Atei e credenti.

[Marietto]

Non direi: consulta il dizionario.

ateismo s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento di pensiero e di vita di chi non aderiva alle credenze religiose o alla filosofia ufficiale della propria comunità, e fu spesso confuso con il materialismo, il panteismo, l’epicureismo. Più in partic., soprattutto in epoca moderna, la dottrina che nega l’esistenza di Dio, considerato come principio unitario, personale e trascendente dell’universo, detta anche a. teoretico, distinto dall’a. pratico, che è quello di chi assume nei riguardi dell’esistenza di Dio un atteggiamento di scettica indifferenza.

Ateo e credente, concretamente, è la stessa cosa.

No, la stragrande maggioranza degli atei si limita a ritenere improbabile l'esistenza di divinità, per assenza di prove, non per fede.

[Infinity]

ateismo s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento di pensiero e di vita di chi non aderiva alle credenze religiose o alla filosofia ufficiale della propria comunità, e fu spesso confuso con il materialismo, il panteismo, l’epicureismo. Più in partic., soprattutto in epoca moderna, la dottrina che nega l’esistenza di Dio, considerato come principio unitario, personale e trascendente dell’universo, detta anche a. teoretico, distinto dall’a. pratico, che è quello di chi assume nei riguardi dell’esistenza di Dio un atteggiamento di scettica indifferenza.





No, la stragrande maggioranza degli atei si limita a ritenere improbabile l'esistenza di divinità, per assenza di prove, non per fede.

L'ateismo è una posizione filosofica o personale che, a seconda delle concezioni, nega o non riconosce l'esistenza di Dio, opposta al teismo e al panteismo in generale, al politeismo e al monoteismo in particolare. Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Ateismo

L'agnosticismo è un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere, sufficiente conoscenza. In senso stretto è l'astensione dal giudizio sul problema del divino. Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Agnosticismo

E cmq non ci vuole un genio per capirlo: negare l'esistenza di qualcosa è un giudizio ben più netto di sospendere il giudizio per mancanza di conoscenza.

[Marietto]

L'ateismo è una posizione filosofica o personale che, a seconda delle concezioni, nega o non riconosce l'esistenza di Dio, opposta al teismo e al panteismo in generale, al politeismo e al monoteismo in particolare. Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Ateismo

L'agnosticismo è un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere, sufficiente conoscenza. In senso stretto è l'astensione dal giudizio sul problema del divino. Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Agnosticismo

E cmq non ci vuole un genio per capirlo: negare l'esistenza di qualcosa è un giudizio ben più netto di sospendere il giudizio per mancanza di conoscenza.

Molto meno netto è il non riconoscere l'esistenza di quel qualcosa ed, infatti, se non ti fossi fermato all'inizio, ecco cosa avresti appreso, dalla tua stessa fonte:

L'ateismo non esclude l'agnosticismo, che raggruppa tutti coloro che si astengono dall'esprimersi su una materia quale l'esistenza o meno di una divinità, considerandola a priori inconoscibile. Ateismo e agnosticismo non sono posizioni contrapposte. Un ateo può essere considerato agnostico nel momento in cui, pur non credendo nell'esistenza del divino, ammette di non poterne avere la certezza assoluta.

[Infinity]

Molto meno netto è il non riconoscere l'esistenza di quel qualcosa ed, infatti, se non ti fossi fermato all'inizio, ecco cosa avresti appreso, dalla tua stessa fonte:

L'ateismo non esclude l'agnosticismo, che raggruppa tutti coloro che si astengono dall'esprimersi su una materia quale l'esistenza o meno di una divinità, considerandola a priori inconoscibile. Ateismo e agnosticismo non sono posizioni contrapposte. Un ateo può essere considerato agnostico nel momento in cui, pur non credendo nell'esistenza del divino, ammette di non poterne avere la certezza assoluta.

https://scuola.repubblica.it/campani...o-e-agnostico/

[Marietto]

https://scuola.repubblica.it/campani...o-e-agnostico/

Opinioni di qualcuno che si contraddice, sostenendo che gli agnostici si adopererebbero alla ricerca di prove certe dell'esistenza di qualcosa che affermano essere impossibile dimostrarne l'esistenza.

Vorrei dire, all'autore dell'articolo, che ci sono anche molti atei che rivendicano una propria spiritualità, che si informano sulle religioni e che sono scettici ma non prevenuti o mentalmente chiusi.

Un agnostico, di fatto, si comporta e vive come se dio non esistesse: è ateismo pratico; un ateo, filosoficamente, è agnostico, nel momento in cui riconosce che non è possibile, con assoluta certezza, stabilire se dio esista o non esista.

[Infinity]

Opinioni di qualcuno che si contraddice, sostenendo che gli agnostici si adopererebbero alla ricerca di prove certe dell'esistenza di qualcosa che affermano essere impossibile dimostrarne l'esistenza.

Vorrei dire, all'autore dell'articolo, che ci sono anche molti atei che rivendicano una propria spiritualità, che si informano sulle religioni e che sono scettici ma non prevenuti o mentalmente chiusi.

Un agnostico, di fatto, si comporta e vive come se dio non esistesse: è ateismo pratico; un ateo, filosoficamente, è agnostico, nel momento in cui riconosce che non è possibile, con assoluta certezza, stabilire se dio esista o non esista.

Lol, il dizionario Marietto della lingua italiana...
Ateo, nel significato più comune, è chi nega l'esistenza di Dio. Agnostici è cosa ben diversa.
Negarlo vuol dire essere analfabeti, oppure troll da forum.

[emv]

Lol, il dizionario Marietto della lingua italiana...
Ateo, nel significato più comune, è chi nega l'esistenza di Dio. Agnostici è cosa ben diversa.
Negarlo vuol dire essere analfabeti, oppure troll da forum.

Se Marietto si ritiene come dice e perchè ritiene di dover lasciare una porta aperta, dato che è una persona intelligente.

[fradall]

Al di là di ogni interpretazione filosofica del fenomeno della fede, come vi spiegate che la fede abbia una collocazione geografica e temporale? Se foste nati a Riad, con gli stessi neuroni che avete adesso nello stesso posto, con ogni probabilità adorereste Allah, e se foste nati nella Grecia Classica il vostro credo vi avrebbe portato a sacrificare a Giove.

Ed avete avuto la fortuna di nascere in tempi in cui , sia pure obtorto collo, la Chiesa Cattolica riconosce la verità delle scoperte scientifiche che contraddicono la Bibbia ed i Vangeli, e vi ha evitato il contrasto tra la vostra fede e la vostra ragione. Vi ha offerto la scappatoia di considerare il tutto come piu o meno allegorico, dopo sedici secoli in cui ne affermava la validità alla lettera.

[emv]

Al di là di ogni interpretazione filosofica del fenomeno della fede, come vi spiegate che la fede abbia una collocazione geografica e temporale? Se foste nati a Riad, con gli stessi neuroni che avete adesso nello stesso posto, con ogni probabilità adorereste Allah, e se foste nati nella Grecia Classica il vostro credo vi avrebbe portato a sacrificare a Giove.

Per rispondere a questo relativismo, ti posso dire che la Teologia prevede la "grazia sufficiente" (S.Agostino) che consente il desiderio di Cristo anche in chi non ha conosciuto il messaggio cristiano o non l'ha conosciuto correttamente, non per colpa sua.

Ed avete avuto la fortuna di nascere in tempi in cui , sia pure obtorto collo, la Chiesa Cattolica riconosce la verità delle scoperte scientifiche che contraddicono la Bibbia ed i Vangeli, e vi ha evitato il contrasto tra la vostra fede e la vostra ragione. Vi ha offerto la scappatoia di considerare il tutto come piu o meno allegorico, dopo sedici secoli in cui ne affermava la validità alla lettera.

Non è assolutamente così, la filosofia cristiana è stata fondamentale per far nascere la scienza dalla sapienza. Brevemente, perchè ha separato l'uomo dal continuum pagano della natura mutando radicalmente l'approccio allo studio della stessa.

Se tu, che sei attento alle collocazioni geografiche, ci rifletti scoprirai che in India, in Cina pur avendo fatto molte scoperte scientifiche prima che in Europa non hanno mai avuto la scienza ma solo delle sapienze. Stessa cosa per gli arabi che hanno avuto sì una scienza ma poi non si è sviluppata la tecnica. Motivo? Lo schiavismo. Esattamente la stessa cosa che ha bloccato l'evoluzione scientifica e tecnica in occidente. Se ci rifletti quando è decollata? Nell'XIX sec., esattamente dopo che venne abolita la schiavitù praticata in larga parte dai paesi protestanti. Peccato che la Chiesa l'aveva già fatta abolire nel X sec. in Europa... e gli eretici l'ha ripristinarono. Quelli del progresso, contro la Chiesa oscurantista... Causando un ritardo clamoroso nel progresso tecnico e e scientifico dovuto alla risorsa illimitata di forza lavoro gratis. Lo stesso motivo per cui i greci che conoscevano la forza motrice del vapore non inventerano il treno 2000 anni prima...

Davanti a tutto questo tu ci vieni ancora parlare della mela, dell'arca di Noè?