Iran, Ahmadinejad attacca gli Usa sul caso Lewis
La donna, disabile mentale, sarà giustiziata giovedì con una iniezione letale. Secondo il Presidente iraniano i media usano il metodo dei "due pesi due misure" - Fa sentire la sua voce sul caso Teresa Lewis il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. La donna, disabile mentale, cittadina americana, verrà uccisa con una iniezione letale giovedì sera in Virginia."Una donna sarà giustiziata negli Usa e nessuno protesta", ha affermato Ahmadinejad, lamentando la disparità di trattamento mediatico riservata al caso di Sakineh Mohammadi Ashtiani. L'imputata, condannata a morte per lapidazione per il presunto omicidio del marito, ha ricevuto il sostegno della comunità internazionale che sta cercando di salvarla da una morte atroce. Il Presidente attacca la politica dei "due pesi due misure" che i media internazionali stanno adottando nel campo dei diritti umani. Secondo Ahmadinejad si sarebbe scatenata "una tempesta" per il caso Sakineh, mentre il "silenzio" sarebbe sceso sul caso Lewis."Ci sono 3,7 milioni di pagine internet su Sakineh e anche se il suo caso non si è ancora chiuso, l'Iran è stato pesantemente attaccato". Ormai certa sembra invece essere la sorte della Lewis che, a meno di un intervento della Corte Suprema americana, sarà giustiziata giovedì con una iniezione letale.L'ultima sentenza di morte contro una donna, in Virginia, risale a quasi cento anni fa.
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