Poi non ci si dovrebbe però meravigliare se tanti, nell'Italia meridionale, abbiano preferito le organizzazioni malavitose piuttosto che servire lo Stato.
Detto questo ripeto lungi dal sottoscritto rivisitazioni storiche in senso "secessionista" (quelle le lascio volentieri alla Lega che è e rimane un movimento indipendentista indipendentemente da quello che può sostenere oggi Bossi quando parla di "federalismo") ma rimane ancora oggi, nel 2010 e utilizzando la splendida definizione datane da Amadeo Bordiga, "il rancido problema del sud italiano".
Senza la soluzione della questione meridionale non si può parlare di un'Italia sovrana e libera.
Ultima modifica di Arthur Machen; 21-09-10 alle 19:14
Ovviamente ero ironico.
Sicuramente certi comportamenti sono sempre esistiti nel dna degli italiani.
Dunque cosa vogliamo dimostrare? Che gli italiani sono tutti ladri, corruttori/corrotti, inaffidabili, irresponsabili e per ciò irrimediabilmente condannati ad essere sfruttati da una classe politica altrettanto ladra e fannullona?
D'accordo....e allora? Cosa c'entra tutto questo con l'essere pro o contro il Risorgimento?
"Governare gli italiani non è impossibile, è inutile"
(Benito Mussolini)
Come vedi anche il Duce se n'era reso abbondantemente conto.
...considerando che la Romagna fa parte dell'entità geopolitica italiana direi proprio di si!
(A meno che non l'abbiano nel frattempo magicamente spostata nel deserto del Gobi)
Ti saluto Arthur Machen. Adesso scappo che ho una cena con amici.
Buona discussione a tutti (evitate le offese e gli insulti gratuiti e per quanto mi riguarda non ci saranno problemi). iaociao:
molti saluti anche a lei e alla signora.
Ultima modifica di Arthur Machen; 21-09-10 alle 19:35