Per i leninisti sì, dopotutto in qualche modo dovevano giustificare quello che avevano realizzato in Russia, ma non per Marx. Per quest’ultimo socialismo aveva lo stesso significato di comunismo, tant’è che usava i due termini in modo interscambiabile per riferirsi alla nuova società postcapitalista.
Non so cosa hai letto, ma io ho sempre parlato chiaramente contro il capitalismo in qualsiasi sua forma (anche quella di stato leninista) e sempre a favore del vero socialismo/comunismo, ossia di una società senza stato, senza classi, senza lavoro salariato e senza denaro.