Il mio sistema non prevede interessi economici quindi toglie il potere principale alle mafie. Semmai sono proprio gli interessi e il potere economico, che fanno parte del tuo sistema, a foraggiare le attività malavitose.
Inoltre tu vivi in un mondo parallelo se non ti rendi conto che l'alienazione oggi, anche tra gli adolescenti, la porta più l'alcol che la cannabis. E non parliamo del quartino di vino. Svegliati.
"Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo"
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ma certo... la droga come strumento di controllo sociale... oggi come ieri.
Certamente sono cambiati gli scenari, sono cambiati gli "attori", sono cambiati gli interessi... oggi i rapporti più che politici sono meramente economici, la destra e la sinistra non hanno più senso in un'ottica globalizzatrice dove sono i banchieri a dettare le agende ai loro camerieri "eletti democraticamente" dal popolo bue.. e la droga resta sempre un potentissimo e importantissimo anestetico sociale, un popolo di consumatori dipendenti da una sostanza è facile da controllare... oggi non serve più annientare le spinte rivoluzionarie con l'eroina, adesso c'è bisogno di altro... servono droghe meno invasive, ma più pervasive... per questo una seria lotta alla droga non verrà mai effettuata, la droga serve al "dominus" per mantenere il popolo nel suo irrinunciabile servaggio... se ti fai una canna o una striscia di bamba entri in un circolo fortemente voluto dal sistema e utilissimo allo stesso, la droga annichilisce qualsivoglia volontà politica e rende malleabile a piacere il popolo.
La guerra classica mira al cuore per uccidere e conquistare, la guerra economica al ventre per sfruttare... la guerra culturale (e nella "guerra culturale" inserisco anche la potentissima arma antiproibizionista) alla testa per paralizzare senza uccidere, conquistare decomponendo, arricchirsi disfacendo ogni popolo.... chi si droga è un servo - consapevole o meno - del sistema vigente, un sistema corrotto che sarà sempre ben lieto di fornire al popolo - ovvero ai suoi sudditi - le migliori "sostanze" annichilenti... un popolo di cannati o di cocainomani è un sogno per qualsiasi sistema politico senza più alcun interesse nel bene del popolo, ma con fortissimi legami con i potentati economici transnazionali, esattamente come quello attuale.... se non si capiscono questi meccanismi, si diventa facili prede.
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
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mai saltato con l'autorespiratore (ma mi sarebbe piaciuto fare un 10mila)... ero solo un fuciliere assaltatore paracadutista, da militare saltavo vincolato (con quello stramaledetto contenitore per l'MG), non ero un incursore... i lanci TCL li ho fatti da civile, quello più alto - credo - da 5mila metri o poco più (dovrei guardare sul libretto), avevo anche il brevetto di pilota tandem... ma l'ho lasciato scadere anni fa... adesso faccio qualche salto all'anno - pochi per mancanza di tempo - a Casale per mantenere la licenza e per le rimpatriate con i vecchi amici, è sempre bello stare con i paracadutisti e respirare un po' d'aria pulita (in tutti i sensi).
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Bisogna dare atto al "Secolo d'Italia" di parlare di tutte le dipendenze e persino del gioco d'azzardo.
https://www.secoloditalia.it/2020/01...ono-a-rischio/
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