Con quale limatura, si potrebbe traslare lo stesso concetto all'Italia
Con quale limatura, si potrebbe traslare lo stesso concetto all'Italia
Putin rischia di dare un colpo all'espansionismo NATO nell'Europa orientale, annettersi le province separatiste ucraine ponendo fine alla guerriglia che dura da un lustro, oppure invadere tutto l'Est del paese tenendo Kiev ad un colpo di Kalashnikov. Questo spiega il nervosismo degli americani. Nel mentre l'Europa rischia di stare al fresco e il vero protagonista delle trattative sembra essere stato di più il tavolone italiano del Cremlino al posto di Macron e l'altro burocrate tedesco.
Direi sia il caso di discutere che posizione dovrebbe prendere un cdx vero sulla questione ucraine. non parlo di quello deceduto, ma di uno potenziale
Quando Putin lascia, il partito comunista va sopra al 30%
Credo che chiunque abbia a cuore i nostri reali interessi nazionali, dovrebbe semplicemente dire che, se non possiamo dare carta bianca all'espansionismo russo, non possiamo nemmeno appiattirci sul nuovo risiko statunitense. Quante possibilità ci siano che un qualsiasi esponente politico possa dirlo, lo lascio alla vostra valutazione...
Un vero cdx avrebbe bisogno di sapere più cose, prima di avere una posizione.
La più importante sarebbe sapere dove Putin intende fermarsi, se intende fermarsi.
Perchè intervenire nelle repubbliche filorusse come la nato intervenne in Kosovo e Krajna è una cosa, mentre volere Kiev è già diverso.
Poi bisognerebbe capire se siamo veramente davanti alla guerra voluta dai DEMons, o se è un gioco delle parti concordato tra loro e Putin, o voluto da Putin solo.
Bisognerebbe capire chi per davvero ha attaccato per primo, visto che adesso si stanno accusando a vicenda di aver invaso.
E poi ci sono tutti quei crimini di guerra accumulati negli anni, che sembrano progettati apposta per creare la situazione senza uscita di adesso. Chi li ha voluti e organizzati ?
Senza queste informazioni è facile sbagliarsi.
Ad ogni modo il punto di partenza è che basi aeree e missilistiche nato vicino al territorio russo non sono diverse dalle eventuali base aeree e missilistiche russe a Cuba.
Al tempo Kennedy venne applaudito, se ben ricordo.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
Putin probabilmente ha capito che se si fosse limitato a completare l'occupazione del Donbass gli ucraini si sarebbero sentiti autorizzati a schierare le trupppe nato ai confini russi, è comprensibile
E quindi ha cercato una soluzione piu' radicale: occupare una massima parte di territorio e fare cadere l'attuale leadership e installare un presidente pro russo, forse Yevheniy Murayev che è considerato un politico pro-russo prono a firmare accordi di alleanza tipo Bielorussia
A proposito di Bielorussia bisogna dire che il fatto che abbia messo a disposizione il suo territorio per far passare le truppe russe e attaccare l'Ucraina sarà una macchia che metterà i due paesi in ostilità per lungo tempo
Forse la soluzione piu' auspicabile è un governo pro russo di questo Yevheniy Murayev che crei una poltica di amicizia coi russi
sono d'accordo che il politici di CDX italiani avrebbero dovuto essere piu' cauti nei loro commenti ma Giorgia Meloni oggi deve prendere (o ha preso) un aereo per gli USA dove andrà a fare una visita in qualità di leader dei conservatori europei: o annullava la visita oppure non credo che poteva partire per gli USA facendo una dichiarazione anti Nato e pro Putin
Una prima buona notizia: le truppe russe hanno raggiunto e riaperto un importante canale di acqua potabile che portava acqua alla Crimea, gli ucraini lo hanno chiuso 8 anni fa
Putin difende la sovranità nazionale del suo paese di fronte alle ingerenze di oblique strutture occidentali, e cerca di essere un baluardo tra noi, il mondo islamico e l'Oriente. Non c'è altro da aggiungere. Guardando alla politica spicciola: una delle cose che ho apprezzato maggiormente della Lega di qualche tempo fa era l'orientamento filo-russo, ma ora è acqua passata, e purtroppo la Meloni in questo la vedo più tiepida a riguardo preferendo un conservatorismo o repubblicanesimo occidentaleggiante. Speriamo che l'atavico «tengo famiglia» degli italiani, unito al caro bollette e alla nostra crisi economica cronica, oltre ad un generale orientamento filo-russo del paese reale, ci salvino in questa situazione, a scapito delle dichiarazioni roboanti da finti statisti dei nostri politicanti.
Speriamo, anche perché qui, coi costi energetici alle stelle si annunciano davvero brutti chiari di luna. Certo, la pavidità dei nostri politici mi induce più a prefigurare una riedizione della Libia in termini ancor più devastanti. (Quella ovviamente non fu un'aggressione ad uno stato sovrano, ci mancherebbe!)