Sul caso della nave Gregoretti "voteremmo sì. Sì al processo", ha tuonato Santori
Hai capito capo sarda
vince bonaccini a mani basse
non spargiamo false speranze
salvini si va a schiantare stavolta
Riccione è di destra, Forlì è di destra, Cesena pende fortemente a destra, Imola è ormai più a destra grazie al governo giallo-verde, Piacenza è di destra, Sassuolo è di destra, gran parte della provincia di Parma e Modena sono di destra, Ferrara è di destra. L'accoglienza a Maranello di Salvini fa capire tante cose. La Borgonzoni ha anche avuto in due settimana un'impennata negli iscritti su facebook, cosa che non è successa a Bonaccini, per quel che può valere.
Ma sopratutto c'è tantissima gente in ER che è di sinistra, non apprezza Salvini o la Borgonzoni, ma voterà loro perché vedono necessario e vitale la discontinuità politica della sinistra, affinché ritorni ad essere vera sinistra, migliori grazie alla concorrenza, la smetta di marcire sugli allori e proporre le stesse cose. In pratica per tante persone che hanno votato PCI, Margherita, PD da sempre, votare destra è un male necessario perché 70 anni di continuità politica hanno fatto danni al partito in regione. Chiedete in giro se non mi credete.
“Tra una settimana - ha ricordato Santori - c’è un punto di svolta: si capirà se siamo destinati a decenni di squadrismo digitale o ad aprire una nuova epoca fatta di democrazia, relazioni e partecipazione”. “La vera attenzione è cosa succederà se il sovranismo, che era dato per strafavorito, perderà le elezioni su cui ha giocato tutte le carte, anche le sporche: sarebbe segnale per tutta la politica italiana e non solo, molto importante”, ha aggiunto il portavoce delle Sardine, convinto che “se ci sarà un risultato positivo, questo diventerà un fenomeno per tanti cittadini in Europa”