54 % degli Italiani si sente Sovranista

[RigorMontis]

Se la gente applicasse veramente questo metodo, la Lega a stento arriverebbe al 50%.

Fixed

[thomas tallis]

sono favorevoli al sovranismo, poi piangono quando Trump mette i dazi sui prodotti itagliani

[WalterA]

l'UE è un grande sogno che garantisce la pace (il che mi sembra già un'ottima cosa) e una serie di tutele per i Paesi che ne fanno parte, quindi in linea di massima non mi sembra sbagliato "cedere sovranità" su certi temi a un organismo più ampio (l'UE) che ne contiene altri più piccoli (i vari Stati) garantendo tutte queste cose.
La stessa cosa è avvenuta più in piccolo quando hanno unificato l'Italia.

Il problema è poi chi gestisce il potere: se sono leader ispirati da principi di uguaglianza, libertà e con spirito di mutuo aiuto verso i Paesi che hanno difficoltà di vario genere oppure il contrario (vedi il caso Grecia, austerity, spread ecc.).
Mi sembra che i cosiddetti "sovranisti" abbiano il merito di porre in rilievo proprio questo problema e se i cosiddetti "europeisti" non si svegliano l'Europa è destinata a implodere

Sovranismo non è altro che un modo moderno per riferirsi al sempreverde nazionalismo.
Quindi coloro che si professano tali non hanno alcun interesse ad una critica rivolta al miglioramento del'Europa ma si pongono direttamente come avversari della stessa e ne desiderano la fine immediata con la conseguente fine del monopolio culturale occidentale.

[THE MATRIX]

Però poi votano i partiti che sono per la cessione di sovranità, cioè, al momento, TUTTO l'arco parlamentare, nessuno escluso.

O non sanno che vuol dire o sbagliano a votare...

Ma perchè quel sondaggio è una cretinata. Come chiedere se la gente vuole l'uomo forte e se dice di si dedurre che rivuole Hitler o Mussolini.

[THE MATRIX]

ma se la gran parte di loro non sa nemmeno cosa significhi davvero sovranismo?

Esattamente come non sanno cosa sia il MES.

[Armonica]

l'UE è un grande sogno che garantisce la pace (il che mi sembra già un'ottima cosa) e una serie di tutele per i Paesi che ne fanno parte, quindi in linea di massima non mi sembra sbagliato "cedere sovranità" su certi temi a un organismo più ampio (l'UE) che ne contiene altri più piccoli (i vari Stati) garantendo tutte queste cose.
La stessa cosa è avvenuta più in piccolo quando hanno unificato l'Italia.

Il problema è poi chi gestisce il potere: se sono leader ispirati da principi di uguaglianza, libertà e con spirito di mutuo aiuto verso i Paesi che hanno difficoltà di vario genere oppure il contrario (vedi il caso Grecia, austerity, spread ecc.).
Mi sembra che i cosiddetti "sovranisti" abbiano il merito di porre in rilievo proprio questo problema e se i cosiddetti "europeisti" non si svegliano l'Europa è destinata a implodere

L'UE non garantisce la pace. Non la ha mai fatto né potrebbe farlo.

[Armonica]

Sovranismo non è altro che un modo moderno per riferirsi al sempreverde nazionalismo.
Quindi coloro che si professano tali non hanno alcun interesse ad una critica rivolta al miglioramento del'Europa ma si pongono direttamente come avversari della stessa e ne desiderano la fine immediata con la conseguente fine del monopolio culturale occidentale.

E su questo non si può che concordare.

Mi piacerebbe solo che tutti i sovranisti la intendessero così. Molti di loro purtroppo sono degli europeisti inconsapevoli.

[RigorMontis]

Per me qualunque partito che non voglia uscire dalla UE senza se e senza me è appecoronato a prescindere.

Mah, io non la penso così

[furioso2013]

Dire sovranismo è volere uscire dall euro è una scemata.
Ormai dall euro non si può uscire.
Sovranismo oggi come oggi significa mantenere un certo grado di autonomia, libertà di fare scelte politiche.

[Sparviero]

E su questo non si può che concordare.

Mi piacerebbe solo che tutti i sovranisti la intendessero così. Molti di loro purtroppo sono degli europeisti inconsapevoli.

Vale però la pena precisare che il "monopolio culturale occidentale" è finito da un pezzo, e che in ogni caso la UE non c'entra nulla, trattandosi del vuoto spinto a livello culturale, il nulla moltiplicato al niente.