Senza che leggo il link, è ingiusto essere contrari ai dialetti, fanno parte della cultura di ogni Regione italiana. Nelle altre Nazioni, anche lì esistono i dialetti, purtroppo i dialetti italiani stanno sparendo.
Occorre studiare e imparare l'italiano e allo stesso tempo mantenere vivi i i dialetti, magari studiandoli anch'essi, parlandoli e coltivandoli, le due cose non debbono essere affatto in contrapposizione.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Perche' poi contro i dialetti per partito preso?
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
PErché i dialetti li usano i bifolchi, ma un dialetto puo diventare lingua. Infatti in linguistica si dice che una lingua é un dialetto con un esercito e una marina
quando ero adolescente non amavo i dialetti, volendo imparare diverse lingua straniere, come poi avvenne, i prof dicevano che restare troppo attaccati ai dialetti era un ostacolo all'apprendimento delle lingue
Non ho mai voluto imparare a parlare un dialetto e se qualcuno mi parla in dialetto rispondo sempre in italiano
Oggi ho un giudizio piu' sfumato: non sono un adoratore dei dialetti, ma ci sono dialetti simpatici come il veneto e i dialetti del sud in genere: napoletano, barese, salentino, anche calabrese
Tra l'altro il veneto mi è servito come lingua franca in Montenegro
perchè ero convinto che chi sceglie di parlare il dialetto poi non è un grande parlatore di lingua straniere, poi ho capito che usiamo solo una piccola parte del cervello e che si puo' parlare il dialetto e lingua straniere senza problemi
Pero' ci sono dialetti che non sono di una bellezza stratosferica: il dialetto emiliano-romagnolo per me non è che sia eccezionale, nemmeno il bergamasco o il milanese
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”
la scienza linguistica ha dimostrato che già essere bilingui dialetto/italiano è un vantaggio intellettuale.