Non mi sembra una contestazione. Per intanto, se “può esser giusto o meno” è proprio quello che vogliamo sapere quando parliamo di tradizioni e di quei che ...le devono annientare. L’ho accennato nel post n.41 terminando la mia lamentela sull’Unesco che s’impiccia di Stonehenge e di cose delle quali i suoi funzionari se ne strafottono però ci tengono le mani sopra, malamente e coi soldi del contribuente.
Poi, c’è molto da contestare, ma casomai m’interessano in primis gli affari di casa mia, prima di quelli di Malta ...seppure l’isola è molto più mia che degli arabi, questo è sicuro: fin qua parlavi del “se è o non è araba” la lingua, ma adesso stai dicendo che addirittura la sua “origine” sia araba, lo dice la rete.
Per cui, il dialetto maltese non sarebbe nemmeno una tarda evoluzione arabesca, ma addirittura avrebbe “origine” araba ...sarebbero stati loro che, abbandonato il piatto e noioso deserto saudita (poveretti non c’era lavoro) e affrontato il mare aperto al di qua delle colonne d’Ercole (popolo di poeti, santi, navigatori e architetti) avrebbero costruito i monumenti megalitichi maltesi, in una epoca megalitica antichissima, in cui sull’intero pianeta Terra e pure su Marte nemmeno il Padreterno sapeva cosa fossero i maomettani nè i mamelucchi.
Pensa tè, la rete.