Globalizzazione: Virus Cina è già negli Usa

[Halberdier]

uno su un altro forum...

Gotcha.

Edit: Meanwihile, in Austria, casi più che dimezzati in due settimane.

[vostok]

[paulhowe]

Quindi dei novax possono andare a prendere lui, giusto?

Spero che un giorno questo individuo riceva tutto quello che si merita... e quello che si merita non e' una laurea honoris causa

[HiroTome]

E poi si meravigliano se si dice che siamo tornati al nazismo.

[HiroTome]

Piu o meno dal febbraio 2020

Secondo i dati dell'ISS sono finiti in TI da inizio pandemia, causa Covid, fino al 24 Novembre 2021 (circa 21 mesi) 251 giovani da o a 19 anni, con 35 morti, sostanzialmente tutti con patologie pregresse.

Sempre secondo l'ISS nel solo mese di Ottobre 2021 ci sono stati 793 ricoveri in TI causa Covid.

L'affollamento in TI dei giovani è un tuo incubo, fortunatamente privo di appigli alla realtà.

[HiroTome]

Profondamente sbagliato è anche non tener conto dell'evoluzione della tecnica medica, da allora, che ha abbassato nettamente la mortalità per un gran numero di malattie e patogeni, ivi incluso lo A-H1N1 che ha causato l'epidemia di "spagnola". Ed è una delle cose che paul non vuole capire, quando fa paragoni con pandemie di secoli orsono. Come già si diceva, un'epidemia di spagnola (avvenuta peraltro in un'epoca che ha nettamente favorito il suo diffondersi e la sua pericolosità) al giorno d'oggi farebbe un numero nettamente più esiguo di morti. E in effetti, da allora di pandemie legate allo A-H1N1 ce ne sono state altre, ma mai tanto mortali:
https://it.wikipedia.org/wiki/Influe...sottotipo_H1N1

Detto questo, ciò che dici è anche ciò che viene contestato in continuazione a paul e a tutti gli altri, quando fanno giochetti del genere con i numeri. Ad esempio prendendo il numero esatto di vaccinati e non vaccinati contagiati/ricoverati senza tener conto che i vaccinati, allo stato attuale, sono molti di più dei non vaccinati. Ma in quel caso non c'è la scusante della diversa tecnica medica tra due epoche e delle diverse condizioni di partenza, dato che sono fatti che avvengono in contemporanea.

Nella fascia 12-39 rischio assoluto 0.00019%

40-59 ARR = 0.0016%

60-79 ARR = 0.014%

+80 ARR = 0.098%

Rispettivamente rischio relativo, che i media chiamano "efficacia del vaccino" 96,5%, 93%, 93%, 89%. la malafede dei media è lampante. Chi legge efficacia al 96.5% pensa di essere invincibile al Virus, invece un NON vaccinato ha lo 0.00019% (zero virgola zero zero zero 19) probabilità in più di morire (fascia 12-39 anni). Se consideriamo i morti da vaccino, per una grande fetta della popolazione è controproducente il vaccino.

[paulhowe]

Nella fascia 12-39 rischio assoluto 0.00019%

Il vaccino potete scommettere tutto quello che avete, ha un incidenza di rischi superiori.

CHI HA MENO DI 40anni NON VI VACCINATE, SPECIE CON PIU DI 2 DOSI..... NON FATE LA 3 NE LA 4 DOSE PER NESSUN MOTIVO.

NESSUNO!

[paulhowe]

Chi legge efficacia al 96.5% pensa di essere invincibile al Virus, invece un NON vaccinato ha lo 0.00019% (zero virgola zero zero zero 19) probabilità in più di morire (fascia 12-39 anni). Se consideriamo i morti da vaccino, per una grande fetta della popolazione è controproducente il vaccino.

Qui negli USA le "regole" CDC per la classificazione dei casi COVID sono progettate per accrescere l'effetto del vaccino.

Chinque faccia un test entro due settimane dopo un'iniezione è classificato come non vaccinato. Inoltre, chiunque non abbia ricevuto tutte le vaccinazioni e i richiami ora è considerato non vaccinato. Quindi i rapporti sull'aumento dei ricoveri e dei decessi tra i non vaccinati sono fortemente distorti da quelle definizioni.

[Leviathan]

Secondo i dati dell'ISS sono finiti in TI da inizio pandemia, causa Covid, fino al 24 Novembre 2021 (circa 21 mesi) 251 giovani da o a 19 anni, con 35 morti, sostanzialmente tutti con patologie pregresse.

Sempre secondo l'ISS nel solo mese di Ottobre 2021 ci sono stati 793 ricoveri in TI causa Covid.

L'affollamento in TI dei giovani è un tuo incubo, fortunatamente privo di appigli alla realtà.

https://www.ilmessaggero.it/salute/f...e-6328198.html

Più giovani e non vaccinati, ecco gli italiani ricoverati in terapia intensiva: i dati dagli ospedali

La variante Delta mostra la sua forza, ma il vaccino funziona e i dati continuano a dimostrarlo. Nelle terapie intensive italiane infatti la maggioranza dei pazienti ricoverati non è vaccinata, in buono stato di salute e più giovane rispetto ai vaccinati. Il dato è evidente ed è confermato da uno studio pubblicato dalla rete degli ospedali sentinella per il Covid della Federazione italiana aziende sanitarie ospedaliere (Fiaso) relativi alla settimana fino al 16 novembre. Non solo, anche il confronto anno su anno (ma anche con i mesi passati) è chiarissimo. Oggi in Italia è stata superata quota 10mila casi registrati in 24 ore con 72 decessi. Un dato simile di contagi non accadeva dall'8 maggio, a pochi mesi dall'avvio della campagna vaccinale: ma i decessi furono 224. Inoltre esattamente dodici mesi fa, il 17 novembre 2020 i contagi furono 32.191 con 731 morti.

APPROFONDIMENTI
Il 74% dei pazienti gravi è non vaccinato
Il 74% delle persone ricoverate in gravi condizioni non ha ricevuto alcuna dose o non ha completato il ciclo vaccinale. Un valore ancora più ampio se confrontato al numero di persone che hanno scelto di non immunizzarsi, nettamente più basso rispetto ai cittadini che hanno risposto alla chiamata alla vaccinazione. Solo il 26% dei pazienti positivi in intensiva ha avuto le due dosi a fronte di oltre il 76% degli italiani coperti dal vaccino.



Terza dose, così Israele ha sconfitto la quarta ondata: pochi contagi e morti quasi azzerate (senza chiusure)
Il profilo dei pazienti vaccinati ricoverati
Il 70% dei casi di pazienti vaccinati e ricoverati presenta gravi comorbidità, cioè cardiopatia, obesità grave, diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva, neoplasia, oppure si tratta di persone dializzate, trapiantate o immunosoppresse, «sulle quali può essersi verificato un fallimento vaccinale causato proprio dalle patologie». Dallo studio emerge inoltre una differenza nell'età media tra vaccinati e non vaccinati ricoverati in terapia intensiva: l'età media dei vaccinati è di 70 anni, quella dei non vaccinati è di 61 anni.











Il vaccino ha annullato l'effetto della variante Delta in Italia: evitate 12mila morti in 6 mesi Lo studio
Terapie intensive, i dati Agenas delle Regioni
Intanto a livello nazionale, secondo il monitoraggio quotidiano di Agenas, restano stabili e lontane dalla soglia di allerta le percentuali dei posti in terapia intensiva e nei reparti ospedalieri occupati da pazienti Covid, rispettivamente al 5% e 7% di quelli disponibili. Mentre a preoccupare è il Friuli Venezia Giulia, la regione italiana con le strutture sanitarie più appesantite dall'impatto del virus, con un aumento che porta al 14% le terapie intensive occupate da pazienti Covid (ovvero oltre la soglia d'allerta del 10%), e al 13% l'occupazione dei posti in reparto. La percentuale cresce anche in Liguria (al 5%), nella Pa di Trento (al 4%). A registrare un aumento nei reparti di area non critica sono però anche Campania (al 9%), Sicilia (al 10%), Lombardia (all'8%), Provincia autonoma di Trento (al 5%). L'attenzione intanto è puntata sul profilo delle persone completamente immunizzate e sane, pur se in percentuale molto bassa, ma che si sono contagiate e sono ora in rianimazione . «Le variabili possono essere molteplici - spiega Roberto Cauda, direttore dell'istituto di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma - a cominciare da chi è un non responder, ossia un individuo che non reagisce agli immunizzanti, al tempo trascorso tra la seconda dose e l'infezione, alla variante Delta che è estremamente contagiosa».

Video
I dati confermano efficacia del vaccino
Per il presidente della Federazione aziende sanitarie ospedaliere Giovanni Migliore «l'analisi condotta conferma l'efficacia della vaccinazione nella protezione dalle forme gravi della malattia: la stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva è composta da non vaccinati, in buono stato di salute e più giovani rispetto ai vaccinati». Le informazioni raccolte dagli ospedali sentinella (di cui fanno parte tra gli altri gli Spedali Civili di Brescia, il San Martino di Genova, lo Spallanzani di Roma, il Policlinico di Bari, il Policlinico Tor Vergata della Capitale, la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia) offrono chiaramente una media tra i dati rilevati. Ma ci sono strutture dove a essere ricoverati in rianimazione sono solo persone che non hanno ricevuto neppure una dose di vaccino. «Il dato dell'ospedale Cotugno di Napoli, punto di riferimento regionale della Campania per i ricoveri Covid, evidenza come quasi tutti i pazienti ospedalizzati siano non vaccinati e i pochi che lo sono presentino comunque una sintomatologia meno aggressiva», riferisce Maurizio Di Mauro, direttore generale dell'azienda dei Colli Monaldi-Cotugno. «Nella nostra terapia intensiva il 100% dei pazienti risulta non immunizzato. A confronto con le precedenti ondate, l'ospedalizzazione è inferiore rispetto al tasso di positività: è la dimostrazione che i vaccini funzionano».

[Leviathan]

Il vaccino potete scommettere tutto quello che avete, ha un incidenza di rischi superiori.

CHI HA MENO DI 40anni NON VI VACCINATE, SPECIE CON PIU DI 2 DOSI..... NON FATE LA 3 NE LA 4 DOSE PER NESSUN MOTIVO.

NESSUNO!

deliri di un cazzaro indottrinato da altri cazzari
chi lo ascolta rischia la vita
IGNORATELO!!