Molti di loro essendo fancazzisti hanno votato il m5s solamente per poter percepire il RdCPerché i giovani sono disoccupati? Cosa è cambiato rispetto al passato? Cosa vogliono i giovani e cosa si aspettano?
A parer mio la scuola inserisce nei giovani aspettative che non gli appartengono, i profeti dei diritti sociali hanno sbagliato, tutti siamo figli di un supporto, cosa il "progresso sociale" ha tolto all'uomo povero?
Semplice, la possibilità di prepararsi e di accontentarsi del lavoro dei genitori, degli avi come un tempo.
I giovani proletari hanno perso la modestia del ceto e la possibilità quindi di accontentarsi, di non volere di più rispetto a quel che gli spetta.
Che intendo? Semplice, il figlio di avvocati andrà naturale e disinvolto verso la carriera e lo studio paterni, il figlio di un tornista oggi non è farse svantaggiato di fronte alla carriera d'avvocatura rispetto ai figli di avvocati?
Insomma è ipocrita mettere come varco dell'età dell'obbligo i 16 anni che praticamente costringono molti studenti a farsi di strascico gli ultimi due anni perché ormai tanto loro quanto le famiglie avranno investito risorse economiche e mentali nei 3 anni precedenti.
Insomma, i ragazzi non sono educati alla modestia e vengono infilati in calzoni che non gli sono propri. Essi sviluppano desideri che le famiglie non possono economicamente reggere, e di conseguenza che neanche loro possono reggere psicologicamente perché il tutto richiede loro molto più impegno che ad altri che dispongono di maggiori risorse economiche, il tutto avendo come ricompensa per il proprio sforzo prospettive di successo che non sono pari a quelle di studenti di altri ceti sociali (che spesso avranno il traguardo del lavoro molto più certo).