Ma come? Hai riportato l’esempio degli anni ‘80. Si stava a meraviglia, no?
E allora a maggior ragione il cellulare non ti serve. Sei completamente indipendente. Se hai bisogno di fare una telefonata, fai come si faceva negli anni ‘80.
Ma come? Hai riportato l’esempio degli anni ‘80. Si stava a meraviglia, no?
E allora a maggior ragione il cellulare non ti serve. Sei completamente indipendente. Se hai bisogno di fare una telefonata, fai come si faceva negli anni ‘80.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Sui cellulari c’è una voce: “controllo genitoriale”. Permette di vietare un sacco di cose.
Se basta per il figlio, allora basta anche per te “accordarsi prima”, giusto? Però presumo che il telefono ti serva per gli “accordi” e anche per gli “non-accordi”.
Forse non mi sono spiegata bene o non hai capito cosa volevo dire. Ci riprovo.
Abito in una grande città e passo molto tempo nei mezzi pubblici. Tutti i giorni vedo tanti bambini piccoli tornare a casa da soli. Alcuni devono prendere i mezzi ( metro, autobus, tram) o anche più di uno. Secondo me ogni genitore sarebbe più tranquillo, sapendo che il proprio figlio ha con sé un aggeggio per poter comunicare con i genitori. E anche il bambino si sentirebbe più sereno.
Io non ho detto di consegnare un cellulare al figlio e di lasciarlo in sua compagnia per fare quello che vuole, ho solo detto che quando è da solo in città sarrebbe opportuno che i genitori avessero possibilità di sapere dove si trova il bambino, mentre il bambino, avendo il cellulare, sa che può chiedere aiuto o consiglio alla mamma o al papà in qualunque momento. Con il cellulare in tasca si sente meno “solo” e più protetto.
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“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
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Se è un'emergenza il modo di contattare lo trova. Se non è un'emergenza si può parlare la sera.
Il cellulare aiuta a camminare più velocemente?
Solo il maggiore. Precisiamo acquistato con soldi suoi e ha ritenuto opportuno motivarmi la decisione. So benissimo che mi ha taciuto l'uso che ne avrebbe fatto per tacchinare qualche fanciulla, ma, primo, sono discreto e, secondo, so bene la forza di venere a quell'età
Garante del tessuto democratico del Paese
Ma perché parli solo di emergenza?
A dicembre sulla linea 1 è scoppiato un incendio piuttosto serio e la mattina seguente la linea danneggiata è stata bloccata. Centinaia di migliaia di passeggeri si sono trovati in difficoltà, i bus e i tram sono stati presi d’assalto, alcuni mezzi hanno cambiato la direzione.
Cosa fa un bimbo di 8-9 anni se si trova in questa situazione? Dove va? Che mezzo prende per andare a scuola? A chi chiede informazioni? Probabilmente, conosce solo la strada casa ——> scuola e viceversa. Se ha il cellulare con sé chiama i genitori e loro gli dicono cosa deve fare o lo vengono a prendere.
Un anno fa c’è stata una dimostrazione non autorizzata ( non è mica l’unica), i binari di alcuni tram sono stati bloccati. Cosa deve fare un bambino? Può mica fare chilometri a piedi?
Sempre un anno fa c’è stata una sparatoria in pieno centro ( resa dei conti, come si è saputo dopo). Se il bambino deve prendere quella strada e non ha un mezzo per comunicare, i suoi genitori impazzeranno.
Ma poi, ci sono anche problemi semplici: il bambino potrebbe dimenticare qualcosa a scuola, tornare a prenderla e ritardare a casa. Avverte i genitori e nessuno si preoccupa.
C’è un’altra cosa da dire. I bambini sono mica tutti uguali..
Tengo 4 bimbi. I bambini della prima famiglia non vanno mai in giro da soli, vengono accompagnati a scuola dalla mamma o da me, dalla scuola non possono uscire, tutto il territorio ha un recinto altissimo, c’è un blocco all’entrata con più vigilanti, si entra solo con i documenti o con il pass. I bambini possono uscire solo con i genitori o con persone autorizzate dai genitori.
I bimbi della seconda famiglia li vado a prendere io, ma il bimbo più grande che ha dieci anni, va da solo se deve fare un’attività extra scolastica. Deve prendere due mezzi pubblici e fare parecchia strada a piedi. Ma lui è molto responsabile. Il piccolo ha un altro carattere: vuole solo giocare e scherzare. È molto bravo e ubbidiente, ma non è pronto per girare da solo. Ha 7 anni e mezzo. In caso di bisogno non chiederebbe aiuto a nessuno. Però chiamerebbe la mamma o il papà se avesse il cellulare.
No. Aiuta a essere più sicuro e più tranquillo. Parlo sia di figli che di genitori.
Soldi guadagnati?
Quale sarebbe? Hai detto pure tu che il cellulare ai bambini/ragazzi non serve.
Beh, vedo che anche la fanciulla (fanciulle) tacchinata si è procuratata un telefonino! Sennò, tuo figlio farebbe come si faceva negli anni ‘80.
Tuo figlio più piccolo torna a casa da solo? Prende i mezzi pubblici? Deve fare parecchia strada? O lo andate a prendere voi?
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