sono riconciliate, la famiglia di lord Rothshild, il finanziare, attore d’oscure trame, ha la sua sede principale a Londra.

Secondo il frammassone Albert Pike (1809-1891) l’attuale contesa tra sionismo e islamismo dovrebbe favorire l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale; il sogno degli Illuminati è destabilizzare gli stati-nazione e sostituirli con un governo globale autoritario. Questo traguardo sarà preceduto da disordini, per cui sarà il popolo stesso, per fermare gli orrori, a rinunciare ad ogni forma di democrazia e di libertà.

Secondo il prof. Giacinto Auriti, il sistema monetario moderno è stato creato nel 1649 dalla Banca d'Inghilterra e poi si è diffuso in tutto il mondo; questo sistema è responsabile di aver espropriato illegittimamente i popoli del diritto naturale a stampare denaro, attribuendolo ad istituzioni private con a capo i soliti Illuminati; fornendo così loro le risorse finanziarie gratuite per attuare i loro piani.

I frammassoni crearono anche in America una banca federale privata, che emetteva banconote in cambio di un certo tasso d’interesse; a favorirne l’innovazione fu il ministro del tesoro Salomon Chase; i frammassoni, per onorarne il nome, diedero il suo nome ad una banca, la Chase Manhattan Bank, controllata da David Rockefeller, pure obbediente a Londra.

Nel 1870 Mazzini a Londra, seguendo le disposizioni dei servizi segreti inglesi SIS, riorganizzò la massoneria internazionale e, d’accordo con Albert Pike, agente segreto britannico, diede vita al Rito Supremo, una banca segreta all’interno del rito scozzese; questa banca si serviva dei suoi mezzi, cioè del denaro stampato dai frammassoni, per i complotti. Nel SIS Mazzini era un alto funzionario di collegamento tra gli interessi inglesi e quelli della nobiltà nera italiana, dedita alla finanza, con basi in Svizzera ma originaria dell’Italia centro-settentrionale, soprattutto genovese e veneziana, ma anche fiorentina, milanese e romana, cioè i guelfi neri del papa.

Oggi pare che anche Hamas abbia sede a Londra ed il governo inglese è molto disponibile con l’Islam, pare che a Londra abbia la sede anche la Jihad egiziana, con le proteste del governo egiziano; invece il Vaticano all’ONU e in televisione civetta con i paesi islamici, che, forse a causa della religione, non sono mai veramente democratici, ma del resto, anche l’Italia è una falsa democrazia.

L’ebreo d’origine veneziana Disraeli, rappresentante della nobiltà nera italiana dedita alla finanza, convertito al protestantesimo, nel 1859 fu cancelliere inglese e dal 1875 al 1880 primo ministro; anche così si spiega il sostegno inglese al risorgimento italiano, usato dagli inglesi in funzione antiaustriaca, antifrancese, antiborbonica e antipapale. Nell’ottocento gli inglesi avevano selezionato degli ebrei per l’attività bancaria, come hanno fatto per i cani nelle attività venatorie e in altre attività, il popolo ebraico non può essere globalmente colpevole di ciò, ma lo sono solo gli ebrei di corte.

Il potere ufficiale è fatto da burattini comprati con i privilegi e serve a mascherare il potere occulto dell’élite, spesso aristocratica, che dirige nell’ombra; il neo-liberismo è nato alla scuola economica di Chicago di Friedman, la città di Al Capone, del cardinale Cody e del cardinale Marcinkus, tutte eminenze grigie; i veri detentori del potere costituiscono un club o una società occulta o segreta, alcuni di loro partecipano anche a riti satanici (David Icke “Il segreto più nascosto”) e ricattano i comuni uomini politici che sono solo i loro esecutori.

Nel 1954 nacque in Olanda il gruppo massonico Bilderberg, specializzato in questioni militari, del resto c’era la guerra fredda tra est e ovest; nel 1973 nacque, tra Europa, Usa e Giappone, la commissione Trilaterale, fatta più o meno delle stesse persone, cioè dai soliti massoni, doveva servire a condizionare governi e affari ed a svuotare la democrazia. Nel 2005 il Visconte D’Avignon era presidente del gruppo Bilderberg, l’aristocrazia, tramite suoi agenti borghesi prezzolati, pare si stia riprendendo il controllo dei popoli; in quell’anno i temi sul tappeto erano l’integrazione europea, la cooperazione atlantica e l’organizzazione mondiale del commercio.

Nel 1994 nacque l’organizzazione mondiale del commercio WTO, che ha sede a Ginevra, che emana leggi soprannazionali ed è dominata dai paesi ricchi, l’Europa vi è rappresentata dalla Commissione Europea, che non è stata eletta da nessun europeo; il WTO vanifica le leggi democratiche degli stati ed ha un tribunale che condanna in maniera inappellabile gli stati, in caso di violazione del trattato.

Il WTO ha autorizzato l’importazione in Europa di carne americana agli ormoni, del mais e delle patate OGM, ha proibito agli Usa di regolamentare l’attività bancaria, condiziona la politica sanitaria dei governi, impone brevetti ventennali, che non aiutano i paesi poveri e la concorrenza ma le multinazionali, impone le privatizzazioni. Per conto delle multinazionali, in Europa e in Usa, in cambio di regalie cospicue ai partiti, le lobby dettano le leggi ai politici ufficiali, hanno uffici e budget ed i lobbisti sono migliaia

In Usa le banche responsabli del crac del 2009 non sono state condannate, ma hanno ricevuto aiuti dallo stato, in Italia queste cose erano già successe con il dissesto del Banco di Roma, del Banco di Sicilia e del Banco di Napoli; del resto, quando la politica si presta, però non ci sono state riduzioni di tasse per i lavoratori. Poiché gli ebrei sono influenti in Usa, tra i lobbisti vi sono anche organizzazioni ebraiche.

Con il trattato di Lisbona dell’1.12.2009, la commissione europea è diventato il supergoverno europeo, però è sempre sotto assedio da parte di migliaia di lobbisti, in rappresentanza di migliaia d’aziende; i commissari si fanno in quattro per accontentarli con provvedimenti legislativi ad hoc, però per tanti intellettuali l’Unione Europea è un dogma.

Non è vero che la finanza è tutta sotto controllo ebraico, non è vero in Italia, dove è sotto controllo della chiesa, non è vero in Cina, dove esistono le più grandi banche, e non è vero in Giappone; per quanto riguarda gli Usa e l’America del Nord, non bisogna mai dimenticare che i banchieri amministrano denaro di altri ai quali devono rendere conto; naturalmente, gli altri non sono i piccoli risparmiatori, chiamati dalle banche “parco buoi”, ma i soci di riferimento ed i consorzi di azionisti, generalmente famiglie aristocratiche e famiglie mafiose che desiderano l’anonimato.

I banchieri sono sempre stati i primi prestanome dell’economia, invece gli aristocratici e la gerarchia della chiesa non desiderano apparire; gli aristocratici, per impossessarsi di stati posseduti da altri partiti o altri clan, prima di possedere il loro titolo nobiliare, avevano esercitato l’eversione armata ed il racket.

Le fondazioni sono centinaia in occidente, raccolgono denaro da associati facoltosi, con il quale ingaggiano accademici, fanno propaganda e diffondono notizie false o fanno disinformazione; con l’aiuto dei media collusi o prezzolati, impongono idee, comportamenti e mode alla società, assieme a nuove leggi favorevoli all’elite; purtroppo oggi l’economia di mercato e la globalizzazione si muovono a favore dell’élite e della criminalità e richiedono governi nazionali più deboli.

Gli investitori internazionali, come George Soros, impazzano e speculano su valute e derivati, codex alimentarius, OMS e banche centrali completano il quadro desolante; anche le mafie, con i loro sporchi affari, sono collegate al giganti del business, ai governi, alla chiesa ed ai partiti. Le banche centrali sono proprietà di banche private le quali a loro volta appartengono a privati; i proprietari ultimi preferiscono rimanere nell’ombra, attraverso le banche controllano gli stati; le banche centrali vivono di signoraggio monetario e interessi a carico degli stati, quelle ordinarie di signoraggio bancario e interessi a carico di privati; i fallimenti bancari sono spesso finti fallimenti, utili per far sparire il maltolto di risparmiatori e piccoli imprenditori.

Il 29.1.1992 in Italia, la legge 35 privatizzò le banche pubbliche, mettendo la Banca d’Italia in mano alle banche private che erano sue socie, il 7.2.1992 fu varata la legge 82, che attribuì alla Banca d’Italia il diritto a variare il tasso di sconto senza sentire il ministero del Tesoro; attualmente la Banca d’Italia, come le altre banche centrali, è una società per azioni che emette banconote senza controllo da parte dello stato. A causa delle sue funzioni ispettive, dovrebbe controllare le banche ordinarie, ma è proprietà delle stesse, un altro caso eclatante di conflitto d’interesse, su cui la sinistra, si fa per dire, non ha niente da dire. L’articolo 3 dello statuto della Banca d’Italia, che la voleva a controllo pubblico, fu modificato solo nel 2006.

Il 7.2.1992 fu firmato il trattato di Maastricht che creò la Banca Europea, abilitata ad emettere la moneta unica euro; il 13.10.1995 il governo italiano, con decreto n. 561, poneva il segreto di stato sugli accordi monetari ed i regolamenti finanziari internazionali. L’1.1.2002 l’Italia adottò l’euro, secondo l’art. 107 del trattato di Maastricht, la BCE è sopranazionale ed extraterritoriale e non è soggetta al controllo degli stati, tra i suoi soci c’è l’Inghilterra, che ha ottenuto esenzioni e non ha adottato l’euro, però ne ha i vantaggi dalla partecipazione all’euro, è un caso di violazione della par condicio. La sinistra italiana ha sempre difeso l’autonomia della Banca d’Italia.

Bisogna sempre rammentare che i veri sovrani si riconoscono dal fatto che sono quelli che non pagano le tasse, beneficiano del signoraggio monetario, sono anonimi e irresponsabili; il popolo non ha mai avuto queste caratteristiche e perciò non è stato mai veramente sovrano da nessuna parte; è stato sempre preso in giro da quelli che difendevano la cosa pubblica o repubblica, il governo del popolo o democrazia o la dittatura del proletariato o leninismo.

L’abuso di credulità popolare è stato esercitato nell’interesse della governabilità, all’inizio fu alimentato dalla religione e poi fu adottato cone strumento di governo dallo stato; lo stato, prima della repressione del dissenso, punta al consenso e al riassorbimento del dissenso, nell’interesse della governabilità, cioè nell’interesse primario della tassazione, il principio originale e fondamentale dello stato, senza il quale la società occulta chiamata stato non potrebbe esistere.

Teniamo conto che tutte le società si estinguono quando l’oggetto sociale non si può più raggiungere e che la funzione primaria dello stato, che ne ha determinato la nascita, è la tassazione. Però anche la funzione monetaria è una forma di tassazione occulta, come l’inflazione, quasi sempre alimentata dallo stato, lo è, perché tolgono sempre potere d’acquisto ai sudditi contribuenti. Lo stato è nato per riscuotere le tasse, in cambio di una generica protezione concessa ai sudditi, è una mafia evoluta.

Nel 2005 la costituzione europea, approvata nell’ottobre 2004, fu bocciata ai referendum da francesi e olandesi, ma fu poi ripresentata in un testo illeggibile e sottratta ai referendum e così fu approvata sostanzialmente com’era prima, pensavamo che queste cose accadessero solo in Italia; il 13.12.2007 il nuovo trattato europeo fu firmato a Lisbona dai capi di governo e fu ratificato dal governo italiano l’8.8.2008; la stampa e la destra tacevano sul suo contenuto, mentre la sinistra italiana, si fa per dire, era in prima line nella difesa di banche, dell’autonomia della Banca d’Italia ed esaltava l’Unione Europea. Con il trattato, l’Italia cedeva sovranità legislativa, economica e monetaria a commissione europea e consiglio dei ministri europei.

Secondo l’articolo 1 della costituzione italiana, la sovranità appartiene al popolo, è una delle tante beffe della nostra costituzione; lo stato italiano può concedere la riduzioni della sua sovranità a favori di trattati internazionali non soggetti a referendum (art. 11); poiché il trattato di Lisbona, cedendo sovranità alla BCE, era in contrasto con gli articoli 241 e 283 del codice penale, il 24.2.2006 la legge numero 85 li modificò, prevedendo una sanzione per gli attentati alla sovranità dello stato solo per gli atti violenti. Una clausola di solidarietà contenuta nel trattato di Lisbona prevede la partecipazione comune degli stati aderenti ad azioni contro il terrorismo internazionale; in caso d’arresto, evasione o insurrezione, ammette la pena di morte da parte della polizia e non dei tribunali.

Il trattato di Lisbona ha modificato il trattato di Roma del 1957 e il trattato di Maastricht del 1992, è entrato in vigore nel 2009 e solo l’Irlanda ha previsto un referendum, poi il suo governo ha ceduto perché, a causa della crisi finanziaria, era sotto ricatto economico; con il trattato aumentano i poteri della commissione europea e si toglie sovranità allo stato e al popolo.

Il trattato prevede missioni militari offensive comuni, in violazione dell’art. 11 della costituzione; grazie al trattato, la commissione europea, per una politica di convergenza, può bloccare l’azione dei governi in materia monetaria ed economica; le infrazioni al patto di stabilità prevedono delle pesanti sanzioni economiche, per modificare il trattato è richiesta l’unanimità. Da quando esiste l’Unione Europea, i rapporti di debito e credito con l’Italia sono risultati in passivo per l’Italia.

Il trattato di Lisbona potenzia il potere dei banchieri ed è in passo avanti verso la creazione del Nuovo Ordine Mondiale, mina la neutralità militare di paesi come l’Austria e la Finlandia; questa evoluzione è stata aiutata anche dai crac bancari del 2009 e dal crac del governo greco del 2010, che sono tutte tappe di una strategia. Il 17.10.2006 George Bush, per giudicare americani e stranieri, ha istituito dei tribunali militari, abolendo anche l’habeas corpus della Magna Charta, firmato nel 1215 da Giovanni Senza Terra; per reprimere i disordini, ha preso il controllo di truppe e guardia nazionale.

Il Nuovo Ordine Mondiale non è una fantasia, ne hanno parlato anche George Bush, Giovanni Paolo II, Kofi Annan ed il nostro presidente Napolitano; il 20.5.2008 il consiglio dei ministri italiano approvò il trattato, l’impero britannico ne ottenne esenzioni e perciò oggi incamera signoraggio su euro e sterlina; è accaduto ciò perché l’Inghilterra, da due secoli, è la sede del potere planetario massonico degli illuminati.

Recentemente il presidente dell’Unione Europea, Herman Van Rompuy, ha proposto di concentrare di più i poteri decisionali dell’Unione Europea, erodendo ancora la sovranità degli stati membri, con il controllo sulle politiche economiche e di bilancio degli stati, legando i comportamenti virtuosi a finanziamenti dell’Unione, che ad essa non costano niente perché il denaro lo stampa; il direttorio Nicolas Sarkozy e Angela Merkel pare siano d’accordo, però l’opinione pubblica tedesca è tiepida al riguardo; il direttorio significa che in Europa gli stati non hanno gli stessi diritti o non sono uguali.

Lyndon LaRouche, Movimento Solidarietà - Associazione di LaRouche in Italia, più o meno sostiene queste idee, solo che vorrebbe una riforma monetaria per tornare agli accordi di Bretton Woods, che facesse base sulle maggiori monete del mondo; cioè non vuole l’abolizione della cartamoneta fiduciaria, che è una truffa, e non vuole il ritorno al gold standard.

Però la riforma da lui proposta non ci metterebbe al riparo d’altre insolvenze finanziarie globali, le quali saranno anche pilotate, ma sono comunque cicliche, perché l’elite, dopo averci tassati, soffre del fatto che la gente ha ancora delle risorse finanziarie e perciò le confisca con insolvenze, inflazione ad altre tasse; soffre che la gente ha ancora beni materiali e fa la voce grossa con le sue manifestazioni, perciò si appropria di queste risorse con la guerra, perché durante la guerra, i beni di valore che non sono distrutti, sono svenduti per sopravvivere.

Ultima nota, delle manovre che si svolgono in Inghilterra bisognerebbe accertare se la regia appartiene ai Windsor o anche loro sono usati e manipolati da circoli finanziari; la famiglia reale, per tanti versi, sembra sobria ed è accaduto che anche nella storia dei papi alcuni di loro sono stati manipolati e usati dalla curia, non tutti i papi sono stati terribili.

Gli uomini dell’élite, cioè i capitani di ventura al loro servizio, sono coperti di privilegi e riscuotono tangenti, che sono i corrispondenti dei saccheggi dei vecchi capitani di ventura, non si possono compensare i loro servigi con una stecca di tabacco, così si spiegano anche gli emolumenti favolosi di dirigenti bancari che hanno portato le banche al dissesto.

Questi signori non facevano altro che obbedire agli ordini dell’élite che voleva restare anonima ma dirigere politica ed economia, come gli eventi storici; comunque, quando questo processo sarà arrivato a conclusione, quando il popolo sarà depauperato definitivamente, per il Nuovo Ordine Mondiale, l’élite esproprierà anche i capitani di ventura; quando si concentra la ricchezza, è più comodo spossessare cento ricchi che diecimila poveri, è la sorte dei boiardi.

Dopo aver spogliato il popolo, anche i capitani di ventura sono stati cilpiti dalle insolvenze bancarie e non hanno il coraggio di lamentarsi perché dovrebbero confessare dove hanno preso tutti soldi persi: I capitani di ventura sono selezionati e poi premiati dall’élite, se tentato di servire il popolo, sono messi da parte o ammazzati, accade anche a pochi giudici veramente indipendenti.

Gli stati si sono scontrati a causa di contrasti territoriali, in pratica perché gelosi dei contribuenti abitanti in quelle terre, perché la terra e il denaro, di per se, sono improduttivi senza il lavoro; poiché in ogni paese mafia e stato riscuotono tasse dalle loro pecore, cioè dai suoi cittadini, è impensabile che tutti i membri dell’élite del mondo lavorino per la testa del serpente, cioè per Londra; se questa volesse espropriare ricchezze in Europa e in America solo per se stessa, ne nascerebbe un’altra guerra tra nazioni, le guerre nascono sempre per interesse.

E’ più facile che si sia un accordo trasnazionale tra le élite, in cui Londra sia solo la sede di un sistema di rapina in cui partecipino tutte le elite mondialista, per defraudare il popolo e ritornare ad un sistema economico come quello feudale, anche se più tecnologico, per ritornare all’asservimento del popolo; tuttavia Lyndon LaRouche non la pensa così, vede solo le trame di Londra.

Perciò, per espressa delega di tutti i potenti, Londra è solo il catalizzatore di queste spinte alla globalizzazione, perché così hanno volute le aristocrazie di sangue e quelle finanziarie, destinate domani a formare una sola famiglia. Al sistema partecipano i sovrani di Olanda, Svezia, Inghilterra, Arabia Saudita, Giappone, sultano del Brunei, inoltre le mafie di Cina, Giappone, Russia, Italia, Turchia e Sudamerica, tutte al servizio dell’élite, colluse con governi, partiti, magistrati e polizia; i mezzi d’informazione, invece di fare chiarezza su questi temi, fanno pettegolezzi e disinformazione, la democrazia bisogna ancora inventarla.



LA TESTA DEL SERPENTE