Tutta la teoria marxista e cioè del socialismo classico si basa sull'idea dello sfruttamento del padrone verso il lavoratore di cui estrae il plusvalore
lo sfruttamento è la cifra della vecchia industria, il padrone che andava a raccattare nelle strade o nelle campagne braccia da lavoro per lavori di fatica, ripetitivi con cui poter creare profitto
a livello psicologico quindi la lotta di classe vedeva il lavoratore odiare il padrone e, da un certo putno di vista, essere ottimista verso il futuro perchè prima o poi sarebbe riuscito a liberarsi obbligando il padrone a calare la cresta perchè questi comunque aveva bisogno di lui e sarebbe sceso a miti compromessi
la cifra della lotta di oggi qual è?
non più lo sfruttamento ma l'emarginazione, con l'automazione,la finanza speculativa e l'immigrazione i padroni non hanno più bisogno di andare alla ricerca di lavoratori, possono arricchirsi usando altri sistemi
la lotta di classe anzi non esiste più, il lavoratore si sente abbandonato dal padrone e questi vede il lavoratore come un soggetto inutile che produce disturbo, non si può forse nemmeno più parlare di lotta di classe ma di estraniazione di classe, padroni e lavoratori sono estranei l'uno con l'altro coi primi che si son liberati dei secondi
da qui l'irrilevanza di tutti quei partiti che si rifanno al comunismo classico
ma se i padroni non dipendono più dai lavoratori da chi dipendono?su chi basano i propri profitti?
forse dai consumatori, forse la nuova lotta di classe è fra consumatori e padroni coi primi che possono decretare la sorte di un prodotto o perfino di un'azienda con campagne pro o contro
i consumatori oggi sono "sfruttati" , spiati e truffati con prodotti scadenti e farlocchi...