Questa cosa delle "alterazioni" sensoriali (colori, suoni ecc) va chiarita.

Partiamo dal presupposto che i nostri sensi sono regolati dagli endocannabinoidi presenti in modo naturale nel nostro organismo. Questi stimolano determinati recettori presenti nel cervello e in misura minore nelle altre cellule del corpo.
I cannabinoidi interagiscono con questi recettori api stesso modo degli endocannabinoidi.

Tatto e dolore.
Ovviamente le 2 cose sono collegate. Il THC è risaputo che viene utilizzato come terapia del dolore. Questo perché agisce sul recettore CB1 allo stesso modo dell'endocannabinoide anandamide, a cui somiglia molto come composizione molecolare, riducendo la percezione del dolore.
Il CBD agisce sullo stato infiammatorio che provoca il dolore.
Tutto dimostrato da questo e da altri studi
Brain imaging insight into cannabis as a pain killer | University of Oxford

Olfatto.
Anche qui. Il THC agisce sul recettore CB1 che stimola i bulbi olfattivi. Ne consegue che la percezione degli odori può risultare migliorata.
https://www.newscientist.com/article...ense-of-smell/

Visione notturna e percezione dei colori.
Il THC agisce come vasodilatatore provocando una riduzione della pressione arteriosa ed una dilatazione dei vasi con conseguente aumento del flusso sanguigno nella zona oculare. Il risultato è che pupille si dilatano, permettendo un maggior passaggio di luce nel sistema visivo, il quale si traduce in una percezione più viva dei colori. È risaputo che la cannabis contrasta il glaucoma che è provocato dall'aumento di pressione sanguigna nell'occhio.
Diversi studi dimostrano che la cannabis migliora la visione notturna. Tra questi un gruppo di ricercatori delle università di Granada e di Tetouan a verificato che la cannabis regola i livelli di vitamina A, che oltre a migliorare la visione in condizioni di scarsa luminosità, contribuisce a prevenire la degenerazione maculare e la comparsa di cataratta.

Giusto.
È risaputo che la cannabis stimola l'appetito. Questo perché stimola l'organismo a produrre grelina (noto come "ormone della fame").
Inoltre è dimostrato da uno studio dell'Università di Bordeaux che la cannabis affina il gusto.

Udito.
Secondo questo studio https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/933252 non esiste alcuna alterazione uditiva.
Nonostante ciò molto dicono di avere percezione uditiva migliorata con l'uso di cannabis. Ciò è dovuto al fatto che il CBD aumenta la capacità di concentrazione. Inoltre il THC stimola la produzione di dopamina, che si sa, aiuta la concentrazione e favorisce la corretta trasmissione dei segnali nel cervello.

Tutto documentato dai medici.

Quindi: la cannabis non provoca nessuna allucinazione. Molto più semplicemente può favorire un aumento delle capacità naturali dei nostri sensi stimolandoli. Nulla più.