Comunque dovremmo decidere fin da oggi come misurare quanto la Brexit sia stata un successo.
Comunque dovremmo decidere fin da oggi come misurare quanto la Brexit sia stata un successo.
Non capisco perché l'altra discussione sia stata chiusa, comunque volevo dire che fa soddisfazione vedere sconfitta quella parrucchiera parruccona che voleva far comandare il 48% contro il 52% tentando di fermare la Brexit. Le è andata male! Ed anche in Italia l'eurofascismo alla fine perderà.
È un vanto essere ignorati da utenti di livello 0.
Agli euradical snob antifà che danno del lei per sottolineare la distanza dal ceto del popolino rispondo con un voi (come usava quando c'era LVI) così imparano. Gradassi avvisati mezzi salvati.
ciao ciao
È un vanto essere ignorati da utenti di livello 0.
Agli euradical snob antifà che danno del lei per sottolineare la distanza dal ceto del popolino rispondo con un voi (come usava quando c'era LVI) così imparano. Gradassi avvisati mezzi salvati.
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Direi che un buon punto di partenza dovrebbe essere una sterlina che guadagna almeno il 30% sull'euro, PIL medio del +3% annuale, almeno 350 a settimana in più per l'NHS, aumento esponenziale dei lavoratori britannici nel campo della ristorazione e hospitality, sussidi a pioggia per l'agricoltura britannica soprattutto nelle ridenti cittadine del Galles e della Cornovaglia.